Relazione Finanziaria Annuale 2020
Esplora gli highlight del 2020La nostra Mission
Siamo un’impresa dell’energia.
Sosteniamo concretamente una transizione >energetica socialmente equa,
con l’obiettivo di preservare il nostro pianeta
e promuovere l’accesso alle risorse energetiche
in maniera efficiente e sostenibile per tutti.
Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l’innovazione.
Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze.
Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità
come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell’umanità.
Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire.
Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo.
La mission di Eni rappresenta in maniera più esplicita il cammino che Eni ha intrapreso per rispondere alle sfide universali, contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha fissato al fine di indirizzare chiaramente le azioni che tutti gli attori devono intraprendere.
The Sustainable Development Goals
Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile
L’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.
Attività
Le attività di Eni: la catena del valore
Eni è un’azienda globale dell’energia, presente lungo tutta la catena del valore: dall’esplorazione, sviluppo ed estrazione di olio e gas naturale, alla generazione di energia elettrica da cogenerazione e da fonti rinnovabili, alla raffinazione e alla chimica tradizionali e bio, fino allo sviluppo di processi di economia circolare. Eni estende il proprio raggio d’azione fino ai mercati finali, commercializzando gas, energia elettrica e prodotti ai clienti retail e business e ai mercati locali. Per assorbire le emissioni residue saranno implementate sia iniziative di cattura e stoccaggio della CO2, sia progetti di conservazione delle foreste (iniziative REDD+).
Competenze consolidate, tecnologie e distribuzione geografica degli asset sono le leve di Eni per rafforzare la sua presenza lungo la catena del valore.
Eni si è impegnata a diventare una compagnia leader nella produzione e vendita di prodotti energetici decarbonizzati, sempre più orientata al cliente.
-
La decarbonizzazione sarà conseguita mediante l’implementazione e il rafforzamento di tecnologie e attività esistenti quali bioraffinerie con un apporto crescente di materia prima proveniente da rifiuti e scarti;
-
Economia circolare con un incremento dell’uso di biometano, di prodotti di scarto e del riciclo di prodotti finali;
-
Efficienza e digitalizzazione nelle operazioni e nei servizi ai clienti;
-
Rinnovabili attraverso l’incremento della capacità e l’integrazione con il business retail;
-
Idrogeno blu e verde per alimentare le bioraffinerie Eni e altre attività industriali altamente energivore;
-
Carbon capture naturale o artificiale per assorbire le emissioni residue attraverso iniziative REDD+ di conservazione delle foreste e progetti di CCS.
Il gas costituirà un importante sostegno alle fonti intermittenti nell’ambito della transizione energetica.
Eni nel mondo
Attività
Modello di business
Il modello di business di Eni è volto alla creazione di valore per tutti gli stakeholder, attraverso una forte presenza lungo tutta la catena del valore dell’energia. Eni punta a contribuire, direttamente o indirettamente, al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sostenendo una transizione energetica socialmente equa, che risponda con soluzioni concrete ed economicamente sostenibili alle sfide di contrastare il cambiamento climatico e dare accesso all’energia in maniera efficiente e sostenibile, per tutti.
Eni combina in maniera organica il proprio piano industriale con i principi di sostenibilità ambientale e sociale, estendendo il proprio raggio di azione lungo tre direttrici:
- l’eccellenza operativa
- la neutralità carbonica al 2050
- le alleanze per lo sviluppo
Eccellenza operativa
Neutralità carbonica al 2050
In secondo luogo, il modello di business di Eni prevede un percorso di decarbonizzazione verso la neutralità carbonica basato su un approccio che guarda alle emissioni generate lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti energetici e su un set di azioni che porteranno alla totale decarbonizzazione dei processi e dei prodotti entro il 2050. Questo percorso, conseguito attraverso tecnologie già esistenti, consentirà ad Eni di abbattere totalmente la propria impronta carbonica, sia in termini di emissioni nette che in termini di intensità carbonica netta.
Alleanze per lo sviluppo
La terza direttrice sono le Alleanze per la promozione dello sviluppo attraverso la valorizzazione delle risorse dei Paesi di presenza, favorendo l’accesso all’elettricità e promuovendo Programmi per lo sviluppo locale (Local Development Programme – LDP) con un ampio portafoglio di iniziative a favore delle comunità. Questo approccio distintivo, denominato “Dual Flag”, è basato su collaborazioni con altri attori riconosciuti a livello internazionale al fine di individuare i bisogni delle comunità in linea con i Piani di Sviluppo Nazionali e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Eni è impegnata, inoltre, nella creazione di opportunità di lavoro e nel trasferimento del proprio know-how e le proprie competenze ai propri partner locali.
Il modello di business Eni si sviluppa lungo queste tre direttrici facendo leva sulle competenze interne, sullo sviluppo e l’applicazione di tecnologie innovative e sul processo di digitalizzazione.
Elemento fondante del modello di business è il sistema di Corporate Governance, ispirato ai principi di trasparenza e integrità, e approfondito nella Sezione di “Governance”.
Approccio responsabile e sostenibile
Eni adotta un approccio responsabile e sostenibile al fine di assicurare la creazione di valore nel medio e lungo termine per l’azienda e per tutti gli stakeholder.Tale approccio, la cui importanza è ancor più evidente dopo lo scoppio della pandemia, è confermato nella Mission aziendale che esprime con chiarezza l’impegno di Eni nel voler giocare un ruolo determinante nel processo di “just transition” per un futuro low carbon che garantisca l’accesso efficiente e sostenibile all’energia per tutti per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDG).
