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Sommario della
Relazione Finanziaria Annuale 2024
La nostra Mission
Siamo un’impresa dell’energia.
Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile
L’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.
AttivitàAttività
Eni attività:
la catena del valore
Eni è un’impresa dell’energia, integrata lungo l’intera catena del valore. Vanta una rilevante presenza nelle attività tradizionali dell’esplorazione e della produzione di petrolio e gas convenzionali e nella commercializzazione di gas/GNL grazie a un ampio portafoglio di forniture. Nel downstream petrolifero/petrolchimico è in corso un importante processo di trasformazione e di riconversione. Eni è impegnata attraverso modelli di business innovativi nello sviluppo delle nuove energie e servizi di decarbonizzazione: rinnovabili da solare/eolico, biocarburanti, biochimica, cattura/sequestro geologico della CO2 e le linee di ricerca su nuovi paradigmi energetici (fusione magnetica, riciclo chimico della plastica). Eni ha una larga base di clienti sia industriali sia consumatori finali. La distintiva strategia del Gruppo ha come punti di riferimento i vantaggi competitivi del business, le competenze interne e le tecnologie proprietarie con l’obiettivo di crescere, di creare valore e di trasformare la Società. Nelle attività tradizionali la crescita e i ritorni fanno leva sull’esplorazione di successo, con opzione di monetizzazione anticipata delle scoperte, sull’efficiente sviluppo delle risorse e sulla costituzione di entità indipendenti in sinergia con qualificati partner, in ambiti geografici focalizzati, per perseguire opportunità di sviluppo e di redditività. Nelle attività relative alla transizione energetica, il modello satellitare di Eni prevede la costituzione di entità impegnate nello sviluppo di prodotti e soluzioni a ridotto contenuto carbonico, in grado, grazie all’ingresso di capitali specializzati, di crescere in maniera autonoma e finanziariamente indipendente, liberando valore per la capogruppo, come evidenziano i successi di Enilive e Plenitude. L’efficace esecuzione della strategia, fondata sulla disciplina finanziaria nei costi e negli investimenti e su una robusta struttura patrimoniale, con l’ausilio di solidi processi di corporate governance e di identificazione e gestione dei rischi consente di continuare a investire nel business e a garantire competitivi ritorni agli azionisti. Il conseguimento dell’obiettivo di Net Zero al 2050 prevede l’utilizzo delle tecnologie disponibili in grado di contribuire fin da subito alla riduzione delle emissioni, quali:
- l’utilizzo del gas quale fonte energetica di transizione, affiancata da investimenti per la riduzione delle emissioni di CO2 e metano;
- le tecnologie di raffinazione tradizionale applicate nella produzione di biocarburanti, con l’impiego di materie prime di origine biologica, non in competizione con la filiera alimentare nell’ambito dello sviluppo dell’agri-business per contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti senza repentini mutamenti alle infrastrutture esistenti;
- le energie rinnovabili attraverso l’incremento della capacità di generazione installata e l’integrazione con il business retail, facendo leva su un’ampia base di clienti;
- le tecnologie di giacimento applicate nella cattura e stoccaggio della CO2 “Carbon Capture Utilization e Storage (CCUS)”, in grado di fornire un contributo concreto alla riduzione delle emissioni, in particolare delle installazioni industriali a elevata intensità carbonica mediante lo sviluppo di hub dedicati allo stoccaggio della CO2;
- le tecnologie di produzione di bioplastiche e di riciclo meccanico delle plastiche usate.
All’utilizzo su scala di tali soluzioni, si affianca la ricerca e sviluppo di tecnologie innovative, quali la fusione a confinamento magnetico o il riciclo chimico delle plastiche che possono contribuire a mutare il paradigma energetico nel lungo termine.
Le operazioni di Eni si avvalgono di una catena di fornitura globale per l’approvvigionamento di beni capitali, materie prime, opere e servizi. I principali beni approvvigionati hanno riguardato il supporto logistico per l’area dei pozzi e i servizi ausiliari, gli impianti offshore, i servizi di ingegneria per il settore oil & gas, i servizi professionali e i servizi di perforazione dei pozzi.
Attività Eni nel mondo
64 Paesi di presenza Eni nel mondo
La catena del valore
Eni – 2025 Capital Markets Update
Modello di businessModello di business
Modello di business
Il modello di business di Eni sostiene l’impegno aziendale per una transizione energetica socialmente equa ed è volto alla realizzazione di solidi ritorni finanziari e alla creazione di valore di lungo termine per gli stakeholder principali attraverso una consolidata presenza lungo la catena del valore dell’energia. La mission aziendale integra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Eni si impegna per contribuire a garantire sicurezza energetica, facendo leva su un portafoglio globale e su alleanze con i Paesi produttori. Al contempo, Eni implementa una strategia di transizione improntata ad un approccio tecnologicamente neutrale e pragmatico, volto al mantenimento della competitività del sistema produttivo e alla sostenibilità sociale.
Tali obiettivi fanno leva su una diversificata presenza geografica e su un portafoglio di soluzioni tecnologiche che consentiranno di creare un mix energetico sempre più decarbonizzato. Essenziali al raggiungimento di tali obiettivi sono le partnership e le alleanze con gli stakeholder per assicurare un coinvolgimento attivo nella definizione delle attività di Eni e nella trasformazione del sistema energetico.
Il modello di business di Eni coniuga l’utilizzo di tecnologie, in larga parte proprietarie, valorizzando le competenze interne e una rete strategica di collaborazioni, con lo sviluppo di un innovativo modello satellitare, che prevede la creazione di società dedicate in grado di accedere autonomamente al mercato dei capitali per finanziare la propria crescita e al contempo di far emergere il valore reale di ogni business.
Eni è presente lungo tutta la catena del valore – dall’esplorazione, lo sviluppo e l’estrazione di risorse fino alla commercializzazione di energia, prodotti e servizi ai clienti finali – sviluppando solidi modelli di business integrati che valorizzano i propri asset industriali e la propria base clienti.
