Le relazioni con i fornitori

 

 

2011

2012

2013

Procurato per macroclasse

(milioni di euro)

32.586

31.811

32.814

- lavori

 

6.782

7.024

5.948

- servizi

 

15.990

15.283

20.047

- beni

 

6.743

5.449

5.200

- non dettagliabile

 

3.071

4.055

1.620

Percentuale procurato top 20

(%)

20

15

17

Fornitori utilizzati

(numero)

31.878

32.621

34.848

Cicli di qualifica effettuati nell’anno

 

26.936

31.991

46.913

- di cui con esiti negativi

(%)

13

6

9

Verifiche eseguite a seguito di feedback negativo e conseguenti azioni intraprese

(numero)

365

381

451

- sospensioni

 

73

69

106

- revoche

 

56

53

9

- stati di attenzione

 

236

259

336

Nel 2013 il procurato totale Eni ammonta a €32,8 miliardi. È proseguito il processo di estensione dei modelli di vendor management (sistemi e formazione in ambito Assessment Process Level) a quattro realtà estere (Angola, Congo, Tunisia, Pakistan). I fornitori sono sottoposti a iter di qualifica e audit, nonché a processi di valutazione delle prestazioni e di verifica delle azioni correttive poste in essere. È proseguita l’attività di monitoraggio sui fornitori non in linea con gli standard Eni (inclusi requisiti di sostenibilità) con redazione di relativi report mensili. Nel 2013 le attività di monitoraggio hanno riguardato in particolare quattro realtà estere e due italiane: Eni Gabon, Eni G&P France, Eni Indonesia, Eni Norge, Raffineria di Gela, Syndial.

Sono state dedicate iniziative di comunicazione per la diffusione di buone pratiche e per la sensibilizzazione delle persone del procurement in Paesi all’estero (Pakistan, Mozambico, Norvegia, Angola) oltre alla familiarizzazione dei temi di sostenibilità alle persone delle consociate in sede.

Si mantiene il posizionamento nelle iniziative che favoriscono la promozione di buone pratiche nella gestione della supply chain, tra cui la partecipazione al Carbon Disclosure Project Supply Chain, coinvolgendo fornitori significativi di Eni; al gruppo di lavoro Supply Chain Task Force IPIECA per lo sviluppo dei temi ambientali e di CSR nella supply chain; al gruppo di lavoro Sustainable Supply Chain nell’ambito del Global Compact Network Italia.