Esplorazione
Il 2013 è stato un anno di successo per l’attività esplorativa con risorse scoperte pari a circa 1,8 miliardi di boe al costo unitario competitivo di $1,2 per barile.
- La campagna esplorativa dell’anno in Mozambico nel bacino offshore di Rovuma nell’Area 4 (Eni 50%, operatore) ha riguardato l’appraisal delle scoperte di Mamba e Coral e un nuovo prospect nella zona meridionale dell’Area 4, con la scoperta di Agulha. Il potenziale minerario complessivo è ora stimato in 2.650 miliardi di metri cubi di gas in place.
- Le recenti attività di appraisal della scoperta di Sankofa East nella licenza Offshore Cape Three Points (Eni operatore con il 47,22%) in Ghana, confermano l’elevato potenziale a olio anche nella parte occidentale. Si stima il potenziale complessivo della scoperta Sankofa East in circa 450 milioni di barili di olio in place con risorse recuperabili fino a 150 milioni di barili.
- È stata effettuata la nuova scoperta a olio Skavl (Eni 30%) nel Mare di Barents in Norvegia, che si conferma area straordinariamente prolifica e si aggiunge alle recenti scoperte a olio e gas di Skrugard e Havis. Le riserve di olio recuperabili nell’intera licenza sono stimate in oltre 500 milioni di barili al 100% e saranno oggetto di un piano di sviluppo congiunto rapido ed efficiente.
- Le recenti scoperte e attività di appraisal nel Blocco Marine XII (Eni 65%, operatore) in Congo portano il potenziale minerario dell’area a 2,5 miliardi di boe in place.
- Ulteriori successi esplorativi dell’anno sono stati registrati in Australia, Angola, Egitto, Norvegia e Pakistan dove l’immediata disponibilità di infrastrutture consentirà uno sviluppo con costi contenuti e ridotto time-to-market.
- È stato completato con Rosneft l’accordo di cooperazione strategica per la conduzione di attività esplorative nell’offshore russo del Mare di Barents (licenze di Fedynsky e Central Barents), dove sono stati avviati i rilievi sismografici e del Mar Nero (licenza di Western Chernomorsky).
- Firmato un accordo con Quicksilver per l’esplorazione e lo sviluppo congiunto di giacimenti a olio non convenzionale (shale oil) nell’onshore degli Stati Uniti. In particolare, Eni parteciperà con la quota del 50%.
- Gli investimenti nell’esplorazione dell’anno ammontano a €1.669 milioni. Nell’anno sono stati completati 53 nuovi pozzi esplorativi (27,8 in quota Eni). Il tasso di successo commerciale è del 36,9% (38,5% in quota Eni). A fine esercizio risultano 129 pozzi in progress (55 in quota Eni).