Neutralità carbonica al 2050
Contrasto al cambiamento climatico
Impegni
Eni ha definito un piano di medio-lungo termine volto a cogliere appieno le opportunità offerte dalla transizione energetica e ridurre progressivamente l’impronta carbonica delle proprie attività impegnandosi a raggiungere la totale decarbonizzazione di tutti i nostri prodotti e processi entro il 2050
Principali risultati 2020
- -26% indice di intensità emissiva GHG upstream vs. 2014
- -39% volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine vs. 2014
- -90% emissioni fuggitive di metano upstream vs. 2014 (TARGET RAGGIUNTO)
Obiettivi di sviluppo sostenibile
Modello per l’eccellenza operativa
Persone
Impegni
Eni si impegna a sostenere il percorso di “just transition” attraverso il consolidamento e l’evoluzione delle competenze, valorizzando ogni dimensione psico-fisica delle proprie persone e riconoscendo la diversità come risorsa
Principali risultati 2020
-
31.495 dipendenti in servizio al 31 dicembre (reported -1,7% vs. 2019)
-
+2,3 punti percentuali incremento donne in assunzione (34,6% nel 2020 vs. 32,3% nel 2019)
-
Ca. 1,04 milioni di ore di formazione (-23,6% vs. 2019)
-
13.300 profili professionali mappati ad oggi
Obiettivi di sviluppo sostenibile
SALUTE
Impegni
Eni considera la tutela della salute delle proprie persone, delle famiglie e delle comunità dei Paesi in cui opera un requisito fondamentale e ne promuove il benessere fisico, psicologico e sociale
Principali risultati 2020
- 354.192 di servizi sanitari erogati
- 222.708 di registrazioni ad iniziative di promozione della salute
Obiettivi di sviluppo sostenibile
Sicurezza
Impegni
Eni considera la sicurezza sul posto di lavoro un valore imprescindibile da condividere tra i dipendenti, i contrattisti e gli stakeholder locali e si impegna ad azzerare il verificarsi degli incidenti e a salvaguardare l’integrità degli asset
Principali risultati 2020
- TRIR(a) 0,36
- Promozione iniziative di approfondimento sul Fattore Umano per contrastare i rischi di incidente
- Rilanciata e valorizzata la campagna “Safety starts @ home” in considerazione delle nuove modalità di lavoro
(a) Total Recordable Injury Rate.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
Rispetto per l'ambiente
Impegni
Eni promuove la gestione efficiente delle risorse naturali e la tutela delle aree protette e rilevanti per la biodiversità, attraverso azioni volte al miglioramento dell’efficienza energetica e alla transizione verso un’economia circolare e identificando potenziali impatti e azioni di mitigazione e si impegna a non effettuare attività di esplorazione e sviluppo di idrocarburi nei Siti Naturali del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO
Principali risultati 2020
- Adesione ai 4 principi per le soluzioni basate sulla natura del “Together with Nature”
- Estensione della mappatura del rischio biodiversità alla rete degli oleodotti R&M
- 91% riutilizzo delle acque dolci
- -11% prelievi di acque dolci vs. 2019
- -19% rifiuti generati da attività produttive vs. 2019
- -7% barili sversati da oil spill operativi vs. 2019
Obiettivi di sviluppo sostenibile
Diritti umani
Impegni
Eni si impegna a rispettare i Diritti Umani nell’ambito delle proprie attività e a promuoverne il rispetto presso i propri partner e stakeholder
Principali risultati 2020
- Classificata dal CHRB(b) al primo posto tra le 199 società valutate
- Adesione ai Voluntary Principles on Security and Human Rights
- Emissione del nuovo Codice Etico
- Emissione del nuovo Codice di Condotta Fornitori di Eni
- Emissione di una nuova Policy dedicata alle Popolazioni Indigene in Alaska
- 97% dei contratti di security con clausole sui diritti umani
- 100% dei nuovi fornitori valutati secondo criteri sociali
(b) Corporate Human Rights Benchmark.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
Trasparenza e integrità nella gestione del business
Impegni
Eni svolge le proprie attività di business con lealtà, correttezza, trasparenza, onestà, integrità e nel rispetto delle leggi
Principali risultati 2020
- Adesione ad EITI(c) dal 2005
- 9 i Paesi in cui Eni supporta i Multistakeholder Group EITI a livello locale
- 31 audit interni svolti con verifiche anti-corruzione
- Pubblicazione Country-by-Country Report(d)
- Pubblicazione posizione Eni sulla trasparenza contrattuale
(c) Extractive Industries Transparency Initiative.
(d) Report per la valutazione del rischio fiscale da parte delle Amministrazioni Finanziarie che raccoglie dati su volume d’affari, profitti e imposte aggregati con riferimento alle giurisdizioni nelle quali Eni conduce il business.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
ALLEANZE PER LO SVILUPPO
Modello di cooperazione
Impegni
Il modello di cooperazione integrato nel modello di business costituisce un elemento distintivo di Eni, che mira a supportare i Paesi nel conseguimento dei propri obiettivi di sviluppo
Principali risultati 2020
- €96,1 milioni di investimenti per lo sviluppo locale
- Siglati accordi di cooperazione con Banca Mondiale, USAID e organizzazioni della società civile
Obiettivi di sviluppo sostenibile
Innovazione tecnologica
Impegni
Per Eni la ricerca, lo sviluppo, l’implementazione rapida di nuove tecnologie rappresentano un’importante leva strategica per la trasformazione del business
Principali risultati 2020
- €157 milioni investiti in ricerca e sviluppo
- 25 nuove domande di primo deposito brevettuale di cui 7 sulle fonti rinnovabili
Obiettivi di sviluppo sostenibile
Eni in sintesi
Nell’anno più difficile nella storia dell’industria energetica, Eni ha dato prova di grande forza e flessibilità, rispondendo con prontezza allo straordinario contesto di crisi e progredendo nel processo irreversibile di transizione energetica. In pochi mesi abbiamo rivisto il nostro programma di spesa e minimizzato l’impatto sulla cassa della caduta del prezzo del greggio, aumentato la nostra liquidità e difeso la nostra solidità patrimoniale. Mentre il settore upstream consolida fortemente la tendenza alla ripresa, nell’anno i business destinati alla generazione e vendita di prodotti decarbonizzati hanno conseguito risultati eccellenti, con l’EBIT di Eni gas e luce in aumento del 17% e le lavorazioni delle bioraffinerie del 130%, oltre a 1 GW di capacità di generazione da solare ed eolico già installata o in fase di sviluppo. Abbiamo posto le basi per una forte accelerazione delle rinnovabili, con l’ingresso in due mercati strategici quali gli USA e l’eolico offshore del Mare del Nord, con la partecipazione al progetto Dogger Bank in UK che sarà il più grande al mondo nel suo genere. Grazie alle azioni che abbiamo messo in campo, la generazione di cassa adjusted 2020 di €6,7 miliardi è stata in grado di autofinanziare i capex con un avanzo di €1,7 miliardi. L’indebitamento netto (ante IFRS 16) rimane al livello di fine 2019 ed il leverage si attesta intorno al 30%.
