Performance dell’anno

Nel corso del 2013 l’indice di frequenza infortuni dei contrattisti ha proseguito il trend di miglioramento, segnando una riduzione dell’81,9% rispetto al 2012. Invariato rispetto al 2012 l’indice di frequenza relativo ai dipendenti.

Nel 2013 le emissioni di gas serra e le altre emissioni in atmosfera evidenziano un miglioramento rispetto al 2012 a seguito dell’interruzione della produzione presso il sito di Porto Torres in fase di conversione. Ulteriori riduzioni sono state registrate in particolare presso Mantova per gli NOx e i NMVOC e presso Dunkerque per gli SOx e i NMVOC. In miglioramento il tasso di riutilizzo dell’acqua dolce che sale all’86,2%.

Nel 2013, nell’ambito della Product Stewardship, è stata realizzata una specifica piattaforma informatica, Athos (Advanced tool for the handling of substances), che raccoglie tutte le informazioni propedeutiche a una gestione sicura, per i lavoratori e per l’ambiente, dei prodotti chimici sintetizzati e utilizzati negli stabilimenti di Versalis.

Nel 2013 il settore ha registrato una perdita netta adjusted di €338 milioni con un miglioramento di €57 milioni rispetto al 2012, dovuto alla circostanza che i margini sul cracker registrarono un crollo nella prima metà del 2012.

Le vendite di prodotti petrolchimici di 3.785 mila tonnellate sono diminuite di 168 mila tonnellate rispetto al 2012 (-4,2%) a causa del calo dei consumi.

Le produzioni di 5.817 mila tonnellate sono diminuite di 273 mila tonnellate (-4,5%) per effetto della debolezza della domanda in tutti i segmenti. In particolare, le riduzioni più significative riguardano gli elastomeri e il polietilene.

Nel 2013 la spesa complessiva in attività di Ricerca e Sviluppo è stata di circa €39 milioni in linea con l’esercizio precedente. Sono state depositate 10 domande di brevetto, di cui una congiuntamente con E&P.

Espansione nei mercati internazionali

Nell’ambito della strategia di espansione nel settore delle bioplastiche e diversificazione dalla chimica di base, Versalis ha definito partnership strategiche con primari operatori nel campo delle biotecnologie e delle gomme:

  • con Genomatica, per la costituzione di una joint venture tecnologica per la produzione di butadiene da biomassa proveniente da colture non-food. La joint venture sarà proprietaria della tecnologia oggetto dell’accordo in esclusiva per Europa, Asia e Africa. Versalis investirà oltre $20 milioni per lo sviluppo della tecnologia di processo e intende avvalersi per prima del diritto di utilizzo della licenza e costruire i relativi impianti commerciali;
  • con Pirelli, con la firma di un Memorandum of Understanding per l’avvio di un progetto di ricerca relativo all’utilizzo della gomma naturale da guayule nella produzione di pneumatici;
  • con Yulex Corporation, azienda produttrice di biomateriali a base agricola, per l’avvio di un progetto per la produzione di biogomma e per la realizzazione di un complesso produttivo industriale nel Sud Europa. L’accordo interesserà l’intera catena produttiva. Versalis realizzerà materiali per diverse applicazioni con l’obiettivo finale di ottimizzare il processo produttivo per l’industria dei pneumatici;
  • con la società sudcoreana Lotte Chemical attraverso la costituzione di una joint venture paritaria e con la compagnia malese Petronas tramite la definizione di uno shareholder agreement. Gli accordi riguardano lo sviluppo di attività produttive congiunte nei business degli stirenici e degli elastomeri nell’ambito del processo di espansione nei mercati in crescita del sud-est asiatico;
  • con Neville Venture ha siglato un accordo di partnership strategica per la produzione di resine idrocarburiche da realizzarsi presso lo stabilimento di Priolo e ha finalizzato un accordo di licenza relativo alla produzione di resine destinate a settori applicativi specialistici come quelli degli adesivi, degli inchiostri, delle vernici e delle gomme;
  • con Elevance Renewable Sciences Inc, società chimica americana specializzata nei prodotti ad alto valore aggiunto ottenuti da oli vegetali, attraverso un Protocollo d’Intesa (MoU) per l’avvio di una partnership strategica finalizzata allo sviluppo e all’industrializzazione di una nuova tecnologia per produzioni da oli vegetali, per sviluppare e industrializzare nuovi catalizzatori. Le future produzioni saranno destinate a settori applicativi ad alto valore aggiunto quali cura della persona, detergenti, bio-lubrificanti e prodotti chimici per l’industria petrolifera.

