Relazione Finanziaria Annuale 2022
Esplora gli highlight del 2022La nostra Mission
Siamo un’impresa dell’energia.
Sosteniamo concretamente una transizione energetica socialmente equa,
con l’obiettivo di preservare il nostro pianeta
e promuovere l’accesso alle risorse energetiche
in maniera efficiente e sostenibile per tutti.
Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l’innovazione.
Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze.
Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità
come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell’umanità.
Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire.
Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo.
Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile
L’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.
Attività
Le attività di Eni: la catena del valore
Eni è un’azienda globale dell’energia ad elevato contenuto tecnologico, presente lungo tutta la catena del valore: dall’esplorazione, sviluppo ed estrazione di olio e gas naturale, alla generazione di energia elettrica da cogenerazione e da fonti rinnovabili, alla raffinazione e alla chimica tradizionali e bio, fino allo sviluppo di processi di economia circolare. Eni estende il proprio raggio d’azione fino ai mercati finali, commercializzando gas, energia elettrica e prodotti ai mercati locali e ai clienti retail e business, a cui offre anche servizi di efficienza energetica e mobilità sostenibile. Competenze consolidate, tecnologie, diversificazione geografica e delle fonti, alleanze per lo sviluppo e innovativi modelli di business e finanziari sono le leve di Eni per continuare a generare valore, rispondendo in maniera efficace alle sfide del trilemma energetico (sostenibilità ambientale, sicurezza energetica e accessibilità).
In particolare, Eni è impegnata a diventare una compagnia leader nella produzione e vendita di prodotti e servizi energetici decarbonizzati, sempre più orientata al cliente.
La strategia di Neutralità Carbonica al 2050 di Eni si basa su un piano di trasformazione industriale che prevede l’utilizzo di soluzioni tecnologiche già disponibili ed economicamente sostenibili, quali:
-
Crescita progressiva della componente gas come fonte energetica ponte nella transizione, affiancata da investimenti per la riduzione delle emissioni;
-
Bioenergia attraverso lo sviluppo di biometano e biocarburanti, con un apporto crescente di materia prima proveniente da rifiuti e scarti e da una filiera integrata di produzione di agri-feedstock non in competizione con la filiera alimentare;
-
Rinnovabili attraverso l’incremento della capacità e l’integrazione con il business retail;
-
Carbon Capture Storage (CCS) attraverso lo sviluppo di hub dedicati allo stoccaggio della CO2 per le emissioni hard-to-abate da siti industriali Eni e di terzi;
-
Progressivo aumento della produzione di nuovi vettori energetici, tra cui l’idrogeno.
All’utilizzo su scala di tali soluzioni, si affianca la ricerca su tecnologie breakthrough, quali la fusione a confinamento magnetico, che possono contribuire a rivoluzionare il settore dell’energia. Le emissioni residue, cioè quelle che non possono essere ridotte a causa di vincoli tecnici ed economici, verranno compensate attraverso l’utilizzo di carbon offset di alta qualità, principalmente derivanti da Natural Climate Solutions.
Attività Eni nel mondo
La catena del valore
Modello di business
Il nostro modello di business è volto alla creazione di valore di lungo termine per tutti gli stakeholder attraverso una forte presenza lungo tutta la catena del valore dell’energia. Il fulcro è rappresentato dalla mission aziendale, ispirata all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, le cui fondamenta si sostanziano nel nostro approccio distintivo, che permea tutte le attività.
Eni continua il suo impegno al soddisfacimento dei pilastri essenziali del trilemma energetico, attraverso il conseguimento della sostenibilità ambientale unitamente alla sicurezza energetica e all’accessibilità.
Tali obiettivi fanno leva sulla diversificata presenza geografica e su un diversificato mix delle fonti energetiche, che unitamente ad un portafoglio di nuove tecnologie e al loro sviluppo fast-track, consentiranno di creare un mix energetico diversificato per la transizione energetica e per sostenere la sicurezza energetica, proseguendo nella creazione di valore e di opportunità breakthrough, riconoscendo al tempo stesso il ruolo essenziale di partnership e alleanze con gli stakeholder per assicurare un coinvolgimento attivo nella trasformazione del sistema energetico.
Il nostro modello agile e innovativo coniuga l’utilizzo di tecnologie proprietarie alla base dei business tradizionali allo sviluppo di un modello satellitare, con entità dedicate in grado di accedere autonomamente al mercato dei capitali per finanziare la propria crescita e al contempo di far emergere il valore reale di ogni business.
A supporto di questo modello integrato si inseriscono il sistema di Corporate Governance, basato sui principi di trasparenza e integrità, il processo di Risk Management Integrato funzionale per assicurare, attraverso la valutazione e l’analisi dei rischi e delle opportunità del contesto di riferimento, decisioni consapevoli e strategiche e l’analisi di materialità che approfondisce gli impatti più significativi generati da Eni su economia, ambiente e persone, inclusi quelli sui diritti umani.
Il funzionamento del modello di business si basa sul miglior utilizzo possibile di tutte le risorse (input) di cui l’organizzazione dispone e sulla loro trasformazione in output, mediante l’attuazione della propria strategia, contribuendo al contempo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030.
Eni, inoltre, combina in maniera organica il proprio piano industriale con i principi di sostenibilità ambientale e sociale, articolando le proprie azioni lungo tre leve:
- Eccellenza operativa
- Neutralità carbonica al 2050
- Alleanze per lo sviluppo
-
Eccellenza operativa
Il business di Eni ambisce all’eccellenza operativa attraverso un impegno continuo per la valorizzazione, la salute e la sicurezza delle persone, l’integrità degli asset, la tutela dell’ambiente, il rispetto dei diritti umani, la resilienza e la diversificazione delle attività e la solidità finanziaria. Questi elementi consentono ad Eni di cogliere le opportunità legate alle possibili evoluzioni del mercato dell’energia e di continuare nel proprio percorso di trasformazione.