Approfondimenti:
al costo di rimpiazzo adjusted
Nel 2020 a fronte della massima contrazione mai registrata della domanda petrolifera globale (-9% circa vs. 2019) a causa delle misure di lockdown adottate a livello mondiale per contenere la diffusione della pandemia di COVID-19, Eni ha tempestivamente definito linee di azione facendo leva sull’energia, le risorse e la flessibilità delle operazioni.
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
||||||||
Ricavi della gestione caratteristica |
(€ milioni) |
43.987 |
69.881 |
75.822 |
||||||||
Utile (perdita) operativo |
|
(3.275) |
6.432 |
9.983 |
||||||||
Utile (perdita) operativo adjusted(a) |
|
1.898 |
8.597 |
11.240 |
||||||||
di cui: Exploration & Production |
|
1.547 |
8.640 |
10.850 |
||||||||
Global Gas & LNG Portfolio |
|
326 |
193 |
278 |
||||||||
Refining & Marketing e Chimica |
|
6 |
21 |
360 |
||||||||
Eni gas e luce, Power & Renewables |
|
465 |
370 |
262 |
||||||||
Utile (perdita) netto adjusted(a)(b) |
|
(758) |
2.876 |
4.583 |
||||||||
Utile (perdita) netto(b) |
|
(8.635) |
148 |
4.126 |
||||||||
Flusso di cassa netto da attività operativa |
|
4.822 |
12.392 |
13.647 |
||||||||
Investimenti tecnici |
|
4.644 |
8.376 |
9.119 |
||||||||
di cui: ricerca esplorativa |
|
283 |
586 |
463 |
||||||||
sviluppo riserve di idrocarburi |
|
3.077 |
5.931 |
6.506 |
||||||||
Dividendi per esercizio di competenza(c) |
|
1.290 |
3.078 |
2.989 |
||||||||
Dividendi pagati nell’esercizio |
|
1.965 |
3.018 |
2.954 |
||||||||
Totale attività a fine periodo |
|
109.648 |
123.440 |
118.373 |
||||||||
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi |
|
37.493 |
47.900 |
51.073 |
||||||||
Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 |
|
11.568 |
11.477 |
8.289 |
||||||||
Indebitamento finanziario netto post IFRS 16 |
|
16.586 |
17.125 |
n.a. |
||||||||
Capitale investito netto |
|
54.079 |
65.025 |
59.362 |
||||||||
di cui: Exploration & Production |
|
45.252 |
53.358 |
50.358 |
||||||||
Global Gas & LNG Portfolio |
|
796 |
1.327 |
1.742 |
||||||||
Refining & Marketing e Chimica |
|
8.786 |
10.215 |
6.960 |
||||||||
Eni gas e luce, Power & Renewables |
|
2.284 |
1.787 |
1.869 |
||||||||
Prezzo delle azioni a fine periodo |
(€) |
8,6 |
13,9 |
13,8 |
||||||||
Numero medio ponderato di azioni in circolazione |
(milioni) |
3.572,5 |
3.592,2 |
3.601,1 |
||||||||
Capitalizzazione di borsa(d) |
(€ miliardi) |
31 |
50 |
50 |
||||||||
|
Performance dell'anno
Exploration & Production
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
||||||
Produzione di idrocarburi |
(migliaia di boe/giorno) |
1.733 |
1.871 |
1.851 |
||||||
Riserve certe di idrocarburi |
(milioni di boe) |
6.905 |
7.268 |
7.153 |
||||||
Vita utile residua delle riserve certe |
(anni) |
10,9 |
10,6 |
10,6 |
||||||
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve |
(%) |
43 |
92 |
100 |
||||||
Profit per boe(a)(c) |
($/boe) |
3,8 |
7,7 |
6,7 |
||||||
Opex per boe(b) |
|
6,5 |
6,4 |
6,8 |
||||||
Finding & Development cost per boe(c) |
|
17,6 |
15,5 |
10,4 |
||||||
|
Refining & Marketing e Chimica
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
Capacità di bioraffinazione |
(milioni di tonnellate/anno) |
1,1 |
1,1 |
0,4 |
Produzione di biocarburanti |
(migliaia di tonnellate) |
622 |
256 |
219 |
Tasso di utilizzo medio bioraffinerie |
(%) |
63 |
44 |
63 |
Quota di mercato rete in Italia |
|
23,3 |
23,6 |
24,0 |
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa |
(milioni di tonnellate) |
6,61 |
8,25 |
8,39 |
Stazioni di servizio rete Europa a fine periodo |
(numero) |
5.369 |
5.411 |
5.448 |
Erogato medio per stazione di servizio rete Europa |
(migliaia di litri) |
1.390 |
1.766 |
1.776 |
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione oil |
(%) |
69 |
88 |
91 |
Produzioni di prodotti petrolchimici |
(migliaia di tonnellate) |
8.073 |
8.068 |
9.483 |
Tasso di utilizzo medio degli impianti petrolchimici |
(%) |
65 |
67 |
76 |
Eni gas e luce, Power & Renewables
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
Vendite retail gas |
(miliardi di metri cubi) |
7,68 |
8,62 |
9,13 |
Vendite retail energia elettrica a clienti finali |
(terawattora) |
12,49 |
10,92 |
8,39 |
Produzione termoelettrica |
|
20,95 |
21,66 |
21,62 |
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi |
|
25,33 |
28,28 |
28,54 |
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo |
(megawatt) |
307 |
174 |
40 |
Produzione di energia da fonti rinnovabili |
(gigawattora) |
339,6 |
60,6 |
11,6 |
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
La Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) 2020 di Eni è redatta in conformità al D.Lgs. 254/2016 e ai “Sustainability Reporting Standards” pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI). La DNF è inserita all’interno della Relazione sulla Gestione nell’ambito della Relazione Finanziaria Annuale con l’obiettivo di soddisfare in maniera chiara e sintetica le esigenze informative degli stakeholder di Eni, favorendo ulteriormente l’integrazione delle informative finanziarie e non. Inoltre, la DNF può includere riferimenti ad altre sezioni della Relazione sulla Gestione, della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e della Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti, qualora le tematiche richieste dal D.Lgs. 254/2016 siano già in esse contenute o per ulteriori approfondimenti.