A supporto di questo modello integrato si inseriscono il sistema di Corporate Governance, basato sui principi di trasparenza e integrità, e il processo di Risk Management Integrato, funzionale per assicurare, attraverso la valutazione e l’analisi dei rischi e delle opportunità del contesto di riferimento, decisioni consapevoli e strategiche e l’analisi di materialità che approfondisce gli impatti più significativi generati da Eni su economia, ambiente e persone, inclusi quelli sui diritti umani.
Il funzionamento del modello di business si basa sul miglior utilizzo possibile di tutte le risorse (input) di cui l’organizzazione dispone e sulla loro trasformazione in output, mediante l’attuazione della propria strategia. Le risorse immateriali sono parte integrante del processo di creazione di valore di Eni e includono le competenze delle persone, l’innovazione e la relazione con gli stakeholder, oggetto di disclosure nella rendicontazione di sostenibilità. Eni, inoltre, combina in maniera organica il proprio piano industriale con i principi di sostenibilità ambientale e sociale, articolando le proprie azioni lungo cinque direttrici, ciascuna orientata verso risultati specifici (outcome):
- Neutralità carbonica al 2050
- Protezione dell’ambiente
- Valore delle nostre persone
- Alleanze per lo sviluppo
- Sostenibilità nella catena del valore
Il modello di business di Eni si sviluppa lungo queste cinque direttrici facendo leva sullo sviluppo e l’applicazione di tecnologie innovative e sul processo di digitalizzazione. Nell’attuazione di tale modello, Eni garantisce il rispetto dei diritti umani nell’ambito delle proprie attività e ne promuove il rispetto presso i propri partner e stakeholder, perseguendo inoltre un’operatività improntata ai valori di responsabilità, integrità e trasparenza.
Creazione di valore per tutti gli stakeholder
Attraverso la presenza integrata nell'intera catena del valore dell'energia
Intangibles
(1)100% Plenitude
(2)100% Enilive
Neutralità carbonica al 2050
Eni ha intrapreso un percorso che porterà alla decarbonizzazione dei processi e dei prodotti entro il 2050, considerando le emissioni generate lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti energetici. Questo percorso, conseguito attraverso tecnologie già esistenti e in evoluzione, consentirà ad Eni di abbattere la propria impronta di carbonio, sia in termini di emissioni nette che di intensità carbonica netta. In questo contesto, Eni ritiene che il gas naturale abbia un ruolo di fonte energetica ponte nella transizione, in virtù della sua accessibilità, affidabilità, versatilità e ridotto contenuto carbonico rispetto ad altri combustibili fossili, e in modo complementare rispetto ad altre soluzioni tecnologiche ed energetiche che, gradualmente, diventeranno sempre più rilevanti nel soddisfare la domanda di energia.
Protezione dell’ambiente
Eni è impegnata nella protezione dell’ambiente attraverso la ricerca di soluzioni innovative finalizzate a ridurre l’impatto delle proprie operazioni, garantendo un uso efficiente delle risorse naturali, la tutela della biodiversità e della risorsa idrica e la promozione di modelli di sviluppo che si basano sui principi rigenerativi dell’economia circolare, con l’obiettivo di massimizzare il recupero e la valorizzazione di rifiuti e scarti.
Valore delle nostre persone
Eni riconosce il valore delle proprie persone come elemento fondamentale per il successo dell’azienda e per questo garantisce un ambiente di lavoro libero da ogni forma di discriminazione che favorisca il pieno sviluppo del potenziale di ognuno, promuovendo lo sviluppo di una cultura basata sulla diffusione delle conoscenze. Eni rispetta inoltre i più alti standard internazionali in materia di salute e di sicurezza e adotta adeguate misure volte a proteggere le persone e gli asset.
Alleanze per lo sviluppo
Eni mira a contribuire alla riduzione della povertà energetica nei Paesi in cui opera, integrando lo sviluppo di progetti industriali e iniziative rivolte alle comunità ospitanti, trasferendo il proprio know-how e competenze ai partner locali. Secondo il c.d. approccio “Dual Flag”, l’agire di Eni si fonda su un profondo rispetto del singolo individuo, sulla conoscenza delle istanze locali e sulla disponibilità ad impegnarsi accanto ai Paesi per promuovere lo sviluppo sostenibile, anche attraverso partnership con attori riconosciuti a livello nazionale ed internazionale. In tali Paesi Eni promuove iniziative a sostegno delle comunità locali per favorire, oltre all’accesso all’energia, la diversificazione economica, la formazione, la salute delle comunità, l’accesso all’acqua e ai servizi igienici e la tutela del territorio, in collaborazione con attori internazionali e in linea con i Piani di Sviluppo Nazionali e l’Agenda 2030.
Sostenibilità nella catena del valore
Eni promuove lo sviluppo in chiave sostenibile della propria catena di fornitura, riconoscendone il ruolo chiave nel percorso di trasformazione intrapreso. Attraverso un approccio sistemico ed inclusivo Eni condivide valori, impegni e target con i propri fornitori, supportandoli e coinvolgendoli in un percorso di crescita. Congiuntamente, Eni supporta i propri clienti offrendo soluzioni energetiche all’avanguardia per aiutarli a svolgere un ruolo primario nella transizione energetica e comunica con loro in modo onesto e trasparente, fornendo prodotti e servizi di qualità in linea con le loro esigenze.
Modello Satellitare
Eni in sintesiEni in sintesi
Energia Unica
€ 13,6 mld
FLUSSO DI CASSA adj.
progressi nell’attuazione della strategia,
contributo dei nuovi progetti
e disciplina finanziaria
€ 14,3 mld
EBIT PROFORMA adj.
generazione di valore facendo
leva sul portafoglio di asset
e modello satellitare
15 %
LEVERAGE PROFORMA
solidità patrimoniale
PREZZO MEDIO DEL GREGGIO BRENT DATED
($/BL)
CAMBIO MEDIO EUR/USD
STANDARD ENI REFINING MARGIN
(SERM) ($/BL)
PSV
(€/MWh)
€ 5,3 mld
UTILE NETTO adj.