-
Neutralità carbonica al 2050
Eni ha intrapreso un percorso che porterà alla totale decarbonizzazione dei processi e dei prodotti entro il 2050, considerando le emissioni generate lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti energetici. Questo percorso, conseguito attraverso tecnologie già esistenti, consentirà ad Eni di abbattere totalmente la propria impronta carbonica, sia in termini di emissioni nette che in termini di intensità carbonica netta. In questo contesto il gas figura come fonte energetica ponte nella transizione.
-
Alleanze per lo sviluppo
Eni mira alla riduzione della povertà energetica nei Paesi in cui opera attraverso lo sviluppo di infrastrutture legate al business tradizionale ma anche alle nuove frontiere delle rinnovabili con l’obiettivo di generare valore nel lungo periodo, trasferendo il proprio know-how e competenze ai partner locali (c.d. approccio “Dual Flag”). In tali Paesi Eni promuove iniziative a sostegno delle comunità locali per favorire, oltre all’accesso all’energia, la diversificazione economica, la formazione, la salute delle comunità, l’accesso all’acqua e ai servizi igienici e la tutela del territorio, in collaborazione con attori internazionali e in linea con i Piani di Sviluppo Nazionali e l’Agenda 2030.
(*) Nel 2022 salvo diversa indicazione.
Eni in sintesi
“Nel 2022 ci siamo fortemente impegnati non solo nel progredire nei nostri obiettivi di sostenibilità ambientale, ma anche nel garantire la sicurezza energetica all’Italia e quindi all’Europa, costruendo una diversificazione geografica e delle fonti energetiche. I risultati operativi e finanziari che abbiamo raggiunto sono stati eccellenti, così come la capacità di garantire in tempi rapidi forniture stabili all’Italia e all’Europa e il progresso nei piani di decarbonizzazione. Durante l’anno abbiamo concluso una serie di accordi e di attività per rimpiazzare in modo definitivo il gas russo entro il 2025, potendo contare sulle nostre solide relazioni con i Paesi produttori e sul nostro modello di sviluppo accelerato, che ci consentiranno di incrementare i flussi di gas da Algeria, Egitto, Mozambico, Congo e Qatar. L’ultima operazione con la società di Stato libica NOC per lo sviluppo del progetto “Strutture A&E” e i recenti successi esplorativi nelle acque di Cipro, Egitto e Norvegia andranno a rafforzare la diversificazione geografica della nostra catena integrata di forniture. Questa pronta reazione alla crisi del gas e l’integrazione con le attività upstream sono stati un importante fattore alla base dei risultati del settore GGP, in grado di onorare gli impegni di vendita diversificando le fonti.”
Claudio Descalzi, AD Eni
Approfondimenti:
Utile netto adjusted (€ MLD)
Leva finanziaria e indebitamento
Robusta generazione di cassa (€ MLD)
Remunerazione azionisti (€ MLD)
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Ricavi della gestione caratteristica |
(€ milioni) |
132.512 |
76.575 |
43.987 |
||||||||
Utile (perdita) operativo |
|
17.510 |
12.341 |
(3.275) |
||||||||
Utile (perdita) operativo adjusted(a) |
|
20.386 |
9.664 |
1.898 |
||||||||
Exploration & Production |
|
16.411 |
9.293 |
1.547 |
||||||||
Global Gas & LNG Portfolio |
|
2.063 |
580 |
326 |
||||||||
Refining & Marketing e Chimica |
|
1.929 |
152 |
6 |
||||||||
Plenitude & Power |
|
615 |
476 |
465 |
||||||||
Utile (perdita) netto adjusted(a)(b) |
|
13.301 |
4.330 |
(758) |
||||||||
Utile (perdita) netto(b) |
|
13.887 |
5.821 |
(8.635) |
||||||||
Flusso di cassa netto da attività operativa |
|
17.460 |
12.861 |
4.822 |
||||||||
Investimenti tecnici |
|
8.056 |
5.234 |
4.644 |
||||||||
di cui: ricerca esplorativa |
|
708 |
391 |
283 |
||||||||
sviluppo riserve di idrocarburi |
|
5.238 |
3.364 |
3.077 |
||||||||
Dividendi per esercizio di competenza(c) |
|
3.077 |
3.055 |
1.286 |
||||||||
Dividendi pagati nell’esercizio |
|
3.009 |
2.358 |
1.965 |
||||||||
Totale attività a fine periodo |
|
152.130 |
137.765 |
109.648 |
||||||||
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi |
|
55.230 |
44.519 |
37.493 |
||||||||
Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 |
|
7.026 |
8.987 |
11.568 |
||||||||
Indebitamento finanziario netto post IFRS 16 |
|
11.977 |
14.324 |
16.586 |
||||||||
Capitale investito netto |
|
67.207 |
58.843 |
54.079 |
||||||||
di cui: Exploration & Production |
|
50.910 |
48.014 |
45.252 |
||||||||
Global Gas & LNG Portfolio |
|
672 |
(823) |
796 |
||||||||
Refining & Marketing e Chimica |
|
9.302 |
9.815 |
8.786 |
||||||||
Plenitude & Power |
|
7.486 |
5.474 |
2.284 |
||||||||
Prezzo delle azioni a fine periodo |
(€) |
13,3 |
12,2 |
8,6 |
||||||||
Numero medio ponderato di azioni in circolazione |
(milioni) |
3.483,6 |
3.566,0 |
3.572,5 |
||||||||
Capitalizzazione di borsa(d) |
(€ miliardi) |