In continuità con le precedenti edizioni, il documento è articolato secondo le tre leve del modello di business integrato, Neutralità Carbonica al 2050, Eccellenza operativa e Alleanze per lo sviluppo, il cui obiettivo è la creazione di valore di lungo termine per tutti gli stakeholder. Inoltre, sono stati citati nei vari capitoli i principali Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite che costituiscono un riferimento importante per Eni nella conduzione delle proprie attività Infine, per la prima volta sono state inserite le metriche “core” definite dal World Economic Forum nel White Paper “Measuring Stakeholder Capitalism”.
NEUTRALITÀ CARBONICA AL 2050
AMBITI DEL D.LGS. 254/2016 |
MODELLO DI GESTIONE AZIENDALE E GOVERNANCE |
POLITICHE PRATICATE |
MODELLO DI GESTIONE DEI RISCHI |
INDICATORI DI PRESTAZIONE |
|||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
CAMBIAMENTO CLIMATICO |
|
|
|
|
|||||||||||||||
|
Eni, consapevole dell’emergenza climatica in atto, vuole essere parte attiva di un percorso virtuoso del settore energetico di contributo alla neutralità carbonica entro il 2050, al fine di mantenere il surriscaldamento medio globale entro la soglia di 1,5°C a fine secolo. Eni è da tempo impegnata nel promuovere una disclosure completa ed efficace in materia di cambiamento climatico e in tal senso conferma l’impegno verso l’implementazione delle raccomandazioni della Task Force on Climate Related Financial Disclosure (TCFD) del Financial Stability Board.
MODELLO PER L’ECCELLENZA OPERATIVA
AMBITI DEL D.LGS. 254/2016 |
MODELLO DI GESTIONE AZIENDALE E GOVERNANCE |
POLITICHE PRATICATE |
MODELLO DI GESTIONE DEI RISCHI |
INDICATORI DI PRESTAZIONE |
|||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
PERSONE |
|
|
|
|
|||||||||||||||
RISPETTO PER L’AMBIENTE |
|
|
|
|
|||||||||||||||
DIRITTI UMANI |
|
|
|
|
|||||||||||||||
FORNITORI |
|
|
|
|
|||||||||||||||
TRASPARENZA E LOTTA ALLA CORRUZIONE |
|
|
|
|
|||||||||||||||
|
Il modello per l’eccellenza operativa si basa sull’impegno costante nel consolidare e sviluppare competenze in linea con le nuove esigenze del business, nel valorizzare le proprie persone in ogni ambito (professionale e non), salvaguardare la salute e la sicurezza, la tutela dell’ambiente, il rispetto e la promozione dei diritti umani e l’attenzione alla trasparenza e alla lotta alla corruzione.
ALLEANZE PER LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE
AMBITI DEL D.LGS. 254/2016 |
MODELLO DI GESTIONE AZIENDALE E GOVERNANCE |
POLITICHE PRATICATE |
MODELLO DI GESTIONE DEI RISCHI |
INDICATORI DI PRESTAZIONE |
|||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
COMUNITÀ LOCALI |
|
|
|
|
|||||||||||||||
|
Una leva del modello di business di Eni è rappresentata dalla promozione dello sviluppo locale, attraverso la valorizzazione delle risorse dei Paesi in cui Eni è presente, destinando al mercato locale la produzione di gas e favorendo l’accesso all’elettricità, insieme ad un’ampia serie di iniziative di sviluppo socio-economico in linea con gli obiettivi di sviluppo dei Paesi stessi.
