Perforazioni mare
Saipem, unica tra i contrattisti di Engineering & Construction, offre alle compagnie petrolifere anche servizi di perforazione offshore e onshore. Nelle perforazioni mare, Saipem vanta una forte posizione di nicchia nei segmenti più complessi dell’offshore profondo e ultra profondo, facendo leva sulle caratteristiche tecniche dei propri mezzi capaci di operare fino a una profondità d’acqua massima di 9.200 metri e focalizzandosi principalmente nelle aree dell’Africa Occidentale, del Mare del Nord, del Mare Mediterraneo e del Medio Oriente. In parallelo, proseguiranno gli investimenti per il ringiovanimento e mantenimento della capacità produttiva degli altri mezzi della flotta (adeguamento alle caratteristiche dei progetti o alle esigenze dei clienti, acquisto di attrezzature).
Nel 2013 i ricavi ammontano a €1.177 milioni con un incremento dell’8,1% rispetto al 2012 attribuibile al pieno utilizzo delle piattaforme semisommergibili Scarabeo 8, Scarabeo 3 e Scarabeo 6 e all’entrata in operatività del mezzo Ocean Spur. Gli ordini acquisiti dell’anno sono pari a €1.401 milioni (€1.025 milioni nel 2012). Tra le principali acquisizioni si segnalano: (i) l’estensione per una durata di cinque anni del contratto per il noleggio a Eni della nave di perforazione Saipem 10000 a partire dal terzo trimestre 2014 per attività di perforazione su base worldwide; (ii) l’estensione per un periodo di un anno del contratto per conto di IEOC per l’utilizzo del semisommergibile Scarabeo 4 per operazioni in Egitto; (iii) l’estensione di due anni del contratto per conto di Eni per il noleggio della Saipem TAD per attività di perforazione nelle acque del Congo.