48 |
44 |
31 |
||||||||
|
Performance dell'anno
Exploration & Production
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Produzione di idrocarburi |
(migliaia di boe/giorno) |
1.610 |
1.682 |
1.733 |
||||||
Riserve certe di idrocarburi |
(milioni di boe) |
6.614 |
6.628 |
6.905 |
||||||
Vita utile residua delle riserve certe |
(anni) |
11,3 |
10,8 |
10,9 |
||||||
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve |
(%) |
47 |
55 |
43 |
||||||
Profit per boe(a)(c) |
($/boe) |
9,8 |
4,8 |
3,8 |
||||||
Opex per boe(b) |
|
8,4 |
7,5 |
6,5 |
||||||
Finding & Development cost per boe(c) |
|
24,3 |
20,4 |
17,6 |
||||||
|
Refining & Marketing e Chimica
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
---|---|---|---|---|
Capacità di bioraffinazione |
(milioni di tonnellate/anno) |
1,1 |
1,1 |
1,1 |
Produzioni vendute di biocarburanti |
(migliaia di tonnellate) |
428 |
585 |
622 |
Tasso di utilizzo medio bioraffinerie |
(%) |
53 |
65 |
63 |
Quota di mercato rete in Italia |
|
21,7 |
22,2 |
23,2 |
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa |
(milioni di tonnellate) |
7,50 |
7,23 |
6,61 |
Stazioni di servizio rete Europa a fine periodo |
(numero) |
5.243 |
5.314 |
5.369 |
Erogato medio per stazione di servizio rete Europa |
(migliaia di litri) |
1.587 |
1.521 |
1.390 |
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione tradizionale |
(%) |
79 |
76 |
69 |
Produzioni di prodotti petrolchimici |
(migliaia di tonnellate) |
6.775 |
8.476 |
8.073 |
Tasso di utilizzo medio degli impianti petrolchimici |
(%) |
59 |
66 |
65 |
Plenitude & Power
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
---|---|---|---|---|
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo |
(megawatt) |
2.198 |
1.137 |
335 |
Produzione di energia da fonti rinnovabili |
(gigawattora) |
2.553 |
986 |
340 |
Vendite gas retail e business |
(miliardi di metri cubi) |
6,84 |
7,85 |
7,68 |
Vendite retail e business energia elettrica a clienti finali |
(terawattora) |
18,77 |
16,49 |
12,49 |
Punti di ricarica veicoli elettrici |
(migliaia) |
13,1 |
6,2 |
3,4 |
Produzione termoelettrica |
(terawattora) |
21,37 |
22,31 |
20,95 |
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi |
|
22,37 |
28,54 |
25,34 |
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
La Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) 2022 di Eni è redatta in conformità al D.Lgs. 254/2016 e ai “Sustainability Reporting Standards” pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI). Per la DNF 2022 sono entrati in vigore i nuovi standard GRI, sia gli Universal Standard, ossia quelli richiesti a tutte le aziende, a prescindere dai risultati dell’analisi di materialità, sia quelli specifici per il settore Oil & Gas. I contenuti del capitolo “Neutralità carbonica al 2050” sono stati organizzati sulla base delle raccomandazioni volontarie della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) del Financial Stability Board.
NEUTRALITÀ CARBONICA AL 2050
CONTRASTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Eni ha definito un piano di medio-lungo termine volto a cogliere appieno le opportunità offerte dalla transizione energetica e ridurre progressivamente l’impronta carbonica delle proprie attività impegnandosi a raggiungere la totale decarbonizzazione di tutti i prodotti e processi entro il 2050.
PRINCIPALI RISULTATI
2022
- -33% Net Carbon Footprint UPS e -19% Net Carbon Footprint Eni vs. 2018
- -17% Net GHG Lifecycle Emissions vs. 2018
- -3% Net Carbon Intensity vs. 2018
PRINCIPALI
IMPEGNI E TARGET
- Net Zero Carbon Footprint UPS nel 2030 e Eni nel 2035
- Net Zero GHG Lifecycle Emissions e Carbon Intensity nel 2050
ECCELLENZA OPERATIVA
PERSONE
Eni si impegna a sostenere il percorso di “Just Transition” attraverso il consolidamento e l’evoluzione delle competenze, valorizzando ogni dimensione (professionale e non) delle proprie persone e riconoscendo i valori della diversità e l’inclusione di tutte le diversità.
PRINCIPALI RISULTATI
2022
-
+0,6 p.p. popolazione femminile vs. 2021
-
Tasso di sostituzione donne maggiore di quello di uomini
-
+1,2 p.p personale femminile in posizioni di responsabilità vs. 2021
-
+0,7 p.p. popolazione under 30 vs. 2021
PRINCIPALI
IMPEGNI E TARGET
- +3 p.p. vs. 2020 della popolazione femminile entro il 2030
- >1 tasso di sostituzione donne al 2025
- +5 p.p. popolazione under 30 al 2026 vs. 2021
- +7 p.p. al 2030 presenza dipendenti non italiani in posizione di responsabilità vs. 2021
- +20% ore di formazione al 2026 vs. 2022
SALUTE
Eni considera la tutela della salute delle proprie persone, lavoratori, famiglie e comunità, nei Paesi in cui opera, un requisito e diritto umano fondamentale e ne promuove il benessere psico-fisico e sociale ponendolo al centro dei propri modelli operativi.