Exploration & Production
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
||||||||||||
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) |
(infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 |
0,28 |
0,33 |
0,30 |
||||||||||||
di cui: dipendenti |
|
0,18 |
0,18 |
0,29 |
||||||||||||
contrattisti |
|
0,31 |
0,37 |
0,30 |
||||||||||||
Profit per boe(a)(b) |
($/boe) |
3,8 |
7,7 |
6,7 |
||||||||||||
Opex per boe(c) |
|
6,5 |
6,4 |
6,8 |
||||||||||||
Cash flow per boe |
|
9,8 |
18,6 |
22,5 |
||||||||||||
Finding & Development cost per boe(b)(c) |
|
17,6 |
15,5 |
10,4 |
||||||||||||
Prezzi medi di realizzo degli idrocarburi |
|
28,92 |
43,54 |
47,48 |
||||||||||||
Produzione di idrocarburi(c) |
(migliaia di boe/giorno) |
1.733 |
1.871 |
1.851 |
||||||||||||
Riserve certe di idrocarburi |
(milioni di boe) |
6.905 |
7.268 |
7.153 |
||||||||||||
Vita utile residua delle riserve certe |
(anni) |
10,9 |
10,6 |
10,6 |
||||||||||||
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve |
(%) |
43 |
92 |
100 |
||||||||||||
Dipendenti in servizio a fine periodo |
(numero) |
9.815 |
10.272 |
10.448 |
||||||||||||
di cui all’estero |
|
6.123 |
6.781 |
6.971 |
||||||||||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(d) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
21,1 |
22,8 |
24,1 |
||||||||||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi operata(d)(e) |
(tonnellate di CO2eq./migliaia di boe) |
20,0 |
19,6 |
21,4 |
||||||||||||
Emissioni fuggitive di metano(d) |
(migliaia di tonnellate di CH4) |
11,2 |
21,9 |
38,8 |
||||||||||||
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine(d) |
(miliardi di Sm3) |
1,0 |
1,2 |
1,4 |
||||||||||||
Net Carbon Footprint upstream (emissioni di GHG Scope 1 + Scope 2)(f) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
11,4 |
14,8 |
14,8 |
||||||||||||
Oil spill operativi (>1 barile)(d) |
(barili) |
882 |
988 |
1.595 |
||||||||||||
Acqua di formazione reiniettata(d) |
(%) |
53 |
58 |
60 |
||||||||||||
|
Performance dell'anno
- L’indice di frequenza infortuni totali registrabili (TRIR) della forza lavoro si attesta allo 0,28 con un decremento del 15%, confermando l’impegno Eni nelle diverse attività per la riduzione degli infortuni.
- Emissioni dirette di GHG (Scope 1) da asset operati in riduzione del 7% per effetto del calo delle attività in relazione all’emergenza sanitaria.
- Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi operata in aumento del 2% rispetto al 2019 per effetto del calo delle produzioni in relazione all’emergenza sanitaria e del calo della domanda gas in Egitto, le cui produzioni sono associate a un basso impatto emissivo.
- Emissioni fuggitive da metano in asset operati in riduzione del 49% rispetto al 2019, principalmente grazie al completamento delle campagne di monitoraggio e delle attività di manutenzione. La riduzione complessiva rispetto al 2014 è pari al 90%, confermando il raggiungimento in anticipo del target di riduzione dell’80% fissato per il 2025.
- Net Carbon Footprint upstream (emissioni di GHG Scope 1 + Scope 2 contabilizzate su base equity) in riduzione del 23% rispetto al 2019 per effetto dei cali produttivi registrati in relazione all’emergenza sanitaria e a seguito della compensazione tramite l’utilizzo di crediti.
- Volumi di idrocarburi inviati a flaring di processo in asset operati in riduzione del 14% rispetto il 2019 per il raggiungimento dello zero flaring di processo in Angola, presso il sito di West Hub nel mese di luglio, e il fermo delle attività per forza maggiore presso i giacimenti di Bu-Attifel ed El-Feel in Libia.
- Oil spill operativi in riduzione del 10% rispetto al 2019 grazie alle misure tecniche adottate nelle attività operative.
- Acqua di formazione reiniettata in riduzione rispetto al 2019 (-8,9%) a causa delle fermate in Libia, nonché dei problemi tecnici in Congo, presso i giacimenti di Loango e Zatchi, e in Nigeria, presso il giacimento di Ebocha.
- Nel 2020 il settore E&P ha registrato l’utile operativo adjusted di €1.547 milioni, con una contrazione dell’82%, penalizzato dallo scenario recessivo a causa degli effetti della pandemia COVID-19 che si sono riflessi sia sui prezzi di realizzo degli idrocarburi e sia sui livelli produttivi, penalizzati dalle azioni di ottimizzazione degli investimenti per preservare il cash flow, dai tagli dell’OPEC+, nonché dal calo della domanda gas.
- Produzioni di idrocarburi pari a 1,73 milioni di boe/giorno, in riduzione del 7% rispetto al 2019. Al netto dell’effetto prezzo, il calo della produzione è dovuto agli effetti del COVID-19, ai correlati tagli produttivi dell’OPEC+ e alla riduzione della domanda gas (principalmente Egitto). Il contributo da avvii/ramp-up pari a 109 mila boe/giorno e i contributi del portafoglio (Norvegia) sono stati in parte compensati dalla minore spettanza in Libia, prevalentemente per un fattore contrattuale, nonché dal declino dei giacimenti maturi.
- Le riserve certe di idrocarburi al 31 dicembre 2020 ammontano a 6,9 miliardi di boe, determinate sulla base del prezzo del marker Brent di 41 $/barile. Il tasso di rimpiazzo all sources è pari al 43%. Media triennale del tasso di rimpiazzo all sources pari al 96%. La vita utile residua delle riserve è di 10,9 anni (10,6 anni nel 2019).
Gas & Power
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
||||
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) |
(infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 |
1,15 |
0,56 |
0,51 |
||||
di cui: dipendenti |
|
0,99 |
0,96 |
0,40 |
||||
contrattisti |
|
1,37 |
0,00 |
0,69 |
||||
Vendite gas naturale(a) |
(miliardi di metri cubi) |
64,99 |
72,85 |
76,60 |
||||
Italia |
|
37,30 |
37,98 |
39,17 |
||||
Resto d’Europa |
|
23,00 |
26,72 |
29,17 |
||||
di cui: Importatori in Italia |
|
3,67 |
4,37 |
3,42 |
||||
Mercati europei |
|
19,33 |
22,35 |
25,75 |
||||
Resto del mondo |
|
4,69 |
8,15 |
8,26 |
||||
Vendite di GNL(b) |
|
9,5 |
10,1 |
10,3 |
||||
Dipendenti in servizio a fine periodo |
(numero) |
700 |
711 |
734 |
||||
di cui all’estero |
|
410 |
418 |
416 |
||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
0,36 |
0,25 |
0,62 |
||||
|
Performance dell'anno
- L’indice di frequenza infortuni totali registrabili (TRIR) della forza lavoro si attesta a 1,15 a seguito di due eventi di lieve entità.