€ 8,8 mld
investimenti organici
Utile operativo proforma adjusted (€ mld)
Generazione di cassa (€ mld)
Remunerazione azionisti (€ mld)
Leva finanziaria e indebitamento
Performance dell'annoPerformance dell'anno
Dati principali
Principali dati economici e finanziari
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
Ricavi della gestione caratteristica |
(€ milioni) |
88.797 |
93.717 |
132.512 |
Utile (perdita) operativo |
|
5.238 |
8.257 |
17.510 |
Utile (perdita) operativo adjusted(a) |
|
10.348 |
13.805 |
20.386 |
Utile (perdita) operativo proforma adjusted(a) |
|
14.322 |
17.809 |
25.333 |
Exploration & Production |
|
13.022 |
13.538 |
21.062 |
Global Gas & LNG Portfolio e Power |
|
1.274 |
3.599 |
2.333 |
Enilive e Plenitude |
|
1.143 |
1.253 |
1.473 |
Refining e Chimica |
|
(713) |
46 |
1.161 |
|
5.257 |
8.322 |
13.301 |
|
Utile (perdita) netto(b) |
|
2.624 |
4.771 |
13.887 |
Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted |
|
13.590 |
16.498 |
20.380 |
Investimenti tecnici |
|
8.485 |
9.215 |
8.056 |
di cui: ricerca esplorativa |
|
433 |
784 |
708 |
sviluppo riserve di idrocarburi |
|
5.564 |
6.293 |
5.238 |
Dividendi per esercizio di competenza(c) |
|
3.167 |
3.034 |
2.972 |
Dividendi pagati nell’esercizio |
|
3.068 |
3.046 |
3.009 |
Totale attività a fine periodo |
|
146.939 |
142.606 |
152.130 |
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi |
|
55.648 |
53.644 |
55.230 |
Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 |
|
12.175 |
10.899 |
7.026 |
Indebitamento finanziario netto post IFRS 16 |
|
18.628 |
16.235 |
11.977 |
Capitale investito netto |
|
74.276 |
69.879 |
67.207 |
di cui: Exploration & Production |
|
56.132 |
51.687 |
50.905 |
Global Gas & LNG Portfolio e Power |
|
(1.322) |
1.876 |
859 |
Enilive e Plenitude |
|
10.396 |
8.688 |
8.832 |
Refining e Chimica |
|
7.760 |
7.868 |
7.683 |
Prezzo delle azioni a fine periodo |
(€) |
13,1 |
15,4 |
13,3 |
Numero medio ponderato di azioni in circolazione |
(milioni) |
3.167,0 |
3.303,8 |
3.483,6 |
Capitalizzazione di borsa(d) |
(€ miliardi) |
40 |
50 |
48 |
(a) Misure di risultato Non-GAAP.
(b) Di competenza azionisti Eni.
(c) L’importo 2024 (relativamente al saldo del dividendo) è stimato.
(d) Prodotto del numero delle azioni in circolazione per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo.
Principali indicatori reddituali e finanziari
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
Utile (perdita) netto |
|
|
|
|
per azione(a) |
(€) |
0,78 |
1,40 |
3,95 |
($) |
1,69 |
3,03 |
8,32 |
|
Utile (perdita) netto adjusted |
|
|
|
|
per azione(a) |
(€) |
1,60 |
2,47 |
3,78 |
($) |
3,46 |
5,34 |
7,96 |
|
Cash flow |
|
|
|
|
per azione(a) |
(€) |
4,13 |
4,58 |
5,01 |
($) |
8,94 |
9,90 |
10,55 |
|
Return on average capital employed (ROACE) adjusted |
(%) |
7,6 |
12,3 |
22,0 |
Leverage ante IFRS 16 |
|
22 |
20 |
13 |
Gearing |
|
25 |
23 |
18 |
Coverage |
|
8,7 |
17,5 |
18,9 |
Current ratio |
|
1,2 |
1,3 |
1,3 |
Debt coverage |
|
70,3 |
93,1 |
145,8 |
Net Debt/EBITDA adjusted |
|
100,5 |
74,4 |
43,0 |
Dividendo di competenza |
(€ per azione) |
1,00 |
0,94 |
0,88 |
Total Shareholder Return (TSR) |
(%) |
(9) |
23 |
16 |
(a) Interamente diluito. Calcolato come rapporto tra l’utile netto/cash flow e il numero medio di azioni in circolazione nell’esercizio. L’ammontare in dollari è convertito sulla base del cambio medio di periodo rilevato dalla Reuters (WMR).
(b) Un ADR rappresenta due azioni.
Dipendenti
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
Exploration & Production |
(numero) |
9.188 |
9.840 |
9.733 |
Global Gas & LNG Portfolio e Power |
|
1.151 |
1.130 |
1.317 |
Enilive e Plenitude |
|
5.899 |
5.759 |
5.303 |
Refining e Chimica |
|
10.060 |
10.449 |
9.770 |
Corporate e altre attività |
|
6.194 |
5.964 |
6.065 |
Gruppo |
|
32.492 |
33.142 |
32.188 |
Innovazione
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
Spesa in R&S |
(€ milioni) |
178 |
166 |
164 |
Domande di primo deposito brevettuale |
(numero) |
39 |
28 |
23 |
Clima(a)
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
Net carbon footprint upstream (Scope 1+2)(a) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
6,8 |
9,0 |
10,0 |
Net carbon footprint Eni (Scope 1 + 2)(a) |
|
23,6 |
26,2 |
30,0 |
Emissioni indirette di GHG (Scope 3) da utilizzo di prodotti venduti(b) |
|
181,0 |
173,7 |
164,3 |
Net GHG Lifecycle Emissions (Scope 1+2+3)(a) |
|
395 |
398 |
419 |
Net Carbon Intensity (Scope 1+2+3)(a) |
(grammi di CO2eq./MJ) |
65,2 |
65,6 |
66,3 |
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(c) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
21,2 |
22,7 |
25,0 |
Emissioni indirette di GHG (Scope 2)(c) |
|
0,6 |
0,6 |
0,6 |
Emissioni dirette di metano Eni (Scope 1)(c) |
(migliaia di tonnellate di CH4) |
16,0 |
16,6 |
26,4 |
(a) KPI calcolati su base equity. Alla luce dell’aggiornamento nel 2024 dei coefficienti Global Warming Potential da parte dell’IPCC, i dati 2023 e 2022 sono coerentemente esposti.
