Innovazione tecnologica

L’impegno economico di Eni in attività di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico ammonta per il 2013 a €197 milioni (ovvero €218 milioni se si includono i costi fissi generali attribuiti alle attività di ricerca e gli ammortamenti).

Il valore tangibile generato da R&S è misurato attraverso i benefici economici legati all’applicazione di tecnologie di prodotto/processo innovative. In dettaglio il valore tangibile complessivo misurato è inteso al 100% di partecipazione nei progetti di applicazione tecnologica e al lordo della fiscalità. I benefici economici possono essere rilevati a consuntivo ovvero in termini di valore atteso (Net Present Value, NPV).

Le ipotesi di calcolo utilizzate caso per caso sono condivise con le strutture tecniche/linee di business competenti. I benefici economici tangibili sono rilevati in ottica “what if”, ossia come delta rispetto all’applicazione della migliore soluzione tecnologica alternativa ovvero, nel caso di nuovi prodotti, come delta rispetto al margine generato dai prodotti sostituiti.

Il valore creato nel 2013 dalle tecnologie e dai prodotti innovativi di E&P, settore G&P, R&M e Versalis si attesta complessivamente a €937 milioni. Rispetto al valore complessivo creato dalla R&S la quota consuntivata nell’anno è del 77%, mentre i risultati attesi (valutati in termini di Net Present Value) sono del 23%. Rispetto ai costi sostenuti da Eni (al netto di Saipem) per attività di R&S, il valore creato dà luogo a un rapporto benefici/costi pari a 5,7 nel 2013.

Il personale impegnato nelle attività R&S al 31 dicembre 2013 è pari a 986 unità (full time equivalent), in linea con il dato del 2012.

Nell’ambito della gestione dell’Intellectual Property a sostegno dell’innovazione tecnologica, oltre al deposito di 59 nuove domande di brevetto, il 2013 è stato dedicato allo svolgimento delle necessarie valutazioni (19) mirate alla determinazione della libertà di attuare le tecnologie proprietarie, prossime alla realizzazione industriale, nel rispetto dei diritti di terzi.

La dimensione del portafoglio brevetti complessivo alla fine del 2013 si presenta superiore rispetto all’anno precedente, con un incremento del 5,6%. L’aumento riguarda sia il portafoglio di Eni, sia di Versalis e Ingegneria & Costruzioni ed è ascrivibile prevalentemente all’estensione all’estero della protezione delle invenzioni brevettate negli anni precedenti.