PRINCIPALI RISULTATI
2022
- €72 mln per attività Salute, incluse spese per iniziative di Salute delle Comunità
- 82.700 registrazioni attività di promozione della salute
- 68% dipendenti con accesso al servizio di supporto psicologico
PRINCIPALI
IMPEGNI E TARGET
- ~€267 mln per le attività Salute 2023-26
- 80% dipendenti con accesso al servizio di supporto psicologico entro il 2026
- Iniziative digitali per il monitoraggio e miglioramento della salubrità degli ambienti di lavoro indoor
SICUREZZA
Eni ritiene che la sicurezza sul lavoro sia un valore essenziale condiviso da dipendenti, appaltatori e stakeholder locali per prevenire gli incidenti e proteggere l’integrità degli asset.
PRINCIPALI RISULTATI
2022
- TRIR(a) = 0,41; 4 infortuni mortali
- 7 applicazioni della metodologia THEME in sito
- >6K risorse formate sulla Gestione della Sicurezza Operativa
- (a) Total Recordable Injury Rate.
PRINCIPALI
IMPEGNI E TARGET
- Mantenimento del TRIR <0,40 nel quadriennio 2023-26; 0 infortuni mortali
- Estensione iniziative digitali in ambito sicurezza alle ditte contrattiste e digitalizzazione dei processi HSE
- Applicazione del modello di analisi del Fattore Umano sui siti Eni in Italia e all’estero
RISPETTO PER L’AMBIENTE
Impegni
Eni promuove la tutela dell’ambiente e della biodiversità, e la gestione efficiente delle risorse con azioni volte al miglioramento dell’efficienza energetica e alla transizione verso un’economia circolare, identificando potenziali impatti e azioni di mitigazione.
PRINCIPALI RISULTATI
2022
- 90% riutilizzo delle acque dolci
- +29% rifiuti generati da attività produttive vs. 2021
- -35% oil spill operativi vs. 2021
PRINCIPALI
IMPEGNI E TARGET
- Impegno a minimizzare i propri prelievi di acqua dolce in aree a stress idrico
- Riutilizzo dell’acqua dolce in linea con il trend degli ultimi 5 anni
- Acqua di produzione reiniettata in linea con il trend degli ultimi 5 anni a parità di perimetro
- Sviluppo di nuove tecnologie per il recupero dei rifiuti e implementazione su scala industriale
DIRITTI UMANI
Eni si impegna a rispettare i Diritti Umani (DU) nell’ambito delle proprie attività e a promuoverne il rispetto presso i propri partner e stakeholder. Tale impegno si fonda sulla dignità di ogni essere umano e sulla responsabilità delle imprese di contribuire al benessere degli individui e delle comunità locali.
PRINCIPALI RISULTATI
2022
- 2.622 persone formate per il programma triennale relativo a DU
- 100% della famiglia professionale Procurement formata sui DU
- 100% dei nuovi fornitori valutati secondo criteri sociali
- 409 partecipanti al workshop Security & Human Rights in Nigeria
PRINCIPALI
IMPEGNI E TARGET
- 100% dei nuovi progetti valutati a rischio DU soggetti ad analisi specifiche
- Mantenere il 100% dei nuovi fornitori valutati secondo criteri sociali
- Aggiornamento dei moduli del programma triennale di formazione su business e DU
FORNITORI
Eni si impegna a sviluppare la propria supply chain in chiave sostenibile, coinvolgendo e supportando le imprese con strumenti concreti per facilitare il percorso di crescita e miglioramento sulle dimensioni ESG.
PRINCIPALI RISULTATI
2022
- 52% dei fornitori strategici valutati su percorso sviluppo sostenibile
- ~€4,5 mld di procurato Italia relativo a procedimenti con valutazioni ESG
- Adesione di 15 partner e >10K imprese all’iniziativa Open-es
- €23 mln di mini-bond finanziati dal programma Basket Bond - energia sostenibile
PRINCIPALI
IMPEGNI E TARGET
- 100% di fornitori strategici valutati sul percorso di sviluppo sostenibile entro il 2025
- Procedimenti con valutazione ESG per il 75% del procurato Italia entro il 2023 e per il 50% del procurato estero entro il 2024
- 1.000 fornitori locali esteri coinvolti su Open-es entro il 2023
TRASPARENZA, LOTTA ALLA CORRUZIONE E STRATEGIA FISCALE
Eni svolge le proprie attività di business con lealtà, correttezza, trasparenza, onestà, integrità e nel rispetto delle leggi.
PRINCIPALI RISULTATI
2022
- Superamento audit di ricertificazione ISO 37001:2016
- Erogazione a circa 28K dipendenti del nuovo corso “Codice Etico, Anti- Corruzione e Responsabilità Amministrativa d’Impresa”
PRINCIPALI
IMPEGNI E TARGET
- Erogazione a tutti i dipendenti del nuovo corso “Codice Etico, Anti-Corruzione e Responsabilità Amministrativa d’Impresa”
- Erogazione nuovo corso e-learning sul Compliance Program Anti-Corruzione ai dipendenti a medio e alto rischio
- Mantenimento della certificazione ISO 37001:2016
ALLEANZE PER LO SVILUPPO
MODELLO DI COOPERAZIONE
Le alleanze per lo sviluppo rappresentano l’impegno di Eni per una transizione equa con un ampio portafoglio di iniziative a favore delle comunità.