(b) Categoria 11 – GHG Protocol/Corporate Value Chain (Scope 3) Standard. Stimate sulla base della produzione upstream in quota Eni in linea con le metodologie IPIECA.
(c) Gli indicatori fanno riferimento ai dati 100% degli asset operati, consolidati e non, con riferimento ai criteri di operatorship espressi negli standard per la Rendicontazione di Sostenibilità. I dati 2023 e 2022 sono coerentemente esposti.
Salute, sicurezza e ambiente(a)
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) |
(infortuni |
0,67 |
0,57 |
0,51 |
dipendenti |
|
0,69 |
0,66 |
0,41 |
contrattisti |
|
0,66 |
0,52 |
0,56 |
Volumi totali oil spill (>1 barile) |
(barili) |
2.815 |
12.719 |
5.628 |
di cui: da atti di sabotaggio |
|
2.140 |
5.094 |
5.253 |
operativi |
|
675 |
7.625 |
375 |
Prelievi idrici di acqua dolce |
(milioni di metri cubi) |
127 |
109 |
101 |
Acqua di produzione reiniettata |
(%) |
51 |
42 |
43 |
(a) Gli indicatori fanno riferimento ai dati 100% degli asset operati, consolidati e non. I dati 2023 e 2022 sono coerentemente esposti.
Exploration & Production
Exploration & Production
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
Produzione di idrocarburi |
(migliaia di boe/giorno) |
1.707 |
1.655 |
1.610 |
Riserve certe di idrocarburi |
(milioni di boe) |
6.497 |
6.614 |
6.628 |
Vita utile residua delle riserve certe |
(anni) |
10,4 |
10,6 |
11,3 |
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve |
(%) |
124 |
69 |
47 |
($/boe) |
11,3 |
14,5 |
9,8 |
|
Opex per boe(b) |
|
9,2 |
8,6 |
8,4 |
|
22,7 |
26,3 |
24,3 |
(a) Relativo alle società consolidate.
(b) Include la quota Eni delle joint venture e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto.
(c) Media triennale.
1,7 mln boe/g + +3 % vs. 2023
grazie agli avvii di progetti organici e dall'integrazione di Neptune
€
1,2
mld di boe
di nuove risorse
con scoperte in Messico, Costa d'Avorio e Cipro
Start-up di Baleine Fase 2
in Costa d'Avorioe Argo-Cassiopeain Italia
Valorizzazione del portafoglio
con la finalizzazione di Neptune, Ithaca Energy
e cessioni in Nigeria, Alaska e Congo
Principali indicatori di performance
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) |
(infortuni |
0,46 |
0,43 |
0,43 |
di cui: dipendenti |
|
0,18 |
0,48 |
0,16 |
contrattisti |
|
0,52 |
0,41 |
0,49 |
($/boe) |
11,3 |
14,5 |
9,8 |
|
Opex per boe(d) |
|
9,2 |
8,6 |
8,4 |
Cash flow per boe |
|
17,3 |
19,4 |
29,6 |
|
22,7 |
26,3 |
24,3 |
|
Prezzi medi di realizzo degli idrocarburi |
|
57,56 |
59,35 |
73,98 |
Produzione di idrocarburi(d) |
(migliaia di boe/giorno) |
1.707 |
1.655 |
1.610 |
Riserve certe di idrocarburi (d) |
(milioni di boe) |
6.497 |
6.614 |
6.628 |
Vita utile residua delle riserve certe |
(anni) |
10,4 |
10,6 |
11,3 |
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve |
(%) |
124 |
69 |
47 |
Dipendenti in servizio a fine periodo |
(numero) |
9.188 |
9.840 |
9.733 |
di cui: all’estero |
|
5.171 |
5.927 |
5.831 |
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
6,7 |
7,6 |
8,4 |
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine(a) |
(miliardi di Sm3) |
0,1 |
0,2 |
0,3 |
Volumi totali di Oil spill (>1 barile)(a) |
(barili) |
2.163 |
5.132 |
5.587 |
Acqua di formazione reiniettata(a) |
(%) |
51 |
42 |
43 |
(a) Gli indicatori fanno riferimento ai dati 100% degli asset operati, consolidati e non, con riferimento ai criteri di operatorship espressi negli standard per la Rendicontazione di Sostenibilità. I dati 2022 e 2023 sono coerentemente esposti.
(b)Relativo alle società consolidate.
(c) Media triennale.
(d) Include la quota Eni delle joint venture e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto.
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Global Gas & LNG Portfolio e Power
Global Gas & LNG Portfolio e Power
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
Vendite gas naturale |
(miliardi di metri cubi) |
50,88 |
50,51 |
60,52 |
di cui: in Italia |
|
24,40 |
24,40 |
30,67 |
internazionali |
|
26,48 |
26,11 |
29,85 |
Vendite GNL |
|
9,8 |
9,6 |
9,4 |
Produzione termoelettrica |
(terawattora) |
20,16 |
20,66 |
21,37 |
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi |
|
26,55 |
27,30 |
30,86 |
€ 1,3 mld
EBIT proforma adjusted
50,88 mld mc
vendite di gas naturale
(+1% vs. 2023)
9,8 mld mc
vendite di GNL nel 2024
(+2% vs. 2023)
Varata l'unità galleggiante
di produzione di GNL
Nguya FLNG
Principali indicatori di performance
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) |
(infortuni |
0,51 |
0,00 |
0,28 |
di cui: dipendenti |
|
0,84 |
0,00 |
0,70 |
contrattisti |
|
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Dipendenti in servizio a fine periodo |
(numero) |
1.151 |
1.130 |
1.317 |
di cui all’estero |
|
386 |
390 |
588 |
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
9,3 |
9,4 |
10,6 |
Global Gas & LNG Portfolio |
|
|
|
|
Vendite gas naturale(b) |
(miliardi di metri cubi) |
50,88 |
50,51 |
60,52 |
Italia |
|
24,40 |
24,40 |
30,67 |
Resto d’Europa |
|
23,40 |
23,84 |
27,41 |
di cui: Importatori in Italia |
|
1,26 |
2,29 |
2,43 |
Mercati europei |
|
22,14 |
21,55 |
24,98 |
Resto del mondo |
|
3,08 |
2,27 |
2,44 |
Vendite di GNL(c) |
|
9,8 |
9,6 |
9,4 |
Power |
|
|
|
|
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi(b) |
(terawattora) |
26,55 |
27,30 |
30,86 |
Produzione termoelettrica |
|
20,16 |
20,66 |
21,37 |
(a) Gli indicatori fanno riferimento ai dati 100% degli asset operati, consolidati e non, con riferimento ai criteri di operatorship espressi negli standard per la Rendicontazione di Sostenibilità. I dati 2022 e 2023 sono coerentemente esposti.
