Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF)
ai sensi del D.Lgs. 254/2016
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Introduzione
La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) 2017 di Eni è stata redatta articolando l’informativa sulle tre leve del modello di business integrato di Eni (Percorso di decarbonizzazione, Modello operativo e Modello di cooperazione) il cui obiettivo è la creazione di valore di lungo termine per gli stakeholder, coniugando solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale.
La DNF fornisce un’informativa integrata sulle tematiche richieste dal D.Lgs. 254/2016 (Decreto), anche tramite il rinvio ad altre sezioni della Relazione sulla Gestione o ad altri documenti societari redatti in adempimento alla normativa vigente (Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari1), qualora le informazioni siano già in essi contenute o per ulteriori approfondimenti.
In particolare:
- il modello aziendale di gestione e organizzazione è illustrato all’interno della Relazione sulla Gestione nel paragrafo “Modello di business”, dove sono evidenziate le principali caratteristiche dei modelli organizzativi e di gestione di Eni per i seguenti temi: ambiente, clima, persone, salute e sicurezza, diritti umani, catena di fornitura, trasparenza e lotta alla corruzione, sociali, ricerca e sviluppo;
- la gestione dei rischi, attuata attraverso il Modello di Risk Management Integrato (RMI), è descritta nei paragrafi della Relazione sulla Gestione: (i)“Risk Management Integrato” in cui viene descritto il modello di RMI, i livelli di controllo, il processo e relativa governance, l’integrazione delle tematiche di sostenibilità, e le principali attività del 2017; (ii)“Obiettivi, rischi e azioni di trattamento” in cui sono riportati i Top Risk per Eni e le principali azioni messe in atto dalla compagnia per mitigare i rischi; (iii)“Fattori di rischio e incertezza” in cui vengono descritti con maggior dettaglio i principali rischi non finanziari, i possibili impatti e le azioni di trattamento;
- le politiche aziendali sono descritte all’interno della Dichiarazione di carattere non finanziario nel paragrafo “Principali strumenti normativi Eni relativi ai temi socio-ambientali definiti dal D.Lgs. 254/2016” in cui è rappresentata una sintesi dei principali impegni pubblici che Eni si è data. Eni si è dotata di un sistema normativo composto da strumenti di indirizzo, coordinamento e controllo (Policy e Management System Guideline - MSG) e da strumenti che definiscono le modalità operative con cui devono essere svolte le attività (procedure e istruzioni operative). Le Policy, approvate dal Consiglio di Amministrazione, definiscono i principi e le regole generali di comportamento inderogabili che devono ispirare le attività svolte da Eni. Le MSG rappresentano le linee guida comuni a tutte le realtà Eni per la gestione dei processi operativi, di supporto al business e dei processi trasversali di compliance e di governance, e includono aspetti di sostenibilità;
- le principali performance sono illustrate nei capitoli “Percorso di decarbonizzazione”, “Modello operativo” e “Modello di cooperazione” in cui è rappresentata la strategia di Eni sui vari temi trattati, le principali iniziative dell’anno, e nei paragrafi “Metriche e Commenti alle Performance” è riportato il commento ai risultati dell’ultimo triennio. I contenuti del capitolo “Percorso di decarbonizzazione” sono stati organizzati sulla base delle raccomandazioni volontarie della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) del Financial Stability Board.
In continuità con gli scorsi anni, Eni pubblicherà in occasione dell’Assemblea degli azionisti anche il Report di sostenibilità (Eni For) che continuerà ad essere il documento divulgativo di carattere volontario redatto secondo gli standard GRI e dotato di una propria limited assurance. Tale report approfondisce le tre leve del modello di business integrato e le principali iniziative dell’anno.
Di seguito la tabella di raccordo in cui si evidenziano i contenuti informativi richiesti dal Decreto e il relativo posizionamento all’interno della DNF, della Relazione sulla Gestione o in altri documenti societari previsti per legge.
(1) Per maggiori approfondimenti sul sistema di Corporate Governance di Eni si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari di Eni, pubblicata sul sito internet della Società, nella sezione Governance.
