Aree di attività

Engineering & Construction Offshore

Nel 2013 i ricavi ammontano a €5.094 milioni in calo del 2,2% rispetto al 2012 a seguito della minore attività nel Mare del Nord, Kazakhstan e Australia.

Gli ordini acquisiti dell’anno di €5.777 milioni (€7.477 milioni nel 2012) hanno riguardato principalmente: (i) il contratto EPCI per conto di Total Upstream Nigeria Ltd, per lo sviluppo del campo di Egina in Nigeria, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione, installazione e messa in servizio di condotte sottomarine per la produzione di idrocarburi e l’esportazione del gas, strutture di collegamento flessibili e cavi ombelicali; (ii) il contratto per conto di Burullus Gas Company per lo sviluppo del progetto West Delta Deep Marine – Fase IXa, a circa 90 chilometri dalla costa egiziana nel Mediterraneo. Lo scopo del lavoro comprende la realizzazione delle strutture sottomarine (fino a 850 metri di profondità) nella West Delta Deep Marine Concession, in cui l’azienda ha già eseguito alcune delle fasi precedenti dello sviluppo del giacimento sottomarino; (iii) il contratto EPCI per conto di ExxonMobil relativo alle attività di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e installazione di condotte sottomarine di produzione e di iniezione acqua, cavi rigidi di collegamento e altre strutture sottomarine nell’ambito del progetto Kizomba Satellites Phase 2, in corso di realizzazione nell’offshore angolano.

Nell’ambito del progetto Trunkline and Production Flowlines commisionato da Agip KCO (agente del consorzio NCSPSA in Kazakhstan partecipato da Eni con il 16,81%), che prevedeva attività d’ingegneria, posa e messa in servizio di condotte e altre facility, Saipem è stata richiesta dal committente di intervenire in garanzia a seguito del rilevamento di perdite in un tratto delle condotte a terra. Saipem, ritenendosi non obbligata all’esecuzione di tali opere ha chiesto a sua volta al committente di indagare su altre possibili cause delle perdite. Allo stato attuale non è iniziato alcun contenzioso.

Nel 2013 Saipem ha proseguito lo sviluppo di soluzioni esclusive nei settori delle acque profonde e ultra profonde, degli impianti galleggianti, dello sviluppo di nuovi metodi e attrezzature per la posa e lo scavo di condotte sottomarine in condizioni estreme. In particolare sono stati sviluppati sistemi innovativi di “Subsea Processing” e per gli impianti di liquefazione galleggianti (FLNG). Nei processi di costruzione delle condotte a mare, è stato applicato con successo un nuovo apparato, che migliora il processo e la qualità della saldatura dei tubi in acciaio al carbonio e inossidabili.

Ordini acquisiti (€10.653 milioni)
Ordini acquisiti (€10.653 milioni) (Grafico a torta)

Engineering & Construction Onshore

Nel 2013 i ricavi ammontano a €4.619 milioni in calo del 24,4% rispetto al 2012 a seguito della minore attività in Africa Settentrionale, Africa Occidentale e Medio Oriente. Gli ordini acquisiti dell’anno sono pari a €2.566 milioni (€3.972 milioni nel 2012). Tra le principali acquisizioni si segnalano: (i) il contratto EPC per conto di Dangote Fertilizer Ltd, per la realizzazione di un complesso di produzione di ammoniaca e urea da realizzarsi nello stato di Edo, in Nigeria. Il contratto riguarda la costruzione di due treni di produzione gemelli e dei relativi impianti di servizio nonché le infrastrutture esterne all’impianto; (ii) il contratto EPC per conto di Star Refinery AS, per la costruzione della Socar Refinery, in Turchia, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione di una raffineria e di tre pontili di estrazione del greggio, da realizzarsi nella regione adiacente il complesso Petkim Petrochemical; (iii) il contratto EPC per conto di Eni, inerente le attività di adeguamento logistico relativo allo stoccaggio del greggio a supporto del giacimento Tempa Rossa, in Italia.