PRINCIPALI RISULTATI
2022
- 63K nuovi studenti supportati nell’accesso all’educazione; 128K persone supportate nell’accesso alla tecnologia clean cooking; 7.8K persone supportate nell’accesso alla formazione professionale e sostenute nel potenziamento economico(b); 71K persone sostenute nell’accesso all’acqua potabile; 120K persone sostenute nel l’accesso ai servizi sanitari
PRINCIPALI
IMPEGNI E TARGET
- Al 2026 assicurare l’accesso a: 62,9K studenti all’educazione; 26,1K persone alla formazione professionale ed al sostegno per il potenziamento economico(b); 97,3K persone all’acqua potabile; 480K persone ai servizi sanitari
- (b) I beneficiari includono solo le persone formate e/o supportate per l’avvio o il rafforzamento di specifiche attività economiche, non i beneficiari per la costruzione di infrastrutture (strade, edifici civili, ecc.) o per le nuove attività di agri-business in corso di avvio. In alcuni casi i beneficiari non sono oggetto di formazione ma ricevono input, fondi o altro per avviare le attività economiche.
TEMI TRASVERSALI
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Per Eni la ricerca, lo sviluppo, l’implementazione rapida di nuove tecnologie rappresentano un’importante leva strategica per la trasformazione del business.
PRINCIPALI RISULTATI
2022
- 70% della spesa R&D dedicata ad attività di decarbonizzazione
PRINCIPALI
IMPEGNI E TARGET
- Mantenimento del 70% della spesa R&D su temi relativi alla decarbonizzazione ogni anno per il quadriennio 2023-26
Exploration & Production
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) |
(infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 |
0,35 |
0,25 |
0,28 |
||||||||||||
di cui: dipendenti |
|
0,12 |
0,09 |
0,18 |
||||||||||||
contrattisti |
|
0,42 |
0,30 |
0,31 |
||||||||||||
Profit per boe(b)(c) |
($/boe) |
9,8 |
4,8 |
3,8 |
||||||||||||
Opex per boe(d) |
|
8,4 |
7,5 |
6,5 |
||||||||||||
Cash flow per boe |
|
29,6 |
20,6 |
9,8 |
||||||||||||
Finding & Development cost per boe(c)(d) |
|
24,3 |
20,4 |
17,6 |
||||||||||||
Prezzi medi di realizzo degli idocarburi |
|
73,98 |
51,49 |
28,92 |
||||||||||||
Produzione di idrocarburi(d) |
(migliaia di boe/giorno) |
1.610 |
1.682 |
1.733 |
||||||||||||
Riserve certe di idrocarburi |
(milioni di boe) |
6.614 |
6.628 |
6.905 |
||||||||||||
Vita utile residua delle riserve certe |
(anni) |
11,3 |
10,8 |
10,9 |
||||||||||||
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve |
(%) |
47 |
55 |
43 |
||||||||||||
Dipendenti in servizio a fine periodo |
(numero) |
8.689 |
9.409 |
9.815 |
||||||||||||
di cui: all’estero |
|
5.497 |
6.045 |
6.123 |
||||||||||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
21,5 |
22,3 |
21,1 |
||||||||||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi operata(a)(e) |
(tonnellate di CO2eq./migliaia di boe) |
20,6 |
20,2 |
20,0 |
||||||||||||
Intensità emissiva di metano(a) (m3CH4/m3 gas venduto) |
(%) |
0,08 |
0,09 |
0,09 |
||||||||||||
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine(a) |
(miliardi di Sm3) |
1,1 |
1,2 |
1,0 |
||||||||||||
Net carbon footprint upstream (Scope 1+2)(f) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
9,9 |
11,0 |
11,4 |
||||||||||||
Oil spill operativi (>1 barile)(a) |
(barili) |
845 |
436 |
882 |
||||||||||||
Acqua di formazione reiniettata(a) |
(%) |
59 |
58 |
53 |
||||||||||||
|
Global Gas & Lng Portfolio
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) |
(infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 |
0,00 |
0,00 |
1,15 |
||||||
di cui: dipendenti |
|
0,00 |
0,00 |
0,99 |
||||||
contrattisti |
|
0,00 |
0,00 |
1,37 |
||||||
Vendite di gas naturale(b) |
(miliardi di metri cubi) |
60,52 |
70,45 |
64,99 |
||||||
Italia |
|
30,67 |
36,88 |
37,30 |
||||||
Resto d’Europa |
|
27,41 |
28,01 |
23,00 |
||||||
di cui: Importatori in Italia |
|
2,43 |
2,89 |
3,67 |
||||||
Mercati europei |
|
24,98 |
25,12 |
19,33 |
||||||
Resto del mondo |
|
2,44 |
5,56 |
4,69 |
||||||
Vendite di GNL(c) |
|
9,4 |
10,9 |
9,5 |
||||||
Dipendenti in servizio a fine periodo |
(numero) |
870 |
847 |
700 |
||||||
di cui: all’estero |
|
588 |
571 |
410 |
||||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) |
(milioni di tonnellate di CO2 eq.) |
2,09 |
1,01 |
0,36 |
||||||
|
Refining & Marketing e Chimica
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
||
---|---|---|---|---|---|---|
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) |
(infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 |
0,81 |
0,80 |
0,80 |
||
di cui: dipendenti |
|
0,95 |
1,13 |
1,17 |
||
contrattisti |
|
0,69 |
0,49 |
0,48 |
||
Lavorazioni bio |
(migliaia di tonnellate) |
543 |
665 |
710 |
||
Capacità di bioraffinazione |
(milioni di tonnellate/anno) |
1,1 |
1,1 |
1,1 |
||
Tasso di utilizzo medio delle bioraffinerie |
(%) |
53 |
65 |
63 |
||
Grado di conversione del sistema di raffinazione tradizionale |
|
42 |
49 |
54 |
||
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione tradizionale |
|
79 |