AMBITI DEL D.LGS. 254/2016 |
PARAGRAFI CONTENUTI NELLA DNF |
TEMI E APPROFONDIMENTI NELLA RFA E ALTRI DOCUMENTI 2017 |
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MODELLO DI GESTIONE AZIENDALE E GOVERNANCE |
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RFA |
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RCG |
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POLITICHE |
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RCG |
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MODELLO DI GESTIONE DEI RISCHI |
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RFA |
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PERCORSO DI DECARBONIZZAZIONE
AMBITI DEL D.LGS. 254/2016 |
PARAGRAFI CONTENUTI NELLA DNF |
TEMI E APPROFONDIMENTI NELLA RFA E ALTRI DOCUMENTI 2017 |
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CAMBIAMENTO CLIMATICO |
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RFA |
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RCG |
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MODELLO OPERATIVO
AMBITI DEL D.LGS. 254/2016 |
PARAGRAFI CONTENUTI NELLA DNF |
TEMI E APPROFONDIMENTI NELLA RFA E ALTRI DOCUMENTI 2017 |
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PERSONE |
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RFA |
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RISPETTO PER L’AMBIENTE |
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RFA |
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DIRITTI UMANI |
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RFA |
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RCG |
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FORNITORI |
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RFA |
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TRASPARENZA E LOTTA ALLA CORRUZIONE |
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RFA |
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RCG |
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MODELLO DI COOPERAZIONE
AMBITI DEL D.LGS. 254/2016 |
PARAGRAFI CONTENUTI NELLA DNF |
TEMI E APPROFONDIMENTI NELLA RFA E ALTRI DOCUMENTI 2017 |
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COMUNITÀ LOCALI |
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RFA |
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Principali strumenti normativi Eni relativi ai temi socio-ambientali definiti dal D.Lgs. 254/2016
Percorso di decarbonizzazione
Cambiamento climatico
Obiettivo
Contrastare il cambiamento climatico
Documenti
Policy “La sostenibilità”, Posizione di Eni sulle biomasse
Impegno a:
- ridurre le emissioni di gas serra migliorando l’efficienza degli impianti e aumentando l’utilizzo di combustibili a minor contenuto di carbonio
- sviluppare e implementare nuove tecnologie per la riduzione delle emissioni climalteranti e la produzione più efficiente di energia
- sviluppare meccanismi flessibili e strumenti per ridurre la deforestazione
- promuovere la gestione sostenibile della risorsa idrica
- assicurare una gestione sostenibile delle biomasse lungo l’intera catena di fornitura
- approvvigionare olio di palma prodotto esclusivamente in modo sostenibile nel rispetto dell’ambiente, dei requisiti sociali e di sicurezza
Modello operativo
Persone, salute e sicurezza
Obiettivo
Valorizzare le persone Eni e tutelarne la salute e la sicurezza
Documenti
Policy “Le nostre persone”, "L’integrità nelle nostre operations"
Impegno a:
- rispettare la dignità di ciascuno, valorizzando le diversità culturali, etniche, di genere, di età, di orientamento sessuale e le diverse abilità
- fornire ai responsabili gli strumenti e il supporto per la gestione e lo sviluppo dei propri collaboratori
- identificare le conoscenze utili alla crescita aziendale e promuoverne la valorizzazione, lo sviluppo e la condivisione
- adottare sistemi di remunerazione equi che consentano di motivare e trattenere le persone più adeguate alle esigenze del business
- condurre le attività in conformità ad accordi e normative in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e secondo i principi di precauzione, prevenzione, protezione e miglioramento continuo
Modello operativo
Rispetto per l’ambiente
Obiettivo
Usare le risorse in modo efficiente e tutelare la biodiversità e i servizi ecosistemici
Documenti
Policy “La sostenibilità”, “L’integrità nelle nostre operations”, “Policy Eni sulla biodiversità e servizi ecosistemici”
Impegno a:
- considerare, nelle valutazioni progettuali e nelle pratiche operative, la presenza di aree protette e rilevanti per la biodiversità
- identificare i potenziali impatti sulla biodiversità delle attività operative di Eni e implementare azioni di mitigazione
- assicurare connessioni tra gli aspetti ambientali (cambiamento climatico, BES(a) e gestione della risorsa idrica) e le questioni sociali tra cui lo sviluppo sostenibile delle comunità locali
- favorire un dialogo con gli stakeholder e promuovere la collaborazione con organizzazioni governative e non
- promuovere un uso efficiente delle risorse e ridurre le emissioni in aria, acqua e suolo
Modello operativo
Diritti umani
Obiettivo
Tutelare i diritti umani (DU)
Documenti
Policy “La sostenibilità”, “Le nostre persone”, “I nostri partner della catena del valore”, “L’integrità nelle nostre operations”; Codice Etico; Linee Guida di Eni per la tutela e promozione dei Diritti Umani
Impegno a:
- rispettare i DU nelle attività e promuoverne il rispetto verso partner e stakeholder
- contribuire alla creazione delle condizioni socio-economiche necessarie per l’effettivo godimento dei DU
- considerare i temi relativi ai DU sin dalle prime fasi di valutazione di fattibilità dei nuovi progetti e rispettare i diritti peculiari delle popolazioni indigene e dei gruppi vulnerabili