(b) Include vendite intercompany.
(c) Si riferiscono alle vendite di GNL delle società consolidate e collegate del settore GGP (già incluse nelle vendite gas mondo).
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CCS e Agri
Eni riconosce e sostiene il processo di transizione dell’economia verso un modello lower carbon e su tale base ha elaborato una strategia di decarbonizzazione dei prodotti e dei processi industriali di Gruppo che traguarda l’azzeramento delle emissioni nette Scope 1+2+3 al 2050. Il percorso di decarbonizzazione di Eni fa leva sulle competenze e conoscenze, maturate nell’ambito dei business tradizionali, e si declina nello sviluppo di modelli innovativi e distintivi legati ai progetti CCUS, alle iniziative di agribusiness e in ambito di carbon offset.
Progetti CCS
Nell’ambito della cattura e stoccaggio di CO2, Eni ha sviluppato un modello distintivo che si basa sulle competenze consolidate nell’ambito dell’attività tradizionale, sulle conoscenze dei giacimenti a gas esauriti che, unitamente ad una parte delle infrastrutture esistenti, saranno riutilizzati per lo stoccaggio della CO2, e sull’esperienza maturata nelle attività di stoccaggio del gas realizzate in passato.
Iniziative agri-feedstock
Il modello Eni di sviluppo delle iniziative agri-feedstock ha l’obiettivo di fornire olio vegetale per alimentare le filiere di trasformazione di Eni a partire da materie prime prodotte dalla coltivazione di terreni degradati, colture di rotazione e dalla valorizzazione di scarti e residui della filiera agroindustriale e forestale. Questo modello distintivo di integrazione verticale, caratterizzato da un approccio end-to-end, mira a garantire volumi di olio vegetale a un costo competitivo, sostenendo l’espansione delle attività di bioraffinazione di Eni, consentendo, allo stesso tempo, importanti impatti positivi sull’occupazione e sullo sviluppo locale.
Iniziative di carbon offset
Nell’ambito delle soluzioni basate sulla natura (Natural Climate Solutions – NCS), dal 2019 Eni ha avviato iniziative focalizzate sulla protezione, conservazione e gestione sostenibile delle foreste, principalmente nei Paesi in via di sviluppo, considerate tra le più rilevanti a livello internazionale, nell’ambito delle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici. Tali iniziative si inquadrano nel cosiddetto schema REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and forest Degradation), definito e promosso dalle Nazioni Unite, che prevede attività di conservazione delle foreste con gli obiettivi di ridurre le emissioni e migliorare la capacità di stoccaggio naturale della CO2. I progetti favoriscono al contempo un modello alternativo di sviluppo per le comunità locali attraverso la promozione di attività socioeconomiche in linea con la gestione sostenibile, la valorizzazione delle foreste e la conservazione della biodiversità.
Modello distintivo
che fa leva su
competenze tecniche,
capacità operative
e asset di alta qualità
Avvio della Fase 1
del progetto
Ravenna CCS
il primo in Italia per la cattura,
il trasporto e
lo stoccaggio della CO2
HyNet North West
selezionato dal Governo Britannico
come un progetto prioritario
Produzione agri-feedstock
triplicata vs. 2023
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Enilive e Plenitude
Enilive e Plenitude
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
Capacità di bioraffinazione |
(milioni di tonnellate/anno) |
1,65 |
1,65 |
1,10 |
Produzioni vendute di biocarburanti |
(migliaia di tonnellate) |
982 |
635 |
428 |
Tasso di utilizzo medio bioraffinerie |
(%) |
74 |
71 |
58 |
Quota di mercato rete in Italia |
|
21,2 |
21,4 |
21,7 |
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa |
(milioni di tonnellate) |
7,70 |
7,52 |
7,50 |
Stazioni di servizio rete Europa a fine periodo |
(numero) |
5.254 |
5.267 |
5.243 |
Erogato medio per stazione di servizio rete Europa |
(migliaia di litri) |
1.638 |
1.645 |
1.587 |
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo |
(gigawatt) |
4,1 |
3,0 |
2,2 |
Produzione di energia da fonti rinnovabili |
(terawattora) |
4,7 |
4,0 |
2,6 |
Vendite gas a clienti finali |
(miliardi di metri cubi) |
5,51 |
6,06 |
6,84 |
Vendite energia elettrica a clienti finali |
(terawattora) |
18,28 |
17,98 |
18,77 |
Clienti retail/business a fine periodo |
(milioni di Pdf) |
10,0 |
10,1 |
10,1 |
Punti di ricarica elettrica |
(migliaia) |
21,3 |
19,0 |
13,1 |
€ 4,1 GW
capacità installata da fonti rinnovabili
+37% vs. 2023
3 nuove FID
per lo sviluppo delle bioraffinerie in
Malesia, Corea del Sud e Italia
Avviato il primo impianto
dedicato alla
produzione di SAF
nella Bioraffineria di Gela
10 mln di clienti
(42% Power)
Valorizzazione dei satelliti
della transizione Plenitude €0,8 mld da EIP
Enilive €3,0 mld da KKR
Principali indicatori di performance
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) |
(infortuni |
0,63 |
1,34 |
1,01 |
di cui: dipendenti |
|
0,73 |
1,36 |
0,53 |
contrattisti |
|
0,47 |
1,30 |
1,73 |
Dipendenti in servizio a fine periodo |
(numero) |
5.899 |
5.759 |
5.303 |
di cui: all’estero |
|
2.072 |
2.103 |
1.961 |
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
0,5 |
0,5 |
0,5 |
Enilive |
|
|
|
|
Lavorazioni bio |