- Le emissioni dirette di GHG (Scope 1) in aumento del 48% rispetto al 2019 in relazione ad un incremento degli avviamenti produttivi legato a discontinuità nella domanda gas e delle emissioni da venting per interventi di manutenzione presso gli impianti di Sergaz.
- Le vendite di gas naturale nel mondo sono state di 64,99 miliardi di metri cubi, con una flessione del 10,8% rispetto al 2019 (-7,86 miliardi di metri cubi). In riduzione dell’1,8% le vendite in Italia (37,30 miliardi di metri cubi vs. 37,98 miliardi di metri cubi registrati nel 2019).
- Le vendite di GNL sono state di 9,5 miliardi di metri cubi, con una flessione del 5,9% rispetto al 2019.
Refining & Marketing e Chimica
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) |
(infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 |
0,80 |
0,27 |
0,56 |
di cui: dipendenti |
|
1,17 |
0,24 |
0,49 |
contrattisti |
|
0,48 |
0,29 |
0,62 |
Lavorazioni bio |
(migliaia di tonnellate) |
710 |
311 |
253 |
Capacità di bioraffinazione |
(milioni di tonnellate/anno) |
1,1 |
1,1 |
0,4 |
Tasso di utilizzo medio bioraffinerie |
(%) |
63 |
44 |
63 |
Grado di conversione del sistema di raffinazione oil |
|
54 |
54 |
54 |
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione oil |
|
69 |
88 |
91 |
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa |
(milioni di tonnellate) |
6,61 |
8,25 |
8,39 |
Stazioni di servizio rete Europa a fine periodo |
(numero) |
5.369 |
5.411 |
5.448 |
Erogato medio per stazioni di servizio rete Europa |
(migliaia di litri) |
1.390 |
1.766 |
1.776 |
Grado di efficienza della rete |
(%) |
1,22 |
1,23 |
1,20 |
Produzione di prodotti petrolchimici |
(migliaia di tonnellate) |
8.073 |
8.068 |
9.483 |
Vendite di prodotti petrolchimici |
|
4.339 |
4.295 |
4.946 |
Tasso di utilizzo medio degli impianti petrolchimici |
(%) |
65 |
67 |
76 |
Dipendenti in servizio a fine periodo |
(numero) |
11.471 |
11.626 |
11.457 |
di cui all’estero |
|
2.556 |
2.591 |
2.594 |
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
6,65 |
7,97 |
8,19 |
Emissioni di GHG (Scope 1)/quantità lavorate in ingresso |
(tonnellate di CO2eq./migliaia di tonnellate) |
248 |
248 |
253 |
Performance dell'anno
- L’indice di frequenza infortuni totali registrabili (TRIR) della forza lavoro si attesta a 0,80 a seguito di un incremento degli eventi registrati nel business R&M in Ecuador.
- Le emissioni dirette di GHG (Scope 1) hanno registrato una riduzione del 16% rispetto al 2019, principalmente per il calo delle attività nella raffinazione.
- Le emissioni dirette di GHG (Scope 1)/quantità lavorate in ingresso (materie prime e semilavorate) dalle raffinerie risultano sostanzialmente stabili nel 2020. L’andamento delle emissioni GHG è stato proporzionale alla riduzione della quantità di materia lavorata.
- Le lavorazioni di petrolio e di semilavorati in conto proprio (esclusi i volumi lavorati presso ADNOC Refining) nel 2020 sono state di 17 milioni di tonnellate, in riduzione del 25% rispetto al periodo di confronto, a causa delle minori lavorazioni in risposta allo scenario di raffinazione fortemente depresso e alla saturazione degli stoccaggi a causa della crisi della domanda come conseguenza del COVID-19.
- In crescita i volumi di lavorazione di oli vegetali per il ramp-up della produzione di biocarburanti presso la bioraffineria di Gela (0,71 milioni di tonnellate, più che raddoppiate rispetto al 2019).
- Le vendite sulla rete in Italia (4,56 milioni di tonnellate) sono in diminuzione rispetto al 2019 (-22%). Quota di mercato pari a 23,3% (23,6% nel 2019).
- Le vendite rete nel Resto d’Europa (2,05 milioni di tonnellate) registrano un calo del 16% rispetto al 2019 a causa degli effetti della pandemia.
- Le vendite dei prodotti petrolchimici di 4,34 milioni di tonnellate sono aumentate dell’1% nonostante il calo della domanda.
Attività di bonifica
L’attività è svolta da Eni Rewind, la società ambientale di Eni che attraverso un modello integrato end to end garantisce il presidio del processo di risanamento ambientale, pianificando sin dalle prime fasi e in accordo con le istituzioni e gli stakeholder locali, i progetti di valorizzazione e riutilizzo delle risorse, al fine di renderle disponibili per iniziative di sviluppo sostenibile, sia in Italia che all’estero. Nel realizzare le attività, Eni Rewind applica le tecnologie più avanzate, rivolgendo una forte attenzione a soluzioni on site e in situ, con l’obiettivo di massimizzare l’efficacia e l’efficienza degli interventi.
Nel 2020 Eni Rewind ha ampliato il perimetro delle proprie attività al di fuori del gruppo con l’assegnazione da ArcelorMittal del contratto per la progettazione degli interventi di bonifica dell’area ex Ilva a Taranto. Il contratto include anche l’assistenza nell’iter autorizzativo finalizzato all’approvazione da parte degli enti preposti del progetto di messa in sicurezza operativa dello stabilimento. Inoltre, attraverso il Progetto Rinnovabili per l’Italia, sono stati individuati terreni recuperati nelle aree industriali dove installare impianti fotovoltaici, impianti a biomassa e centrali solari a concentrazione.
