GNL

Eni è presente in tutte le fasi della filiera del GNL: liquefazione, gas feeding, shipping, rigassificazione e vendita attraverso una presenza diretta e tramite società collegate e joint-venture. Il business del GNL ha registrato una buona redditivitò sfruttando la crescente richiesta energetica in Asia e Sud America. Nei prossimi anni Eni intende aumentare i volumi commercializzati nei mercati a premio dirottando le disponibilità attraverso l’ottimizzazione del portafoglio ed una sempre maggior integrazione con l’upstream.

I principali asset Eni nel GNL sono:

Qatar

Tramite la controllata Eni Gas & Power France nv/sa, Eni ha ampliato le possibilità di sviluppo del business del GNL grazie all’accesso a nuove fonti di approvvigionamento in particolare dal Qatar sulla base del contratto di lungo termine (20 anni) con RasGas (70% Qatar Petroleum, 30% ExxonMobil) e al terminale GNL di Zeebrugge sulla costa belga.

Pascagoula

Nell’ambito del progetto upstream per la realizzazione in Angola di un impianto di liquefazione da 5,2 milioni di tonnellate di GNL (equivalenti a circa 7,3 miliardi di metri cubi/anno) destinato al mercato nord americano, Eni ha sottoscritto con la società Gulf LNG un contratto della durata di vent’anni per l’acquisto di una quota pari a circa 5,8 miliardi di metri cubi/anno della capacità di rigassificazione del terminale che è in fase di costruzione presso Pascagoula in Mississippi. Il terminale ha avviato le attività nel quarto trimestre 2012.

Allo stesso tempo, Eni Usa Gas Marketing Llc ha sottoscritto un contratto ventennale di acquisto di circa 0,9 miliardi di metri cubi/anno di gas rigassificato a valle del terminale da Angola Supply Services, società controllata dagli stessi azionisti di Angola LNG. A causa delle negative prospettive commerciali del mercato statunitense, Eni, attraverso la propria società controllata, e gli altri azionisti di LNG hanno predisposto un nuovo piano di sviluppo del contratto in essere che minimizza le forniture al mercato USA per indirizzarle verso mercati più remunerativi.