37 Costi operativi
Di seguito sono analizzate le principali voci che compongono i “Costi operativi”.
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Gli acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi si analizzano come segue:
(€ milioni) |
2011 |
2012 |
2013 |
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci |
60.826 |
74.767 |
66.912 |
Costi per servizi |
13.551 |
15.354 |
18.023 |
Costi per godimento di beni di terzi |
3.045 |
3.434 |
3.673 |
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri |
527 |
871 |
857 |
Altri oneri |
1.140 |
1.342 |
1.134 |
|
79.089 |
95.768 |
90.599 |
a dedurre: |
|
|
|
- incrementi per lavori interni - attività materiali |
(226) |
(326) |
(310) |
- incrementi per lavori interni - attività immateriali |
(68) |
(79) |
(76) |
|
78.795 |
95.363 |
90.213 |
I costi per servizi comprendono compensi di intermediazione riferiti al settore Ingegneria & Costruzioni per €5 milioni (€12 milioni e €6 milioni rispettivamente nel 2011 e nel 2012).
I costi di ricerca e sviluppo privi dei requisiti per la rilevazione all’attivo patrimoniale ammontano a €197 milioni (€190 milioni e €211 milioni rispettivamente nel 2011 e nel 2012).
I costi per godimento di beni di terzi comprendono canoni per contratti di leasing operativo per €1.592 milioni (€1.295 milioni e €1.432 milioni rispettivamente nel 2011 e nel 2012) e royalties su prodotti petroliferi estratti per €1.413 milioni (€1.295 milioni e €1.555 milioni rispettivamente nel 2011 e nel 2012).
Gli altri oneri di €1.134 milioni comprendono minusvalenze da vendita di attività materiali e immateriali per €182 milioni riferiti per €108 milioni al settore Ingegneria & Costruzioni e per €66 milioni al settore Exploration & Production.
I pagamenti minimi futuri dovuti per contratti di leasing operativo non annullabili si analizzano come segue:
(€ milioni) |
2011 |
2012 |
2013 |
Pagabili entro: |
|
|
|
1 anno |
838 |
722 |
706 |
da 2 a 5 anni |
1.380 |
1.289 |
1.212 |
oltre 5 anni |
254 |
560 |
349 |
|
2.472 |
2.571 |
2.267 |
I contratti di leasing operativo riguardano principalmente asset per attività di perforazione, time charter e noli di navi a lungo termine, terreni, stazioni di servizio e immobili per ufficio. Questi contratti, generalmente, non prevedono opzioni di rinnovo. Non ci sono significative restrizioni imposte a Eni dagli accordi di leasing operativo con riferimento alla distribuzione di dividendi, alla disponibilità degli asset o alla capacità di indebitarsi.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri al netto degli utilizzi per esuberanza di €857 milioni (€527 milioni e €871 milioni rispettivamente nel 2011 e nel 2012) riguardano l’accantonamento netto al fondo rischi per contenziosi di €222 milioni (accantonamenti netti di €166 milioni e €688 milioni rispettivamente nel 2011 e nel 2012) e l’accantonamento netto al fondo rischi ambientali di €127 milioni (accantonamenti netti di €174 milioni e €67 milioni rispettivamente nel 2011 e nel 2012). Maggiori informazioni sono riportate alla nota n. 28 – Fondi per rischi e oneri.