30 Passività per imposte differite

Le passività per imposte differite sono indicate al netto delle attività per imposte anticipate compensabili di €3.558 milioni (€3.630 milioni al 31 dicembre 2012).

(€ milioni)

Valore al 31.12.2012

Accanto­namenti

Utilizzi

Differenze di cambio da conversione

Altre variazioni

Valore al 31.12.2013

 

6.740

1.120

(1.047)

(504)

414

6.723

Le passività per imposte differite e le attività per imposte anticipate si analizzano come segue:

(€ milioni)

31.12.2012

31.12.2013

Passività per imposte differite

10.370

10.281

Attività per imposte anticipate compensabili

(3.630)

(3.558)

 

6.740

6.723

Attività per imposte anticipate non compensabili

(5.027)

(4.662)

Passività per imposte differite nette

1.713

2.061

Le passività nette per imposte differite di €2.061 milioni (€1.713 milioni al 31 dicembre 2012) comprendono la rilevazione in contropartita alle riserve di patrimonio netto dell’effetto d’imposta correlato: (i) alla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge (€70 milioni di imposte anticipate); (ii) alla rivalutazione di piani a benefici definiti ai dipendenti (€13 milioni di imposte anticipate); (iii) alla valutazione al fair value degli strumenti finanziari disponibili per la vendita (€2 milioni di imposte differite).

La natura delle differenze temporanee più significative che hanno determinato le passività nette per imposte differite è la seguente:

(€ milioni)

Valore al 31.12.2012

Incrementi

Decrementi

Differenze di cambio da con­versione

Altre
var-
iazioni

Valore al 31.12.2013

Imposte sul reddito differite

 

 

 

 

 

 

- ammortamenti eccedenti

7.406

736

(354)

(371)

194

7.611

- differenza tra fair value e valore contabile degli asset acquisiti a seguito di business combination

1.161

157

(48)

(63)

93

1.300

- abbandono e ripristino siti (attività materiali)

537

4

(166)

(47)

59

387

- applicazione del costo medio ponderato per le rimanenze

89

27

(5)

 

 

111

- interessi passivi imputati all’attivo patrimoniale

24

(3)

(7)

 

 

14

- altre

1.153

199

(467)

(23)

(4)

858

 

10.370

1.120

(1.047)

(504)

342

10.281

Imposte sul reddito anticipate – Lordo

 

 

 

 

 

 

- perdite fiscali portate a nuovo

(1.107)

(1.154)

23

80

(188)

(2.346)

- abbandono e ripristino siti (fondi per rischi e oneri)

(2.153)

(75)

409

73

(150)

(1.896)

- accantonamenti per svalutazione crediti, rischi e oneri non deducibili

(1.884)

(572)

730

3

23

(1.700)

- ammortamenti non deducibili

(2.018)

(134)

578

63

(110)

(1.621)

- svalutazioni delle immobilizzazioni non deducibili

(752)

(642)

161

 

43

(1.190)

- utili infragruppo

(693)

(5)

93

2

135

(468)

- altre

(1.677)

(457)

298

43

224

(1.569)

 

(10.284)

(3.039)

2.292

264

(23)

(10.790)

Fondo svalutazione imposte sul reddito anticipate

1.627

969

 

(27)

1

2.570

Imposte sul reddito anticipate nette

(8.657)

(2.070)

2.292

237

(22)

(8.220)

Passività nette per imposte differite

1.713

(950)

1.245

(267)

320

2.061

Secondo la normativa fiscale italiana le perdite fiscali possono essere portate a nuovo illimitatamente. Le perdite fiscali delle imprese estere sono riportabili a nuovo in un periodo mediamente superiore a cinque esercizi con una parte rilevante riportabile a nuovo illimitatamente. Il recupero fiscale corrisponde a un’aliquota media del 32,2% per le imprese italiane, che tiene conto delle diverse normative applicabili per le imprese del settore energia e per le imprese rientranti nel consolidato fiscale e a un’aliquota media del 33,5% per le imprese estere.

Le perdite fiscali ammontano a €7.379 milioni e sono utilizzabili illimitatamente per €6.124 milioni. Le perdite fiscali sono riferite a imprese italiane per €3.652 milioni e a imprese estere per €3.727 milioni. Le perdite fiscali, di cui è probabile l’utilizzo, ammontano a €6.050 milioni e sono riferite a imprese italiane per €3.505 milioni e a imprese estere per €2.545 milioni; le relative imposte differite attive ammontano rispettivamente a €1.128 milioni e €852 milioni.