Il sistema di gestione ambientale

 

 

2011

2012

2013

(a)

I valori non comprendono le consociate E&P.

Certificazioni ISO 14001

(numero)

103

108

112

Certificazioni ISO 50001

 

3

6

8

Registrazioni EMAS

 

9

10

10

Audit di sistema totali (interni ed effettuati da enti certificatori esterni)

1.744

3.475

2.555

- di cui effettuati da enti certificatori esterni (ISO 14001) (a)

36

117

90

- di cui effettuati da enti certificatori esterni (OHSAS 18001) (a)

23

133

99

Altre tipologie di audit (EMAS, ISO 50001, ISO 9001, audit su fornitori/contrattisti, ecc.)

 

2.152

2.842

1.165

Spese e investimenti ambientali

(migliaia di euro)

893.421

743.400

734.381

- di cui spese correnti

 

551.799

468.263

491.043

- di cui investimenti

 

341.622

275.136

243.338

La maggior parte dei sistemi di gestione delle unità operative rilevanti è certificata in conformità alla Norma Internazionale ISO 14001 e in Europa le principali unità produttive hanno intrapreso il percorso di Registrazione EMAS. Entro il 2015 è prevista la Certificazione ISO 14001 di tutte le società controllate che presentano un profilo di rischio HSE significativo. Nel 2013 oltre il 70% di tali società risulta già certificato, in particolare:

  • nel Settore E&P sono state mantenute tutte le Certificazioni precedentemente conseguite;
  • nel Settore G&P, dove già nel 2011 era stata completata la Certificazione ISO 14001 di tutti gli stabilimenti produttivi e dove le Centrali di Ferrera Erbognone, Mantova, Ravenna e Ferrara sono coperte da Registrazione EMAS, sono state confermate tutte le certificazioni già in essere nei periodi precedenti ed è stata ottenuta la certificazione della società controllata Adriaplin doo;
  • nel Settore R&M è proseguita l’attività di mantenimento delle certificazioni già in essere (in particolare per tutte le raffinerie) ed estensione dei certificati con la copertura delle attività di bonifica dei siti dismessi e delle controllate Eni Austria GmbH e Oleoduc du Rhone SA;
  • nel Settore della Chimica, è stata confermata la copertura di tutti gli stabilimenti italiani ed esteri;
  • nel settore I&C si sono confermate tutte le certificazioni già ottenute negli scorsi anni; nel settore I&C sono state inoltre certificate le società operative Saipem Contracting Netherlands BV – Sharjah Branch e PT Saipem Indonesia Karimun Branch ed è stata completata la certificazione di Saipem SpA con la copertura anche delle attività di Drilling.

Nel 2013 Eni ha conseguito due nuove certificazioni dei sistemi di gestione dell’energia secondo la Norma ISO 50001 (Stabilimento petrolchimico di Oberhausen e certificazione delle sedi ICT di corporate) che si aggiungono a quelle già conseguite in precedenza (Raffineria di Venezia, Livorno, Sannazzaro e Taranto, Stabilimento di Szazhalombatta nel settore della Chimica e sedi uffici Corporate).

La spesa ambiente ha registrato complessivamente una lieve flessione (-1,2% rispetto al 2012), legata al calo degli investimenti (-11,6%) nei settori E&P (-15,5%, pari a circa – €18,2 milioni), R&M (-16,7%, pari a circa – €17,7 milioni) e altre attività (-41,7%, pari a circa – €4,5 milioni). Nel settore E&P l’andamento degli investimenti è essenzialmente dovuto al completamento in Italia del progetto di sostituzione della Sealine Perla-Prezioso e alla conclusione in Nigeria, nel 2012, del grande progetto flaring down di Idu e nel terzo trimestre 2013 dei progetti di Akri ed Ogbainbiri (cui sono stati associati investimenti minori rispetto ad Idu).