Sviluppo Chimica Verde

Nell’ambito della Chimica Verde sono proseguite le attività per la riqualificazione del Polo di Porto Torres, volto a sostituire le attività tradizionali del sito con attività che rappresentano elevate prospettive di sviluppo futuro, realizzando produzioni a elevata biodegradabilità e/o realizzati con materie prime ottenute da fonti rinnovabili. Nel corso del 2013 Versalis ha completato gli interventi di ristrutturazione e di riassetto delle reti di distribuzione e degli stoccaggi destinate agli impianti Matrìca.

Nel febbraio 2014 Versalis ha raggiunto un’importante intesa sull’avvio del progetto di trasformazione e rilancio del Sito di Porto Marghera con l’obiettivo di ridisegnarne l’assetto produttivo e recuperare competitività. Il programma prevede investimenti per circa €200 milioni che verranno indirizzati sia all’ottimizzazione dell’impianto di cracking e riassetto utilities, con significativi saving energetici, sia alla nuova iniziativa di Chimica Verde.

Il ciclo produttivo
Enlarge image Il ciclo produttivo (Grafico)

Eni attraverso Versalis svolge attività di produzione e commercializzazione di prodotti petrolchimici (chimica di base e polimeri), potendo contare su una gamma di tecnologie proprietarie, impianti all’avanguardia, nonché di una rete distributiva capillare ed efficiente presente in 18 Paesi.

Il portafoglio dei brevetti e delle tecnologie proprietarie di Versalis si estende su tutto il campo dei prodotti base e dei polimeri: fenolo e derivati, polietilene, stirenici ed elastomeri, nonché catalizzatori e prodotti chimici speciali.

Versalis, come produttore di intermedi, di tutti i tipi di polietilene, di un’ampia gamma di elastomeri/lattici e di tutta la linea dei prodotti stirenici, continua a sviluppare le sue tecnologie proprietarie con l’esperienza diretta, maturata nei propri centri di ricerca e di sviluppo e presso gli impianti produttivi. Questo tipo di approccio ha permesso di ottimizzare la progettazione delle singole apparecchiature e degli impianti, delle prestazioni di questi, dei catalizzatori proprietari e dei prodotti, conseguendo risultati di eccellenza in tutte le tecnologie delle aree di business della società per poter competere nel mercato. Rivestono un ruolo chiave i catalizzatori proprietari più innovativi, in particolare quelli a base di zeoliti, disponibili a livello mondiale, sviluppati da Versalis come “elementi fondamentali” di alcune delle sue più avanzate tecnologie licenziabili.

Nella chimica di base l’obiettivo principale del business è quello di garantire l’adeguata disponibilità di monomeri (etilene, butadiene e benzene) a copertura delle necessità dei business a valle del processo: in particolare le olefine sono integrate principalmente con i business polietilene ed elastomeri, gli aromatici garantiscono la disponibilità di benzene necessaria agli intermedi utilizzati per la produzione di resine, fibre artificiali e polistiroli. Nei polimeri, Versalis è tra i principali produttori europei di elastomeri, dove è presente in quasi tutti i principali settori (in particolare industria automobilistica), di polistiroli e di polietilene, il cui maggiore impiego è nell’ambito dell’imballaggio flessibile.

Gli impianti in Italia e in Europa
Enlarge image Gli impianti in Italia e in Europa (Mappa)
La rete commerciale
Enlarge image La rete commerciale (Mappa)

Le attività del settore Chimica sono concentrate principalmente in Italia (Brindisi, Ferrara, Gela, Mantova, Porto Marghera, Porto Torres, Priolo, Ragusa, Ravenna, Sarroch, Settimo Milanese) e, nell’Europa Occidentale, in Francia (Dunkerque), in Germania (Oberhausen), in Gran Bretagna (Grangemouth, Hythe) e in Ungheria (Szàzhalombatta).