(migliaia di tonnellate) |
1.115 |
866 |
543 |
Capacità di bioraffinazione |
(milioni di tonnellate/anno) |
1,65 |
1,65 |
1,10 |
Tasso di utilizzo medio delle bioraffinerie |
(%) |
74 |
71 |
58 |
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa |
(milioni di tonnellate) |
7,70 |
7,52 |
7,50 |
Stazioni di servizio rete Europa a fine periodo |
(numero) |
5.254 |
5.267 |
5.243 |
Erogato medio per stazioni di servizio rete Europa |
(migliaia di litri) |
1.638 |
1.645 |
1.587 |
Grado di efficienza della rete |
(%) |
1,22 |
1,19 |
1,20 |
Plenitude |
|
|
|
|
Vendite gas a clienti finali |
(miliardi di metri cubi) |
5,51 |
6,06 |
6,84 |
Vendite energia elettrica a clienti finali |
(terawattora) |
18,28 |
17,98 |
18,77 |
Clienti retail/business a fine periodo |
(milioni di pdf) |
10,03 |
10,11 |
10,07 |
Punti di ricarica elettrica |
(migliaia) |
21,3 |
19,0 |
13,1 |
Produzione di energia da fonti rinnovabili |
(terawattora) |
4,7 |
4,0 |
2,6 |
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo |
(gigawatt) |
4,1 |
3,0 |
2,2 |
(a) Gli indicatori fanno riferimento ai dati 100% degli asset operati, consolidati e non, con riferimento ai criteri di operatorship espressi negli standard per la Rendicontazione di Sostenibilità. I dati 2022 e 2023 sono coerentemente esposti.
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Refining e Chimica
Refining e Chimica
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
Lavorazioni in conto proprio |
(milioni di tonnellate) |
24,21 |
27,39 |
27,12 |
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione tradizionale |
(%) |
78 |
77 |
79 |
Produzioni di prodotti chimici |
(migliaia di tonnellate) |
5.685 |
5.663 |
6.856 |
Tasso di utilizzo medio degli impianti chimici |
(%) |
50 |
51 |
59 |
24,21 mln ton
lavorazioni di petrolio
e semilavorati
Ottenuta FID
per la conversione del sito
di Livorno in bioraffineria
3,17 mln ton
vendite di prodotti chimici
(+2% vs. 2023)
Lanciato piano
di trasformazione
della Chimica
Principali indicatori di performance
|
|
2024 |
2023 |
2022 |
---|---|---|---|---|
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) |
(infortuni |
1,32 |
0,49 |
0,66 |
di cui: dipendenti |
|
1,25 |
0,55 |
1,05 |
contrattisti |
|
1,39 |
0,42 |
0,35 |
Dipendenti in servizio a fine periodo |
(numero) |
10.060 |
10.449 |
9.770 |
di cui all’estero |
|
2.501 |
2.747 |
2.693 |
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) |
(milioni di tonnellate di CO2eq.) |
4,7 |
5,2 |
5,5 |
Refining |
|
|
|
|
Lavorazioni in conto proprio |
(milioni di tonnellate) |
24,21 |
27,39 |
27,12 |
Grado di conversione del sistema di raffinazione tradizionale |
(%) |
52 |
47 |
42 |
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione tradizionale |
|
78 |
77 |
79 |
Chimica |
|
|
|
|
Produzione di prodotti chimici |
(migliaia di tonnellate) |
5.685 |
5.663 |
6.856 |
Vendite di prodotti chimici |
|
3.169 |
3.117 |
3.752 |
Tasso di utilizzo medio degli impianti chimici |
(%) |
50 |
51 |
59 |
(a) Gli indicatori fanno riferimento ai dati 100% degli asset operati, consolidati e non, con riferimento ai criteri di operatorship espressi negli standard per la Rendicontazione di Sostenibilità. I dati 2022 e 2023 sono coerentemente esposti.
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Attività ambientali
L’attività ambientale è svolta da Eni Rewind, la società di Eni che opera in linea con i principi dell’economia circolare per valorizzare i terreni, le acque e i rifiuti industriali o derivanti da attività di bonifica, attraverso progetti di risanamento e di recupero sostenibili, in Italia e all’estero.
Attraverso il suo modello integrato end-to-end, Eni Rewind garantisce il presidio di ogni fase del processo di bonifica e della gestione dei rifiuti, pianificando sin dalle prime fasi i progetti di valorizzazione e riutilizzo delle risorse (suoli, acque, rifiuti), rendendole disponibili per nuove opportunità di sviluppo.
Attività di bonifica
Sulla base delle competenze maturate e in accordo con gli Enti e gli stakeholder, Eni Rewind identifica i progetti di valorizzazione e riutilizzo delle aree bonificate, consentendo il recupero ambientale di siti ex industriali e il rilancio dell’economia locale.
Water & Waste Management
Eni Rewind gestisce il trattamento delle acque finalizzato all’attività di bonifica nei siti Eni e di sua proprietà, attraverso un sistema integrato di intercettazione dell’acquifero e di convogliamento delle acque di falda ad impianti di trattamento per la loro depurazione. Il progetto di automazione e digitalizzazione degli impianti di trattamento è proseguito nel 2024 nell’ambito di una più ampia iniziativa di ottimizzazione, con l’obiettivo di incrementare la competitività e la sostenibilità del business, la qualità del lavoro e la sicurezza di processo. I principali driver del progetto consistono nell’adozione di modelli operativi ottimizzati per la gestione degli impianti, già operativi in alcuni siti, facendo leva sul potenziamento della Control Room di San Donato Milanese e la digitalizzazione dei siti ad essa collegati. Ulteriore ambito di digitalizzazione è quello del processo manutentivo, che ha visto l’adozione di appositi software di gestione della manutenzione.