Nel 2020 è stato inaugurato, in alcune aree del sito Eni di Porto Torres, un parco fotovoltaico con una capacità installata di 31 MW. L’energia prodotta è destinata in parte all’attività industriale presente nell’area consentendo di evitare emissioni per circa 26 mila tonnellate/anno di CO2. Nel corso dell’anno è stata individuata un’ulteriore area da destinare alla realizzazione di un parco fotovoltaico di 34 MW, in fase di progettazione.
Inoltre, proseguono le attività del Progetto Ravenna Ponticelle che prevede, attraverso un intervento ambientale di messa in sicurezza permanente e la successiva riqualificazione, la realizzazione di: (i) un impianto fotovoltaico; (ii) un impianto di bio-remediation di recupero terreni con annesso laboratorio biologico; e (iii) una piattaforma polifunzionale in partnership con un altro player locale per la gestione fino a 60 mila tonnellate all’anno di rifiuti speciali derivanti dalle attività ambientali e produttive in linea con le direttive europee del settore.
Water & Waste Management
L’attività eseguita da Eni Rewind, si focalizza nel trattamento delle acque nei siti di proprietà del Gruppo, attraverso un sistema integrato di intercettazione e convogliamento delle acque di falda ad impianti di trattamento per la loro depurazione. Attualmente sono operativi e gestiti 42 impianti di trattamento acque in Italia, con circa 36 milioni di metri cubi di acqua trattata nel 2020. Nel corso dell’anno sono state completate le attività di automazione e digitalizzazione degli impianti di trattamento acque di falda, con il completamento del controllo remoto per i principali impianti. Continua l’attività di recupero e riutilizzo dell’acqua trattata per la produzione di acqua demineralizzata per uso industriale e nell’ambito dei piani operativi di bonifica dei siti contaminati. Nel corso del 2020 sono stati riutilizzati circa 6 milioni di metri cubi di acque dopo trattamento.
Proseguono le attività relative all’applicazione della tecnologia Blue Water presso il Centro Olio Val d’Agri di Viggiano. Il progetto è finalizzato al trattamento e al recupero delle acque di produzione estratte da giacimento per un riutilizzo ad uso industriale. Il progetto è in corso di autorizzazione. Inoltre, Eni Rewind gestisce la quasi totalità dei rifiuti provenienti sia dalle attività di risanamento ambientale sia dalle attività produttive del Gruppo in Italia, attraverso l’applicazione delle migliori tecnologie per minimizzare gli impatti ambientali. Nel 2020 sono state gestite complessivamente circa 1,7 milioni di tonnellate di rifiuti con una quota dei rifiuti recuperati rispetto a quelli realmente recuperabili che si attesta a circa il 78%. L’attività dell’anno ha riguardato anche le iniziative all’estero, comprensive anche di programmi di training e knowledge sharing, in particolare in Iraq, Nigeria, Egitto, Tunisia, Kazakhstan, Turkmenistan ed Angola a supporto delle attività upstream in corso nei Paesi. Inoltre, nel gennaio 2021 è stato firmato un Memorandum d’Intesa con l’Autorità Nazionale per il petrolio e il gas del Regno del Bahrain con l’obiettivo di individuare e promuovere iniziative congiunte per la gestione, il recupero e il riutilizzo delle risorse acqua, suolo e dei rifiuti del Paese.
Waste to Fuel
L’obiettivo di recupero e riuso delle risorse si concretizza anche attraverso lo sviluppo della tecnologia proprietaria Waste to Fuel che consente di trasformare la FORSU (Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani) in acqua e bio olio. Il bio olio può essere destinato al trasporto marittimo, visto il basso contenuto di zolfo, o contribuire a produrre biocarburanti avanzati, mentre l’acqua recuperata può essere destinata a usi industriali. La prima applicazione della tecnologia è in corso a Gela attraverso un impianto pilota, avviato nel 2018.
La realizzazione di un impianto con scala industriale è prevista a Porto Marghera, in aree bonificate di proprietà. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto con una capacità di trattamento fino a 150 mila tonnellate annue di FORSU. Nel 2020 è stato avviato l’iter autorizzativo del progetto, che prevede la collaborazione di realtà industriali e produttive locali in un’ottica di sinergia con il territorio.
Eni gas e luce, Power & Renewables
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) |
(infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 |
0,32 |
0,62 |
0,60 |
di cui: dipendenti |
|
0,00 |
0,30 |
0,31 |
contrattisti |
|
0,73 |
0,95 |
1,16 |
Eni gas e luce |
|
|
|
|
Vendite retail gas |
(miliardi di metri cubi) |
7,68 |
8,62 |
9,13 |
Vendite retail energia elettrica a clienti finali |
(terawattora) |
12,49 |
10,92 |
8,39 |
Clienti retail |
(milioni di PDR) |
9,57 |
9,42 |
9,19 |
Power & Renewables |
|
|
|
|
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi |
(terawattora) |
25,33 |
28,28 |
28,54 |
Produzione termoelettrica |
|
20,95 |
21,66 |
21,62 |
Produzione di energia da fonti rinnovabili |
(gigawattora) |
339,6 |
60,6 |
11,6 |
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo |
(megawatt) |
307 |
174 |
40 |
Dipendenti in servizio a fine periodo |
|
2.092 |
2.056 |
2.056 |
di cui: all’estero |
|
413 |
358 |
337 |
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
9,63 |
10,22 |
10,47 |
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/energia elettrica equivalente prodotta (Eni Power) |
(gCO2eq./kWh eq.) |
391 |
394 |
402 |
Performance dell'anno
- L’indice di frequenza infortuni totali registrabili (TRIR) della forza lavoro si attesta a 0,32 con un miglioramento del 48% rispetto al 2019. Si registra nel corso dell’anno il raggiungimento del target di zero infortuni per i dipendenti e un forte miglioramento dell’indice degli infortuni a contrattisti.
