L’indice infortunistico è sceso da oltre 2 del 2005 a soli 0,35 infortuni ogni milione di ore lavorate consuntivato nel 2013. Per raggiungere questi importanti risultati, per mantenerli e soprattutto per continuare a migliorare fino al raggiungimento dello “zero assoluto” eni ha inteso non solo intervenire sugli impianti e sulle tecnologie e dotarsi dei migliori sistemi di procedure e di gestione, ma anche far crescere e consolidare una vera e propria “cultura della sicurezza”, attraverso l’individuazione e l’implementazione di progetti specifici tra cui spicca “eni in safety” descritto successivamente.

Progetto eni in safety

Eni opera in un contesto sempre diverso e stimolante con donne e uomini che provengono da ottantacinque Paesi impegnati in progetti in tutto il mondo. C’è però un aspetto che accomuna tutti: la stessa passione per la tutela della sicurezza, della salute delle persone e per l’ambiente.

Tra le iniziative formative in materia di sicurezza che incidono proprio sulla cultura e sui comportamenti, spicca il progetto eni in safety, avviato nel corso del 2012, con l’obiettivo di rendere la cultura della sicurezza in eni sempre più forte e diffonderne i valori in maniera capillare nell’organizzazione, sostenendo i manager a tutti i livelli come promotori attivi della cultura e dei comportamenti orientati all’eccellenza nella sicurezza.

Eni vuole sviluppare safety leader che supportino, con passione, una cultura in cui la sicurezza sia il valore trainante e che abbiano il coraggio di essere vere guide della sicurezza. Ogni giorno. Dovunque.

  • Le dimensioni del progetto eni in safety (marzo 2012 – dicembre 2014):
    • Popolazione interessata: circa 20.000 persone di cui oltre 12.000 già coinvolte (circa 1.250 all’estero)
    • investimento economico complessivo nel triennio: circa 6 milioni di euro
  • La struttura del percorso formativo si articola in 4 fasi, che costituiscono un processo a cascata che, dai vertici di ciascuna società/divisione di eni, scende verso tutta la popolazione, per un complessivo coinvolgimento e trasmissione dei messaggi chiave utilizzando come riferimento e punto di partenza un caso reale di grave infortunio avvenuto in azienda.
    • One Day Event: evento che coinvolge il top management di ogni società/divisione di eni e ha come scopo la creazione della safety vision specifica di quella particolare realtà produttiva, e che sarà condivisa negli eventi successivi per consolidare l’impegno sul programma;
    • Workshop successivi: dedicati al middle management con la finalità di interiorizzare la vision e attivare l’impegno personale attraverso un coinvolgimento attivo ed emotivo dei partecipanti per preparali al successivo cascading;
    • Cascade: incontri di comunicazione/sensibilizzazione rivolti a una popolazione più ampia e tenuti dal middle management precedentemente coinvolto;
    • Five Stars: ulteriore formazione dedicata alle figure più operative con la finalità di apprendere modalità di interazione e feedback efficaci volti a garantire condizioni di sicurezza personali e collettive per conseguire una performance di sicurezza eccellente.