- selezionare partner che rispondono ai requisiti di professionalità, etica, onorabilità e trasparenza di Eni, monitorandone nel tempo le performance
- minimizzare la necessità di intervento delle forze di sicurezza pubblica e privata per la tutela delle persone e degli asset
Modello operativo
Trasparenza e lotta alla corruzione
Obiettivo
Contrastare la corruzione attiva e passiva
Documenti
Management System Guideline “Anti-corruzione”; Policy “I nostri partner della catena del valore”
Impegno a:
- svolgere le attività di business con lealtà, correttezza, trasparenza, onestà e integrità e nel rispetto delle leggi
- proibire la corruzione senza alcuna eccezione
- vietare di: offrire, promettere, dare, pagare, direttamente o indirettamente, benefici di qualunque natura a un Pubblico Ufficiale o un privato (corruzione attiva)
- vietare di: accettare, direttamente o indirettamente, benefici di qualunque natura da un Pubblico Ufficiale o un privato (corruzione passiva)
- far rispettare a tutto il personale Eni e ai propri partner le normative interne in tema anti-corruzione
Modello di cooperazione
Comunità locali
Obiettivo
Favorire la relazione con le comunità locali e contribuire al loro sviluppo
Documenti
Policy “La sostenibilità”
Impegno a:
- creare opportunità di crescita e valorizzare le capacità delle persone e delle imprese nei territori in cui Eni opera
- coinvolgere le comunità locali al fine di considerare le loro istanze sui nuovi progetti, sulle valutazioni di impatto e sulle iniziative di sviluppo
- identificare e valutare gli impatti ambientali, sociali, economici e culturali generati dalle attività di Eni, inclusi quelli sulle popolazioni indigene
- promuovere una consultazione preventiva, libera e informata, con le comunità locali
- cooperare alla realizzazione di iniziative volte a garantire uno sviluppo locale autonomo, duraturo e sostenibile
PPercorso di decarbonizzazione
Eni intende giocare un ruolo di leadership nel processo di transizione energetica, sostenendo gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
Eni è da tempo impegnata nel promuovere una disclosure completa ed efficace in materia di cambiamento climatico ed è l’unica azienda tra i peers del settore oil&gas a far parte della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) del Financial Stability Board che a fine giugno 2017 ha pubblicato delle raccomandazioni volontarie per favorire una efficace disclosure delle implicazioni finanziarie legate al cambiamento climatico; in tal senso Eni si sta impegnando in una progressiva implementazione di tali raccomandazioni.
MModello operativo
L’eccellenza del Modello operativo di Eni viene perseguita tramite l’impegno costante nella gestione dei rischi e creando opportunità lungo l’intero ciclo delle attività nel rispetto delle persone, dei diritti umani e dell’ambiente.
MModello di cooperazione
L’approccio sostenibile è un tratto distintivo di Eni che sostiene la creazione di valore per gli stakeholder nel lungo periodo. Affinchè questo approccio sia efficace è necessario che diventi sistematico e applicabile nelle diverse fasi del business in ogni realtà operativa.
PPrincipi e criteri di reporting e relazione della società di revisione
La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario è stata predisposta in conformità al D.Lgs. 254/2016 e ai “Sustainability Reporting Standards”, pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI Standards), che rappresentano lo standard di rendicontazione adottato, secondo un livello di aderenza “in accordance Core” ed è stata sottoposta ad esame limitato da parte di una società indipendente, revisore del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 del Gruppo Eni. Gli indicatori di prestazione utilizzati sono quelli previsti dai GRI Standards e sono rappresentativi dei diversi ambiti del Decreto, nonché coerenti con l’attività svolta e gli impatti prodotti da Eni.
Gli indicatori di performance, selezionati in base ai temi individuati come più significativi, sono raccolti su base annuale e si riferiscono al periodo 2015-2017 e riguardano Eni SpA e le società consolidate.
La rilevazione delle informazioni e dei dati è strutturata in modo da garantire la confrontabilità dei dati su più anni. Tutti i dati si riferiscono alle sole imprese consolidate con il metodo integrale. I dati sulle segnalazioni, formazione anti corruzione e community investment sono rappresentati per le sole società consolidate integralmente. A tale rappresentazione è stata affiancata una vista addizionale in linea con altri documenti societari e in continuità con il passato. I dati sicurezza, ambiente e cambiamento climatico riguardano le società significative dal punto di vista degli impatti HSE. Per tali dati è stata data una duplice rappresentazione: è riportato il dato delle sole società consolidate integralmente come richiesto dal decreto e anche il dato inclusivo delle società in joint operation, a controllo congiunto o collegate in cui Eni ha il controllo delle operazioni. L’obiettivo è dare continuità a quanto pubblicato in passato, coerenza agli obiettivi che l’azienda si è posta, e rappresentare i potenziali impatti delle attività di cui Eni ha la gestione.
I dati relativi al solo perimetro consolidato integralmente sono esposti per la prima volta ai fini della presente DNF e in adempimento a quanto richiesto dal Decreto. Alcuni dati relativi al perimetro complessivo delle società operate sono stati riesposti rispetto a quanto pubblicato nel documento volontario “Eni for 2016”.
Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziaria ai sensi dell’articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016 n.254 e dell’articolo 5 del Regolamento CONSOB n.20267