I Diritti Umani

 

 

2011

2012

2013

Ore di formazione sui Diritti Umani

(numero)

518

576

667

Fascicoli di segnalazioni pervenute su probabile violazione dei Diritti Umani

 

39

39

43

Fascicoli di segnalazioni su violazione dei Diritti Umani chiusi nell’anno

 

32

48

44

- segnalazioni non fondate o fondate almeno in parte con adozione di azioni correttive e/o di miglioramento

 

13

15

20

- segnalazioni infondate

 

19

33

24

Fornitori sottoposti a procedure di qualifica incluso screening sui Diritti Umani

 

11.471

12.471

14.833

% procurato verso fornitori sottoposti a procedure di qualifica incluso screening sui Diritti Umani

(%)

90

88

87

Audit SA8000 effettuati

(numero)

16

16

23

- di cui follow-up

 

8

8

9

Contratti di security contenenti clausole sui Diritti Umani

(%)

50

65

84

Personale security formato sui Diritti Umani

(numero)

169

1.008

235

Siti critici coperti da assessment

 

30

11

21

Siti verificati tramite check list

 

147

121

194

Paesi con vigilanza armata a presidio dei siti

 

12

10

11

Ore di formazione di carattere specifico ai security manager

 

672

1.476

4.700

Con riferimento alla gestione delle segnalazioni afferenti la tematica dei Diritti Umani, si evidenzia che nel corso del 2013:

  • sono stati aperti 43 fascicoli che prevalentemente riguardano presunti abusi dei diritti dei lavoratori e riferiti a tematiche di molestie, mobbing, nonché di sicurezza sul luogo di lavoro;
  • sono stati chiusi 44 fascicoli, di cui 4 sono risultati fondati e 16 sono risultati non fondati per i quali sono state comunque assunte azioni correttive/di miglioramento. Queste ultime azioni hanno riguardato prevalentemente gli abusi dei diritti dei lavoratori per ciò che concerne le tematiche di molestie, mobbing, nonché di sicurezza sul luogo di lavoro.

Prosegue l’impegno nella verifica sulla linea di condotta dei fornitori, con particolare riferimento alla tutela dei Diritti Umani: nel 2013 sono stati effettuati Audit SA8000 su 14 fornitori/sub-fornitori in Australia/Timor Leste, in Ecuador, in Congo, in Pakistan e follow-up su audit SA8000 svolti nel 2012 a 9 fornitori (Congo, Ecuador). Per quanto riguarda il coinvolgimento delle persone su questo tema, è stata effettuata attività di formazione per auditor SA8000 a 5 persone in area approvvigionamenti Italia.

Nel 2013 la funzione di Eni responsabile per la sicurezza, in collaborazione con la funzione Sostenibilità e con la Divisione E&P, nonché con il supporto di ECU, ha proseguito l’attività di promozione e realizzazione di due progetti formativi in materia di “Security & Human Rights” nei confronti delle Forze di Sicurezza che operano presso i Siti Eni in Indonesia e in Algeria.

Attraverso questi corsi sono stati formati 150 agenti delle forze di sicurezza privata e 2 security manager, per un totale di 13 sessioni formative. In particolare:

  • in Indonesia, a novembre 2013, sono state realizzate 10 sessioni formative per un totale di 151 partecipanti, tra cui 99 membri delle Forze di Sicurezza Pubblica e Privata. Queste sessioni sono state realizzate a Jakarta (Java), Jayapura (Papua) e a Balikpapan (Borneo). I corsi di formazione sono stati rivolti al personale dell’Esercito e della Marina indonesiana, agli Ufficiali della Polizia indonesiana e ad alcuni componenti della Commissione Indonesiana sui Diritti Umani. Peraltro, attraverso tale progetto formativo, sono stati per la prima volta coinvolti dipendenti di altre società del settore dell’Oil & Gas (“Chemical Gas Indonesia” e “Vico Indonesia”) nonché alcuni rappresentanti delle ONG locali;
  • in Algeria, a dicembre 2013, sono state realizzate 3 sessioni formative ad Algeri, per un totale di 57 partecipanti, di cui 6 persone di Eni, appartenenti alle funzioni HR e Security, e 51 agenti delle Forze di Sicurezza Privata.

Nel corso del 2013 sono stati realizzati 7 corsi di formazione riguardanti tematiche di specifico interesse di Security, per un totale di 4.700 ore formative e di 114 partecipanti, di cui 83 formati sui Diritti Umani, rispettivamente 43 in Italia e 40 a Kuala Lumpur (Malesia). Questi ultimi sono stati formati nell’ambito di un più ampio progetto formativo denominato “Security in Oil & Gas Industry”.

Infine, per quanto attiene alle clausole di condotta finalizzate al rispetto dei Diritti Umani, esse sono state inserite nell’84% dei contratti conclusi con i fornitori di servizi di Security, a fronte del 65% registrato nel 2012. Si assiste, pertanto, a un trend significativamente crescente del numero di contratti di Security contenenti clausole sui Diritti Umani.