Produzione

Nel 2013 la produzione di idrocarburi è stata di 1,619 milioni di boe/giorno in riduzione del 4,8% rispetto al 2012. Il livello di produzione è stato penalizzato da eventi di forza maggiore, in particolare, in Libia, Nigeria e Algeria con impatti rilevanti e dalle dismissioni eseguite a metà 2012, mentre ha beneficiato solo parzialmente dell’operatività nel Regno Unito della piattaforma Elgin/Franklin (Eni 21,87%) operata da altra oil major non in produzione nel 2012 a causa di un incidente. Il contributo degli avvii di nuovi giacimenti e la crescita dei campi avviati principalmente in Algeria ed Egitto, hanno parzialmente assorbito l’effetto delle fermate programmate e problemi tecnici, rispettivamente nel Mare del Nord e nel Golfo del Messico, e i declini delle produzioni mature. La quota di produzione estera è stata dell’89% (89% nel 2012).

La produzione di petrolio (833 mila barili/giorno) è diminuita di 49 mila barili/giorno rispetto all’esercizio precedente, pari al 5,6%, principalmente a causa delle minori produzioni in Libia e Nigeria, delle fermate programmate e straordinarie nonché dai declini di produzioni mature. Questi effetti negativi sono stati parzialmente compensati dagli start-up/ramp-up essenzialmente in: (i) Algeria, a seguito dello start-up dei progetti MLE-CAFC (Eni 75%) ed El Merk (Eni 12,25%); (ii) Egitto, a seguito del ramp-up dell’area di Meleiha (Eni 76%); e (iii) Iraq, con la produzione incrementale del giacimento Zubair (Eni 41,6%).

La produzione di gas naturale (122 milioni di metri cubi/giorno) si riduce di 5 milioni di metri cubi/giorno rispetto al 2012, pari al 3,9%. Le minori produzioni in Nigeria, le fermate programmate e straordinarie nonché il declino delle produzioni mature sono state in parte compensate dal contributo degli start-up/ramp-up del periodo essenzialmente in Algeria e Regno Unito, a seguito dell’avvio del giacimento Jasmine (Eni 33%).

La produzione venduta di idrocarburi è stata di 555,3 milioni di boe. La differenza di 35,7 milioni di boe rispetto alla produzione di 591 milioni di boe è dovuta essenzialmente ai volumi di gas naturale destinati all’autoconsumo (30 milioni di boe). La produzione venduta di petrolio e condensati (299,5 milioni di barili) è stata destinata per circa il 60% al settore Refining & Marketing (di cui circa il 25% destinate alle lavorazioni Eni). La produzione venduta di gas naturale (39,8 miliardi di metri cubi) è stata destinata per il 27% al settore Gas & Power.

Nel 2013 la riduzione degli oil spill operativi e da sabotaggio è pari al 42,7% e 34,9%, rispettivamente. I volumi sversati sono concentrati complessivamente in Nigeria, a seguito della situazione di sicurezza e forza maggiore registrata nell’anno. In particolare è stato avviato un progetto pilota per individuare una tecnologia idonea per contrastare le azioni di bunkering illegale. Eni continua a monitorare le proprie attività produttive e ad avviare tutte le misure necessarie per una gestione sempre più efficiente delle operazioni.