La salute delle persone

 

 

2011

2012

2013

Health Impact Assessment realizzati

(numero)

20

28

23

Indagini ambientali

 

6.655

7.030

6.707

Certificazioni OHSAS 18001

 

74

100

108

Dipendenti inseriti in programmi di sorveglianza sanitaria

 

65.396

71.186

73.741

Malattie professionali denunciate

 

135

69

68

Esami diagnostici

 

342.058

341.995

355.762

Prestazioni erogate da strutture sanitarie aziendali

 

509.473

536.958

548.386

- di cui a dipendenti

 

412.941

442.177

449.690

- di cui a soggetti terzi

 

96.532

94.781

98.696

Vaccinazioni erogate dalle strutture aziendali

 

31.397

23.700

22.795

- di cui a dipendenti

 

20.917

18.635

17.700

- di cui a soggetti terzi

 

10.480

5.065

5.095

Spese salute pro-capite

(euro)

1.088

619

624

Investimenti e spese Salute e Igiene

(migliaia di euro)

78.950

48.192

51.317

- di cui spese correnti

 

78.006

47.298

50.984

- di cui investimenti

 

945

894

333

Nel 2013 è proseguito in tutte le società Eni il programma di implementazione del sistema di gestione salute e sicurezza finalizzato all’ottenimento, entro il 2015, della certificazione OHSAS 18001 per tutte le società controllate che presentano un profilo di rischio HSE significativo. In particolare:

  • nel settore E&P, sono state riconfermate tutte le certificazioni conseguite nei periodi precedenti ed è stata acquisita la certificazione della società a controllo congiunto INAgip doo;
  • il settore G&P, dove tutte le centrali elettriche EniPower hanno riconfermato le proprie certificazioni, ha esteso ulteriormente la copertura delle attività di trasporto estero gas con il conseguimento della certificazione delle controllate Sergaz SA, Adriaplin doo ed Eni Gas & Power France SA;
  • nel settore R&M è proseguita l’attività di mantenimento ed estensione delle certificazioni negli ambiti industriale, logistica e commerciale, con la copertura delle attività di bonifica siti dismessi, della Raffineria di Gela (che si aggiunge alle altre quattro raffinerie già certificate), delle società controllate Costiero Gas Livorno SpA, Petrolig Srl, Eni Austia GmbH, Eni Marketing Austria GmbH, Eni Mineralolhandel GmbH e Oleoduc du Rhone SA;
  • nel settore della Chimica, è stata confermata la copertura di tutti gli stabilimenti italiani ed esteri;
  • nel settore I&C si sono confermate tutte le certificazioni già ottenute negli scorsi anni sono state inoltre certificate le società operative Saipem Contracting Netherlands BV – Sharjah Branch e PT Saipem Indonesia Karimun Branch ed è stata completata la certificazione di Saipem SpA con la copertura anche delle attività di Drilling.

Proseguono la realizzazione di periodiche campagne di monitoraggio ambientale/espositivo e l’erogazione di prestazioni sanitarie. I settori E&P, R&M e G&P anche nel 2013 hanno realizzato studi di valutazione del profilo sanitario del Paese in cui si opera e di analisi dei rischi per la salute sia dei dipendenti sia delle comunità, attraverso Health Risk Assessment e Health Survey. Nel 2013 le indagini ambientali hanno registrato complessivamente una flessione, (riconducibile all’uscita dal dominio di consolidamento della controllata del settore G&P Distribuidora de Gas Cuyana e all’andamento rilevato per il settore Altre Attività, anche per la chiusura definitiva dell’impianto dicloroetano presso il sito di Assemini), mentre gli esami diagnostici sono aumentati (per il contributo del settore I&C, con oltre 30.000 esami in più rispetto al 2012) così come le prestazioni erogate da strutture sanitarie aziendali (in crescita o stabili presso la maggior parte dei settori).

Il numero di vaccinazioni complessivamente cala per la flessione nel settore I&C che viene solo parzialmente compensata dall’aumento del parametro in Congo e Nigeria nel settore E&P.

Il dato consolidato Eni delle malattie professionali per cui si è richiesto il riconoscimento rimane stabile sui valori del 2012, dimezzato rispetto agli anni precedenti.

La spesa totale per la salute (+6,5% rispetto al 2012) registra impegni economici in crescita relativamente alla medicina del lavoro (settori E&P e Chimica), all’igiene industriale (settori E&P, R&M e Chimica) e alla formazione e informazione (settori E&P, Chimica, I&C e corporate e società finanziarie).