L’attività di ricerca e sviluppo, finalizzata al miglioramento di tecnologie di processo proprietarie e all’ampliamento del portafoglio dei servizi ambientali, ha riguardato: (i) lo studio sul miglioramento della tecnologia proprietaria per la produzione di Urea con lo sviluppo del nuovo processo “Urea Zero Emission”; (ii) l’avvio di un progetto di innovazione che ha come tema l’aumento dell’efficienza energetica negli impianti di processo.

Portafoglio ordini (€17.514 milioni)
Portafoglio ordini (€17.514 milioni) (Grafico a torta)

Perforazioni mare

Nel 2013 i ricavi ammontano a €1.177 milioni con un incremento del 8,1% rispetto al 2012 attribuibile al pieno utilizzo delle piattaforme semisommergibili Scarabeo 8, Scarabeo 3 e Scarabeo 6 e all’entrata in operatività del mezzo Ocean Spur. Gli ordini acquisiti dell’anno pari a €1.401 milioni (€1.025 milioni nel 2012) hanno riguardato principalmente: (i) l’estensione per una durata di cinque anni del contratto per il noleggio a Eni della nave di perforazione Saipem 10000 a partire dal terzo trimestre 2014 per attività di perforazione su base worldwide; (ii) l’ estensione per un periodo di un anno del contratto per conto di IEOC per l’utilizzo del semisommergibile Scarabeo 4 per operazioni in Egitto; (iii) l’estensione di due anni del contratto per conto di Eni per il noleggio della Saipem TAD per attività di perforazione nelle acque del Congo.

Perforazioni terra

Nel 2013 i ricavi ammontano a €721 milioni, in lieve calo rispetto al 2012. La minore attività in Algeria è stata quasi interamente assorbita dal maggiore volume di attività degli impianti in Arabia Saudita, in Kazakhstan e in Mauritania. Gli ordini acquisiti dell’anno di €909 milioni (€917 milioni nel 2012) hanno riguardato principalmente: (i) per conto di Eni Congo, l’estensione di tre anni delle attività di gestione di un impianto di proprietà del cliente; (ii) per conto di vari clienti, l’estensione di contratti di durata variabile per operazioni di perforazione in Sud America; (iii) per conto di vari clienti contratti per l’utilizzo di 17 impianti, per durate variabili comprese tra i 6 mesi e i 5 anni, in Medio Oriente, Mar Caspio, Sud America, Africa Occidentale, Turchia e Ucraina. Di questi impianti, 2 lavoreranno per Shell nell’ambito di un accordo globale di lungo periodo che impegna Saipem a fornire servizi a chiamata per facilitare l’entrata in nuovi paesi e a fornire servizi di perforazione a terra, su base mondiale, finalizzati all’esplorazione a condizioni prefissate.

Ordini acquisiti

 

 

 

 

 

 

(€ milioni)

2011

2012

2013

Var. ass.

Var. %

 

12.505

13.391

10.653

(2.738)

(20,4)

Engineering & Construction Offshore

6.131

7.477

5.777

(1.700)

(22,7)

Engineering & Construction Onshore

5.006

3.972

2.566

(1.406)

(35,4)

Perforazioni mare

780

1.025

1.401

376

36,7

Perforazioni terra

588

917

909

(8)

(0,9)

di cui:

 

 

 

 

 

- Eni

822

631

1.514

883

..

- Terzi

11.683

12.760

9.139

(3.621)

(28,4)

di cui:

 

 

 

 

 

- Italia

1.116

485

591

106

21,9

- Estero

11.389

12.906

10.062

(2.844)

(22,0)

Portafoglio ordini

 

 

 

 

 

 

(€ milioni)

2011

2012

2013

Var. ass.

Var. %

 

20.417

19.739

17.514

(2.225)

(11,3)

Engineering & Construction Offshore

6.600

8.721

8.447

(274)

(3,1)

Engineering & Construction Onshore

9.604

6.701

4.436

(2.265)

(33,8)

Perforazioni mare

3.301

3.238

3.390

152

4,7

Perforazioni terra

912

1.079

1.241

162

15,0

di cui:

 

 

 

 

 

- Eni

2.883

2.526

2.261

(265)

(10,5)

- Terzi

17.534

17.213

15.253

(1.960)

(11,4)

di cui:

 

 

 

 

 

- Italia

1.816

1.719

784

(935)

(54,4)

- Estero

18.601

18.020

16.730

(1.290)

(7,2)