Certificazioni
Eni Rewind persegue standard qualitativi elevati come dimostrato dal mantenimento di un Sistema di Gestione Integrato HSEQ certificato per i requisiti della ISO 14001:2015 (Sistema di Gestione Ambientale), IS0 45001:2018 (Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza dei lavoratori) e ISO 9001:2015 (Sistema di Gestione per la Qualità). La certificazione è estesa anche ai servizi erogati da Eni Rewind nei siti di Eni e società di Eni.
Iniziative Non-Captive
Nel corso del 2024 è proseguita l’attività di consolidamento ed ampliamento del portafoglio di ordini da committenti non captive con particolare riferimento agli accordi esecutivi sottoscritti con un operatore italiano.
circa 1,9 mln/ton
totale rifiuti gestiti
Eni Rewind
global contractor Eni
presente in oltre
100
siti
di interesse regionale e nazionale
9,3 mln mc
acque riutilizzate per uso
industriale e ambientale
oltre 36 mln mc
quantità di acque trattate
circa 77 %
rifiuti recuperati sul
totale rifiuti recuperabili
Sostenibilitàsostenibilità
La Rendicontazione consolidata di Sostenibilità 2024 di Eni è redatta in conformità al D.Lgs. 125/2024 e agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) include gli obblighi informativi previsti dall’art.8 del Regolamento UE 852/2020 (Tassonomia Europea). Il documento è articolato secondo i temi degli standard, suddivisi nelle tre aree: ambientale, sociale e di governance. La RdS, redatta su base consolidata, è approvata dal CdA ed è soggetta a revisione limitata. La mission di Eni, che permea la struttura dell’intero report, conferma l’impegno per una Just Transition come sfida strategica del settore energetico attraverso il bilanciamento tra la necessità di contribuire all’accesso universale all’energia, a fronte di un continuo aumento della popolazione mondiale e l’urgenza di contrastare il cambiamento climatico attraverso un mix energetico più sostenibile e una transizione socialmente equa. Inoltre, Eni si impegna ad agire responsabilmente e a prevenire e minimizzare i potenziali impatti negativi sociali e ambientali su lavoratori, comunità, consumatori e fornitori che possono essere collegati alle attività tradizionali e alla transizione energetica, promuovendo una cultura della salute e sicurezza, valorizzando il capitale umano, tutelando l’ambiente e rispettando i diritti umani.
Environmental
Cambiamento climatico
Impegni e target*
Emissioni GHG Scope 1 e 2
- Net Zero Carbon Footprint per le attività Upstream entro il 2030 e a livello Eni entro il 2035
Emissioni GHG Scope 1, 2 e 3
- Net Zero GHG Lifecycle Emissions entro il 2050
- Net Zero Carbon Intensity entro il 2050
Emissioni di metano e flaring UPS
- Zero routine flaring entro il 2026
- Riduzione dell’80% delle emissioni fuggitive di metano entro il 2025 rispetto al 2014 (target raggiunto nel 2019)
- Mantenimento dell’intensità emissiva di metano sotto lo 0,2% al 2025 rispetto al 2014
- Emissioni di metano prossime allo zero (near-zero methane emissions) entro il 2030
*Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra sono calcolati su base equity.
Principali risultati 2024
- -55% Net Carbon Footprint UPS e -37% Net Carbon Footprint Eni vs. 2018
- -22% Net GHG Lifecycle Emissions vs. 2018
- -4% Net Carbon Intensity vs. 2018
- -56% routine flaring UPS vs 2014
- -96% delle emissioni fuggitive di metano UPS vs. 2014
- -84% di intensità emissiva di metano UPS vs. 2014
Temi ambientali
Impegni
e target
Eni è impegnata nell’implementazione di azioni mirate alla salvaguardia della risorsa idrica, della qualità dell’aria e dei suoli, della biodiversità e dei servizi ecosistemici, attraverso un approccio volto alla prevenzione e alla minimizzazione dei rischi e degli impatti ambientali, favorendo modelli di produzione e consumo basati sui principi rigenerativi dell’economia circolare. In ambito gestione delle risorse idriche, nel 2024, ha dichiarato l’impegno di raggiungere entro il 2035 la positività idrica in almeno il 30% dei propri siti con prelievi maggiori di 0,5 Mm3/ di acqua dolce di alta qualità in aree a stress idrico al 2023 e l’ambizione di raggiungere la positività idrica per tutti i siti operati al 2050, ispirandosi ai principi del Net Positive Water Impact proposto dal Ceo Water Mandate.