76 |
69 |
||
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa |
(milioni di tonnellate) |
7,50 |
7,23 |
6,61 |
||
Stazioni di servizio rete Europa a fine periodo |
(numero) |
5.243 |
5.314 |
5.369 |
||
Erogato medio per stazioni di servizio rete Europa |
(migliaia di litri) |
1.587 |
1.521 |
1.390 |
||
Grado di efficienza della rete |
(%) |
1,20 |
1,19 |
1,22 |
||
Produzione di prodotti petrolchimici |
(migliaia di tonnellate) |
6.775 |
8.476 |
8.073 |
||
Vendite di prodotti petrolchimici |
|
3.676 |
4.451 |
4.339 |
||
Tasso di utilizzo medio degli impianti petrolchimici |
(%) |
59 |
66 |
65 |
||
Dipendenti in servizio a fine periodo |
(numero) |
13.132 |
13.072 |
11.471 |
||
di cui all’estero |
|
4.146 |
4.044 |
2.556 |
||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) |
(milioni di tonnellate di CO2 eq.) |
6,00 |
6,72 |
6,65 |
||
Emissioni di GHG (Scope 1)/quantità lavorate in ingresso (materie prime e semilavorate) dalle raffinerie |
(tonnellate di CO2 eq./migliaia di tonnellate) |
233 |
228 |
248 |
||
|
L’attività di servizi ambientali è svolta da Eni Rewind, la società di Eni che opera in linea con i principi dell’economia circolare per valorizzare i terreni, le acque e i rifiuti, industriali o derivanti da attività di bonifica, attraverso progetti di risanamento e di recupero sostenibili, in Italia ed all’estero.
Attraverso il suo modello integrato end to end Eni Rewind garantisce il presidio di ogni fase del processo di bonifica e della gestione dei rifiuti, pianificando sin dalle prime fasi, i progetti di valorizzazione e riutilizzo delle risorse (suoli, acque, rifiuti), rendendole disponibili per nuove opportunità di sviluppo.
Attività di bonifica
Sulla base delle competenze maturate e in accordo con gli Enti e gli stakeholder, Eni Rewind identifica i progetti di valorizzazione e riutilizzo delle aree bonificate consentendo il recupero ambientale di siti ex industriali e il rilancio dell’economia locale.
Eni Rewind opera in 13 siti di interesse nazionale e oltre 100 siti di interesse regionale, negli ultimi anni ha consolidato il suo ruolo di global contractor per tutte le realtà Eni.
Tra i principali avanzamenti nelle attività di risanamento ambientale, gestione delle acque e rifiuti e nella valorizzazione delle aree post bonifica si segnalano in particolare quelle presso Ravenna, Porto Torres, Gela, Cengio e Porto Marghera.
Di particolare rilevanza è il Progetto di Ponticelle, a Ravenna dove Eni Rewind è impegnata nella valorizzazione dell’ex area industriale attraverso la messa in sicurezza permanente del sito e la progettazione di interventi mirati per la riqualificazione produttiva. È prevista la realizzazione di una piattaforma polifunzionale di pretrattamento dei rifiuti in partnership con Herambiente e di una piattaforma di biorecupero (biopile) di terreni che potranno essere riutilizzati nelle stazioni di servizio dopo interventi di bonifica, riducendo lo smaltimento in discarica e il consumo di risorse vergini. L’area di Ponticelle diventerà un polo per la bonifica sostenibile, la valorizzazione dei rifiuti e la produzione di energia green anche grazie alla collaborazione con Eni New Energy, società di Plenitude, che realizzerà un impianto fotovoltaico e uno storage lab.
Water & Waste Management
Eni Rewind gestisce il trattamento delle acque, finalizzato all’attività di bonifica, attraverso un sistema integrato di intercettazione dell’acquifero e di convogliamento delle acque di falda ad impianti di trattamento per la loro depurazione. Il progetto di automazione e digitalizzazione degli impianti di trattamento è proseguito nel 2022 nell’ambito di una più ampia iniziativa di ottimizzazione, con l’obiettivo di incrementare la competitività e la sostenibilità del business, la qualità del lavoro e la sicurezza di processo.
I principali drivers del progetto di ottimizzazione consistono nell’adozione di modelli operativi ottimizzati per la gestione degli impianti, facendo leva sul potenziamento tecnologico della Control Room di San Donato Milanese e la digitalizzazione dei siti ad essa collegati.
Attualmente sono operativi e gestiti 43 impianti di trattamento acque in Italia, con oltre 35 milioni di metri cubi di acqua trattata nel 2022.
Continua l’attività di recupero e riutilizzo dell’acqua trattata per la produzione di acqua demineralizzata per uso industriale e nell’ambito dei piani operativi di bonifica dei siti contaminati. Nel corso del 2022 sono stati riutilizzati circa 9,9 milioni di metri cubi di acque dopo trattamento, con un incremento del 10% rispetto al 2021.
A fine 2022 sono stati installati presso i siti Eni 57 dispositivi che impiegano la tecnologia proprietaria E-Hyrec® per la rimozione selettiva di idrocarburi dalle acque sotterranee, consentendo di migliorare l’efficacia e l’efficienza della bonifica della falda, con importanti riduzioni dei tempi di estrazione ed evitando lo smaltimento di oltre 1.200 tonnellate di rifiuto equivalente.
