Nella sfera della Prevenzione secondaria, eni nel 2013 ha avviato il Progetto “Previeni con eni” attraverso l’attuazione di screening approfonditi volti a individuare in fase iniziale l’insorgere di gravi patologie oncologiche.Il progetto, partito nel mese di ottobre in via sperimentale su tre sedi in Italia (Genova, Brindisi e Ravenna), in collaborazione con la LILT, si estenderà gradualmente su tutto il territorio nazionale.

Nel campo della prevenzione terziaria, è proseguita nel 2013 la collaborazione di eni con AIMAC (Associazione Italiana Malati di Cancro) attraverso il progetto “Una rete solidale per attuare le norme a tutela dei lavoratori malati di cancro sui luoghi di lavoro”. Il progetto nasce con l’obiettivo di promuovere una corretta informazione sulla malattia oncologica attuata attraverso varie modalità di aiuto a sostegno di chi è colpito da tumore in età lavorativa quali: un opuscolo interattivo che fornisce indicazioni sulla normativa vigente, e una help-line telefonica.

E’ stato stipulato un accordo con l’Istituto Superiore di Sanità con l’obiettivo di garantire alle unità organizzative di eni il supporto tecnico nonché la validazione scientifica dell’approccio metodologico in ambiti salute, a elevata sensibilità, quali il governo delle problematiche di tipo infettivo - epidemiologico e di altri eventi rappresentanti un rischio per la salute.Nell’ambito di tale collaborazione, durante il 2013, l’Istituto Superiore di Sanità ha svolto attività di supporto alle realtà operative eni, in particolare nella redazione del vademecum sulla “Gestione dei contatti e della tubercolosi in ambito assistenziale”, nella redazione del fact sheet sanitario in relazione all’aumento dei focolai epidemici di Dengue in Asia e nell’analisi e condivisione di buone pratiche per il trattamento delle acque come azione di mitigazione del rischio di contaminazione in Angola.

Salute dei dipendenti all’estero

Sul fronte della salute a livello internazionale, è stato avviato il progetto di aggiornamento dei sistemi informativi a supporto della attività di assistenza medica worldwide attraverso la confluenza del data base sanitario GIPSI in un nuovo strumento aziendale di gruppo: ARAMIS. Il sistema informativo ha l’obiettivo di migliorare la gestione clinica dei singoli casi garantendo la disponibilità e accessibilità tempestiva, in ogni realtà operativa, della documentazione medica di ciascun assistito, presso le Consociate estere e i distretti italiani.

Nel 2013 è stato avviato in Angola, Congo, Nigeria, Libia, Kazakhstan (KPO), Mozambico, Ghana e Iraq, il sistema di telemedicina, basato sull’utilizzo della piattaforma informatica “safebox”, che consente l’erogazione di servizi di tele consultazione in remoto e la formulazione di un secondo parere.

Inoltre, nel corso dell’anno, sono state sviluppate e/o rafforzate le aree tematiche sulla “personal fitness”, la medicina del viaggiatore e la conoscenza dei contesti operativi, con la creazione di nuove country guide e la loro pubblicazione; è proseguita l’integrazione del portate dedicato alle missioni di lavoro (SECTRA) facilitando l’accesso al materiale di formazione/informazione ed ai contatti di emergenza, a completamento delle attività di medicina del viaggiatore già in essere.

E’ inoltre continuata l’attività di miglioramento del portale web della comunità di pratica salute (CoP health) anche nella sua componente accessibile al pubblico.