Principali risultati 2024
Inquinamento
Riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera rispetto al 2023:
- -21% delle emissioni di SOx
- -4% delle emissioni di NOx
- -14% delle emissioni PM
- -6% emissioni di NMVOC
Oil spill
- Registrato calo significativo degli spill operativi
- recuperato il 92% dei volumi di oil spill operativi
- 58% di oil spill da sabotaggio rispetto al 2023
Acqua
- 38% consumo idrico totale in aeree a stress idrico sul consumo idrico totale
- +6% volumi di acqua dolce riciclata
- 90% di riutilizzo di acqua dolce in linea con il dato 2023
- 51% di reiniezione dell’acqua di produzione (42% nel 2023)
Biodiversita’
- 32 concessioni del portfolio upstream O&G e 28 siti operativi afferenti alle altre linee di Business (di cui 18 siti per lo sviluppo di energia rinnovabile) si sovrappongono ad aree prioritarie per la conservazione della biodiversità
- 41 concessioni e 62 siti (di cui 40 siti per lo sviluppo di energia rinnovabile) sono adiacenti a tali aree
- Per i siti in sovrapposizione vengono avviati studi per la valutazione d’impatto, secondo un ordine di priorità in base al rischio e, ove necessario, vengono adottati dei Biodiversity Action Plan (BAP) per mitigare gli impatti negativi e, ove possibile, valorizzare quelli positivi. Nel 2024, le azioni si sono concentrate sul recupero degli habitat naturali che sono stati modificati o degradati e sul monitoraggio dello stato di conservazione delle specie a rischio
Uso delle risorse ed economia circolare
- Nell’ambito della trasformazione delle raffinerie tradizionali in bioraffinerie, nel 2024 è stata avviata la riconversione della raffineria di Livorno per la produzione di HVO, con completamento e avvio entro il 2026
- Nella chimica, anche attraverso l’acquisizione di Novamont, si rafforza l’impegno nella diversificazione del feedstock attraverso l’utilizzo di materie prime da fonti rinnovabili e nello sviluppo di prodotti contenenti materiali riciclati e di tecnologie complementari di riciclo, sia meccanico che chimico, per plastiche e gomme
Rifiuti
- -25% rifiuti da attività produttive generati
- Avviati a recupero e riciclo oltre 300 mila tonnellate di rifiuti da attività produttive
- 3,2 milioni di tonnellate di rifiuti da attività di bonifica
Social
Forza lavoro di Eni
Impegni
e target
- +15% ore di formazione al 2028 rispetto al 2024
- +4 punti percentuali di popolazione femminile al 2030 rispetto al 2020
- +3,8 punti percentuali di personale femminile in posizioni di responsabilità (Dirigenti e Quadri) al 2030 rispetto al 2020
- +6,5 punti percentuali popolazione under 30 al 2030 rispetto al 2020
- +2 punti percentuali presenza dipendenti non italiani in posizione di responsabilità al 2030 rispetto al 2020
Principali risultati 2024
- +3,8 punti percentuali di popolazione femminile
- +3,4 punti percentuali di personale femminile in posizioni di responsabilità (Dirigenti e Quadri)
- +3,5 punti percentuali popolazione under 30
- 17,4% dipendenti non italiani in posizione di responsabilità
- 1.027.822 ore di formazione totali
Salute & sicurezza
Impegni
e target
- Mantenimento del TRIR ≤0,40 nel quadriennio 2025-2028
- 85% dipendenti con accesso al servizio di supporto psicologico al 2028 rispetto al 2022
- 150 sensori testati in siti off-shore Italia ed estero per iniziative digitali di monitoraggio della salubrità degli ambienti di lavoro indoor al 2028 rispetto al 2022
Principali risultati 2024
- 0,48 TRIR
- 74% dipendenti con accesso al servizio di supporto psicologico
- 99 sensori testati in sito
Lavoratori nella catena del valore di Eni
Impegni
e target
Eni si impegna nel coinvolgimento dell’intero sistema produttivo in un percorso sostenibile grazie a soluzioni concrete e in una strategia di sistema caratterizzata dall’apertura al mercato, dall’approccio collaborativo e dall’interesse alle persone e all’innovazione
Principali risultati 2024
- Svolti workshop e momenti di formazione e sensibilizzazione sui temi ESG, come diritti umani e salute e sicurezza
- Effettuate più di 1.000 verifiche in ambito diritti umani, sia documentali che in campo, su contrattisti e subappaltatori, oltre il doppio rispetto al 2023
Comunità locali
Impegni
e target
Al 2030 (baseline 2023):
- 19,5M Persone supportate nell’accesso all’energia sostenibile tramite la diffusione dei sistemi di cottura migliorati (clean cooking)
- 315.000 Nuovi studenti supportati nell’accesso all’educazione (primaria, secondaria e terziaria)
- 85.600 Persone che hanno accesso all’energia sostenibile (elettricità)
- 21.000 Agricoltori e imprenditori supportati per l’accesso allo sviluppo economico
- 790.000 Persone sostenute nell’accesso all’acqua potabile (incluse campagne di sensibilizzazione)
- 2,3M Persone sostenute nell’accesso ai servizi sanitari
- 85.000 Persone coinvolte in attività di protezione dell’ambiente e della biodiversità
Principali risultati 2024
Persone raggiunte
- circa 1,2M per l’accesso al clean cooking
- 100K per l’accesso all’educazione
- 7k per l’accesso all’elettricità
- 4,8K per l’accesso allo sviluppo economico
- 113K per l’accesso all’acqua potabile
- 820K per l’accesso ai servizi sanitari
- 6,1K coinvolte per attività di protezione dell’ambiente e della biodiversità
Clienti e consumatori di Eni
Impegni
e target
- 33.000 punti di ricarica per veicoli elettrici proprietari installati al 2028 rispetto al 2022
- 3,5 volte Net Promoter Score (Retail Italia) al 2025 rispetto al 2018
- 90% nuovi contratti sottoscritti digitalmente in Europa al 2025 rispetto al 2023
Principali risultati 2024
- +21.000 punti di ricarica installati
- 2,71 volte Net Promoter Score
- 85% nuovi contratti sottoscritti digitalmente in Europa
Governance
Business conduct
Impegni
e target
- Mantenimento delle valutazioni ESG nei procedimenti per oltre il 90% del procurato Italia al 2025 rispetto al 2023
- Procedimenti con valutazioni ESG per il 90% del procurato estero al 2026 rispetto al 2023
- 100% dei fornitori worldwide strategici valutati sul percorso di sviluppo sostenibile entro il 2025
- 90% dei contratti attivi assegnato a fornitori iscritti su Open-es, mantenendo oltre il 65% negli anni intermedi al 2027 rispetto al 2024
- 3.000 fornitori locali esteri coinvolti su Open-es al 2026 rispetto al 2023
- Mantenimento delle certificazioni ISO 37001:2016 e 37301:2021, oltre che il continuous improvement del proprio Compliance Program Anti-Corruzione
Principali risultati 2024
- 94% del procurato Italia con procedimenti con valutazione ESG
- 65% del procurato estero con procedimenti con valutazione ESG
- 80% dei fornitori worldwide strategici valutati sul percorso di sviluppo sostenibile
- 2.600 fornitori locali esteri coinvolti su Open-es
- Formazione continua, per personale in Italia e all’estero, su “Codice Etico, Anti-Corruzione e Responsabilità Amministrativa d’Impresa”
- Nuovo corso sul Compliance Program Anti-Corruzione per il personale a medio e alto rischio