Eni Rewind opera inoltre come centro di competenza Eni per la gestione dei rifiuti provenienti dalle attività di risanamento ambientale e dalle attività produttive di Eni in Italia, grazie al suo modello di gestione che, adottando le migliori soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato, permette di minimizzare i costi e gli impatti ambientali. Nel corso del 2022 Eni Rewind ha gestito complessivamente circa 2 milioni di tonnellate1 di rifiuti avviando gli stessi a recupero o smaltimento presso impianti esterni. In particolare, l’indice di recupero (rapporto rifiuti recuperati/recuperabili) del 2022 è stato del 74% in lieve crescita rispetto al 2021 (73%). Tale aumento è dettato dalle caratteristiche analitiche e granulometriche riscontrate nei rifiuti gestiti in sede di caratterizzazione, nonostante il perimetro di impianti esterni utilizzabili, dotati di tecnologie usufruibili al fine del recupero, non sia aumentato.
(1) Nel volume riportato sono ricompresi i rifiuti derivanti dalla gestione delle attività ambientali della rete dei Punti Vendita (circa 112 mila tonnellate), il cui “produttore” è la stessa ditta ambientale incaricata all’esecuzione dei lavori.
Certificazioni
Eni Rewind detiene l’Attestazione SOA – certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare per l’esecuzione di appalti pubblici di lavoro, con importo a base d’asta superiore a €150.000,00 sulle proprie attività core, nella categoria generale OG 12 – Opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale e nelle categorie specialistiche OS 22 – Impianti di potabilizzazione e depurazione e OS 14 – Impianti smaltimento e recupero rifiuti. Nel 2022 si segnala l’ottenimento dell’attestazione più elevata, senza limiti di importo, per le categorie OS14 e OG12.
Iniziative no captive
In coerenza con il percorso iniziato nel 2020, Eni Rewind ha ampliato il perimetro delle proprie attività al di fuori del gruppo. In particolare, nel corso del 2022, la società ha proseguito nelle attività propedeutiche all’inserimento nell’elenco fornitori di primarie società italiane ed estere. È stata inoltre perfezionata l’iscrizione al portale MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione).
Inoltre, Eni Rewind è risultata aggiudicataria, in Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) della bonifica dell’ex stabilimento Q8 di Napoli. La Società eseguirà le attività di progettazione, analisi ambientale, fornitura, installazione e gestione di un desorbitore termico.
In regime pubblicistico, è stato completato il processo di verifica post assegnazione da parte di ANAS, dei requisiti del RTI in cui Eni Rewind è mandante, per poter avviare le attività per i servizi di indagine e caratterizzazione nel lotto adriatico (Emilia-Romagna, Marche, Abbruzzo, Molise, Puglia), dove Eni Rewind, attraverso i propri laboratori ambientali, fornirà servizi specifici di analisi chimiche. Nel mese di settembre è stato sottoscritto l’atto costitutivo dell’RTI per la stipula del contratto con Anas.
In regime privatistico Eni Rewind è risultata aggiudicataria di un contratto quadro di durata triennale (rinnovabile per ulteriori 2 anni) per il servizio di trasporto e smaltimento di circa 50 kton di rifiuti generati dalla Raffineria di Milazzo (RAM).
Eni Rewind Estero
Eni Rewind, a partire dal 2018, ha messo a disposizione le proprie competenze a favore delle consociate estere di Eni per le tematiche ambientali e in particolare per le attività di gestione e valorizzazione della risorsa idrica, della matrice suolo, oltre che di training e knowledge sharing.
In attuazione del Memorandum of Understanding (MoU) siglato tra l’Autorità Nazionale per il petrolio e il gas del Regno del Bahrain (NOGA) siglato nel 2021, la Raffineria Bahrain Petroleum Company (BAPCO) nel 2022 ha provveduto a richiedere ad Eni Rewind un’offerta per l’implementazione su larga scala del sistema di trattamento e-Hyrec con relative ingegneria, fornitura, installazione e assistenza tecnica.
Prosegue inoltre la collaborazione con Eni su progetti di “water management & valorization” e nel mese di giugno, sono stati completati gli studi di fattibilità relativi alla ottimizzazione della gestione delle waste water e delle acque di processo presso gli impianti situati in Algeria e Libia.
Nel 2022 sono state eseguite attività di ingegneria ambientale anche per le bonifiche delle stazioni di servizio aziendali in Francia e Germania.
Nel nuovo mandato per le bonifiche delle aree delle stazioni di servizio stipulato con Eni Sustainable Mobility in vigore dal 1° gennaio 2023 è stato previsto il supporto di Eni Rewind in fase di progettazione degli interventi ambientali anche per le bonifiche delle stazioni di servizio della rete europea.