- Le emissioni di GHG (Scope 1) evidenziano un trend in miglioramento del 6% rispetto al 2019 a seguito dei cali produttivi riconducibili all’emergenza sanitaria e alla fermata di manutenzione nello stabilimento di Ferrara.
- L’indice relativo alle emissioni di GHG (Scope 1) per unità di energia elettrica prodotta risulta in lieve riduzione rispetto al 2019 (-0,7%) a seguito del minore utilizzo di syngas nello stabilimento di Ferrera Erbognone, con effetto migliorativo sull’indice emissivo.
- Le vendite retail di gas sono pari a 7,68 miliardi di metri cubi, in diminuzione del 10,9% rispetto al 2019, a causa delle minori vendite registrate presso il segmento PMI e grossisti.
- Le vendite retail di energia elettrica a clienti finali pari a 12,49 TWh sono in aumento del 14,4%, beneficiando della crescita del portafoglio clienti all’estero.
- Le vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi sono state di 25,33 TWh, in diminuzione del 10,4% a causa della contrazione dell’attività economica a seguito delle misure di contrasto alla crisi pandemica.
- La produzione di energia da fonti rinnovabili è stata pari a 339,6 GWh, più che quintuplicata rispetto al periodo di confronto (60,6 GWh nel 2019), per effetto dell’entrata in esercizio di nuova capacità, nonché per il contributo degli asset acquisiti negli Stati Uniti.
- Al 31 dicembre 2020 la capacità installata da fonti rinnovabili è pari a 307 MW, di cui l’80% riferita a impianti fotovoltaici (inclusa la potenza installata di storage) e il 20% a impianti eolici.
Dati principali
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
||||||
Utile (perdita) netto |
|
|
|
|
||||||
- per azione(a) |
(€) |
(2,42) |
0,04 |
1,15 |
||||||
- per ADR(a)(b) |
($) |
(5,53) |
0,09 |
2,72 |
||||||
Utile (perdita) netto adjusted |
|
|
|
|
||||||
- per azione(a) |
(€) |
(0,21) |
0,80 |
1,27 |
||||||
- per ADR(a)(b) |
($) |
(0,48) |
1,79 |
3,00 |
||||||
Cash flow |
|
|
|
|
||||||
- per azione(a) |
(€) |
1,35 |
3,45 |
3,79 |
||||||
- per ADR(a)(b) |
($) |
3,08 |
7,72 |
8,95 |
||||||
Return on average capital employed (ROACE) adjusted |
(%) |
(0,6) |
5,3 |
8,5 |
||||||
Leverage ante IFRS 16 |
|
31 |
24 |
16 |
||||||
Leverage post IFRS 16 |
|
44 |
36 |
n.a. |
||||||
Gearing |
|
31 |
26 |
14 |
||||||
Coverage |
|
(3,1) |
7,3 |
10,3 |
||||||
Current ratio |
|
1,4 |
1,2 |
1,4 |
||||||
Debt coverage |
|
29,1 |
72,4 |
164,6 |
||||||
Net Debt/EBITDA adjusted |
|
174,1 |
100,7 |
45,2 |
||||||
Dividendo di competenza |
(€ per azione) |
0,36 |
0,86 |
0,83 |
||||||
Total Share Return (TSR) |
(%) |
(34,1) |
6,7 |
4,8 |
||||||
Dividend yield(c) |
|
4,2 |
6,3 |
5,9 |
||||||
|
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
Exploration & Production |
(numero) |
9.815 |
10.272 |
10.448 |
Global Gas & LNG Portfolio |
|
700 |
711 |
734 |
Refining & Marketing e Chimica |
|
11.471 |
11.626 |
11.457 |
Eni gas e luce, Power & Renewables |
|
2.092 |
2.056 |
2.056 |
Corporate e altre attività |
|
7.417 |
7.388 |
7.006 |
Gruppo |
|
31.495 |
32.053 |
31.701 |
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
Spesa in R&S |
(€ milioni) |
157 |
194 |
197 |
Domande di primo deposito brevettuale |
(numero) |
25 |
34 |
43 |
|
|
2020 |
2019 |
2018 |
||||
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) |
(infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 |
0,36 |
0,34 |
0,35 |
||||
dipendenti |
|
0,37 |
0,21 |
0,37 |
||||
contrattisti |
|
0,35 |
0,39 |
0,34 |
||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
37,8 |
41,2 |
43,4 |
||||
Emissioni indirette di GHG (Scope 2) |
|
0,73 |
0,69 |
0,67 |
||||
Emissioni indirette di GHG (Scope 3) da utilizzo di prodotti venduti(b) |
|
185 |
204 |
203 |
||||
Net GHG Lifecycle Emissions(b) |
|
439 |
501 |
505 |
||||
Net Carbon Intensity(b) |
(grammi di CO2eq./MJ) |
68 |
68 |
68 |
||||
Net Carbon Footprint upstream (emissioni di GHG Scope 1 + Scope 2)(b) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
11,4 |
14,8 |
14,8 |
||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi operata (upstream) |
(tonnellate di CO2eq./migliaia di boe) |
20,0 |
19,6 |
21,4 |
||||
Indice di efficienza operativa Gruppo |
|
31,6 |
31,4 |
33,9 |
||||
Emissioni fuggitive di metano (upstream) |
(migliaia di tonnellate di CH4) |
11,2 |
21,9 |
38,8 |
||||
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine |
(miliardi di Sm3) |
1,0 |
1,2 |
1,4 |
||||
Volumi totali oil spill (>1 barile) |
(barili) |
6.789 |
7.265 |
6.687 |
||||
di cui: da atti di sabotaggio |
|
5.831 |
6.232 |
4.022 |
||||
operativi |
|
958 |
1.033 |
2.665 |
||||
Prelievi idrici di acqua dolce |
(milioni di metri cubi) |
113 |
128 |
117 |
||||
Acqua di formazione reiniettata |
(%) |
53 |
58 |
60 |
||||
|