Efficienza energetica

L’iniziativa delle Nazioni Unite Sustainable Energy For All (SEFA) si propone tre obiettivi: la promozione dell’accesso all’energia, delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Su quest’ultimo fronte, l’iniziativa si è posta l’ambizioso obiettivo di raddoppiare l’efficienza energetica entro il 20301. Quest’ultimo risultato potrebbe portare ad un risparmio monetario annuale che oscilla tra i 250 e i 325 miliardi di dollari2.

(1) UN, Sustainable Energy For All - An Action Agenda, 2012
(2) UN, SEFA, Improving Energy Efficiency, 2013

L’impegno in efficienza energetica è testimoniato dalla progressiva diffusione dei sistemi di gestione dell’energia. Al termine del 2013 eni ha ottenuto otto certificazioni secondo la norma ISO 50001 (la raffineria di Venezia è stato uno fra i primi impianti certificati in Europa, il primo in Italia).

8

certificazioni ISO 50001 ottenute al 2013

800mila

tonnellate di CO2 ridotte dal 2008 nella raffinazione e nella chimica.

Il settore termoelettrico ha l’obiettivo di mantenere gli eccellenti livelli di efficienza raggiunti grazie all’utilizzo del gas naturale e all’adozione di cicli combinati.

La raffinazione e la chimica si confermano i settori più maturi, avendo già iniziato a promuovere programmi di efficienza energetica sin dagli anni 2000. Gli interventi realizzati tra il 2008 e il 2013 consentono a regime risparmi energetici per 327 mila tep/anno, pari ad una riduzione delle emissioni di circa 800 mila tonnellate di CO2. Nei prossimi quattro anni i progetti di Energy Saving permetteranno un ulteriore risparmio di 150 ktep/anno a regime. Nella raffinazione inoltre è stato avviato nel 2013 l’impianto EST di Sannazzaro con un’innovativa tecnologia proprietaria (1,1 miliardi di euro di investimento), grazie al quale è possibile trattare greggi pesanti ottenendo carburanti leggeri di qualità (diesel e nafta), sequestrando lo zolfo e riducendo i residui all’1%, senza produrre oli combustibili.

Nell’ambito della ricerca sui lubrificanti industriali è proseguita la collaborazione di eni con General Electric su due nuove formulazioni per turbomacchine ad alte prestazioni ed elevate caratteristiche “energy saving”. L’ipotesi è quella di una sperimentazione sul campo con una turbina presso la raffineria di Livorno. Sempre nell’ambito dei prodotti a maggiore efficienza, il settore chimico ha sviluppato un materiale innovativo per la coibentazione termica degli edifici.

Il settore termoelettrico ha l’obiettivo di mantenere gli eccellenti livelli di efficienza raggiunti (406 gCO2 /KWh eq), ottenuti grazie all’utilizzo del gas naturale e all’adozione di cicli combinati con cogenerazione di vapore, talvolta affiancati da reti di teleriscaldamento.