Plenitude & Power
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) |
(infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 |
0,31 |
0,29 |
0,32 |
||||
di cui: dipendenti |
|
0,26 |
0,49 |
0,00 |
||||
contrattisti |
|
0,39 |
0,00 |
0,73 |
||||
Plenitude |
|
|
|
|
||||
Vendite retail gas |
(miliardi di metri cubi) |
6,84 |
7,85 |
7,68 |
||||
Vendite retail energia elettrica a clienti finali |
(terawattora) |
18,77 |
16,49 |
12,49 |
||||
Clienti retail/business |
(milioni di PDR) |
10,07 |
10,04 |
9,7 |
||||
Punti di ricarica veicoli elettrici(a) |
(migliaia) |
13,1 |
6,2 |
3,4 |
||||
Produzione di energia da fonti rinnovabili |
(gigawattora) |
2.553 |
986 |
340 |
||||
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo |
(megawatt) |
2.198 |
1.137 |
335 |
||||
Power |
|
|
|
|
||||
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi |
(terawattora) |
22,37 |
28,54 |
25,34 |
||||
Produzione termoelettrica |
|
21,37 |
22,31 |
20,95 |
||||
Dipendenti in servizio a fine periodo |
|
2.794 |
2.464 |
2.092 |
||||
di cui: all’estero |
|
698 |
600 |
413 |
||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(b) |
(milioni di tonnellate di CO2 eq.) |
9,76 |
10,03 |
9,63 |
||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/energia elettrica equivalente prodotta (Eni Power)(b) |
(gCO2 eq./kWh eq.) |
393 |
380 |
391 |
||||
|
Dati principali
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Utile (perdita) netto |
|
|
|
|
||||||
per azione(a) |
(€) |
3,95 |
1,60 |
(2,42) |
||||||
per ADR(a)(b) |
($) |
8,32 |
3,78 |
(5,53) |
||||||
Utile (perdita) netto adjusted |
|
|
|
|
||||||
per azione(a) |
(€) |
3,78 |
1,19 |
(0,21) |
||||||
per ADR(a)(b) |
($) |
7,96 |
2,81 |
(0,48) |
||||||
Cash flow |
|
|
|
|
||||||
per azione(a) |
(€) |
5,01 |
3,61 |
1,35 |
||||||
per ADR(a)(b) |
($) |
10,55 |
8,54 |
3,08 |
||||||
Return on average capital employed (ROACE) adjusted |
(%) |
22,0 |
8,4 |
(0,6) |
||||||
Leverage ante IFRS 16 |
|
13 |
20 |
31 |
||||||
Leverage post IFRS 16 |
|
22 |
32 |
44 |
||||||
Gearing |
|
18 |
24 |
31 |
||||||
Coverage |
|
18,9 |
15,7 |
(3,1) |
||||||
Current ratio |
|
1,3 |
1,3 |
1,4 |
||||||
Debt coverage |
|
145,8 |
89,8 |
29,1 |
||||||
Net Debt/EBITDA adjusted |
|
43,0 |
83,7 |
174,1 |
||||||
Dividendo di competenza |
(€ per azione) |
0,88 |
0,86 |
0,36 |
||||||
Total Share Return (TSR) |
(%) |
16,2 |
52,4 |
(34,1) |
||||||
Dividend yield(c) |
|
6,5 |
7,1 |
4,2 |
||||||
|
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
---|---|---|---|---|
Exploration & Production |
(numero) |
8.689 |
9.409 |
9.815 |
Global Gas & LNG Portfolio |
|
870 |
847 |
700 |
Refining & Marketing e Chimica |
|
13.132 |
13.072 |
11.471 |
Plenitude & Power |
|
2.794 |
2.464 |
2.092 |
Corporate e altre attività |
|
6.703 |
6.897 |
7.417 |
Gruppo |
|
32.188 |
32.689 |
31.495 |
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
---|---|---|---|---|
Spesa in R&S |
(€ milioni) |
164 |
177 |
157 |
Domande di primo deposito brevettuale |
(numero) |
23 |
30 |
25 |
|
|
2022 |
2021 |
2020 |
||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) |
(infortuni registrabili/ore) x 1.000.000 |
0,41 |
0,34 |
0,36 |
||||||
dipendenti |
|
0,29 |
0,40 |
0,37 |
||||||
contrattisti |
|
0,47 |
0,32 |
0,35 |
||||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) |
(milioni di tonnellate di CO2 eq.) |
39,39 |
40,08 |
37,76 |
||||||
Emissioni indirette di GHG (Scope 2) |
|
0,79 |
0,81 |
0,73 |
||||||
Emissioni indirette di GHG (Scope 3) da utilizzo di prodotti venduti(b) |
|
164 |
176 |
185 |
||||||
Net GHG Lifecycle Emissions (Scope 1+2+3)(c) |
|
419 |
456 |
439 |
||||||
Net Carbon Intensity (Scope 1+2+3)(c) |
(grammi di CO2eq./MJ) |
66 |
67 |
68 |
||||||
Net Carbon footprint upstream (Scope 1+2)(c) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
9,9 |
11,0 |
11,4 |
||||||
Net Carbon footprint Eni (Scope 1+2)(c) |
|
29,9 |
33,6 |
33,0 |
||||||
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi operata (upstream) |
(tonnellate di CO2eq./migliaia di boe) |
20,64 |
20,19 |
19,98 |
||||||
Indice di efficienza operativa Gruppo |
|
32,67 |
31,95 |
31,64 |
||||||
Emissioni dirette di metano (Scope 1) |
(migliaia di tonnellate di CH4) |
49,6 |
54,5 |
55,9 |
||||||
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine |
(miliardi di Sm3) |
1,1 |
1,2 |
1,0 |
||||||
Volumi totali oil spill (>1 barile) |
(barili) |
6.139 |
4.408 |
6.824 |
||||||
di cui: da atti di sabotaggio |
|
5.253 |
3.053 |
5.866 |
||||||
operativi |
|
886 |
1.355 |
958 |
||||||
Prelievi idrici di acqua dolce |
(milioni di metri cubi) |
131 |
125 |
113 |
||||||
Acqua di formazione reiniettata |
(%) |
59 |
58 |
53 |
||||||
|