23 Debiti commerciali e altri debiti

I debiti commerciali e gli altri debiti si analizzano come segue:

(€ milioni)

31.12.2012

31.12.2013

Debiti commerciali

14.993

15.529

Acconti e anticipi

2.247

2.450

Altri debiti:

 

 

- relativi all’attività di investimento

2.103

2.046

- altri debiti

4.238

3.573

 

6.341

5.619

 

23.581

23.598

L’incremento dei debiti commerciali di €536 milioni è riferito principalmente ai settori Gas & Power (€613 milioni), Exploration & Production (€279 milioni) e, in diminuzione, al settore Refining & Marketing (€253 milioni).

Gli acconti e anticipi21 di €2.450 milioni (€2.247 milioni al 31 dicembre 2012) riguardano anticipi e acconti per lavori in corso su ordinazione del settore Ingegneria & Costruzioni rispettivamente per €1.223 milioni e per €822 milioni (rispettivamente €814 milioni e €865 milioni al 31 dicembre 2012).

Gli altri debiti si analizzano come segue:

(€ milioni)

31.12.2012

31.12.2013

Debiti per attività di investimento:

 

 

- fornitori per attività di investimento

1.626

1.480

- partner in joint venture per attività di esplorazione e produzione

440

479

- altri

37

87

 

2.103

2.046

Altri debiti:

 

 

- partner in joint venture per attività di esplorazione e produzione

2.375

2.160

- personale

372

391

- istituti di previdenza e di sicurezza sociale

223

179

- amministrazioni pubbliche non finanziarie

243

229

- altri

1.025

614

 

4.238

3.573

 

6.341

5.619

Il decremento degli altri debiti di €665 milioni comprende il pagamento del debito verso i fornitori di gas relativo all’importo dei volumi per i quali era maturato in capo a Eni l’obbligo di take-or-pay in adempimento ai relativi contratti di acquisto (€542 milioni). Maggiori informazioni sono riportate alla nota n. 21 – Altre attività non correnti.

La valutazione al fair value dei debiti commerciali e altri debiti non produce effetti significativi considerato il breve periodo di tempo intercorrente tra il sorgere del debito e la sua scadenza.

I debiti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 43 – Rapporti con parti correlate.

(21) Gli acconti per lavori in corso su ordinazione rappresentano il valore dei ricavi fatturati sulle commesse pluriennali che eccedono i corrispettivi maturati in relazione allo stato di avanzamento dei lavori stessi; gli anticipi per lavori in corso su ordinazione rappresentano le anticipazioni contrattualmente pattuite e incassate dai clienti all’inizio del contratto e vengono recuperate progressivamente a scalare dalle fatture che saranno emesse al cliente stesso.