Pari opportunità
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2011 |
2012 |
2013 |
Dipendenti donne in servizio |
(%) |
17,28 |
16,52 |
16,53 |
Donne assunte |
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20,71 |
14,91 |
14,42 |
Donne in posizioni manageriali (dirigenti e quadri) |
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18,49 |
18,91 |
19,37 |
Donne dirigenti |
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10,35 |
10,79 |
10,85 |
Tasso di sostituzione per genere |
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1,08 |
1,22 |
1,14 |
- uomini |
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1,02 |
1,19 |
1,09 |
- donne |
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1,39 |
1,37 |
1,58 |
Dipendenti che hanno usufruito di congedo parentale |
(numero) |
567 |
522 |
641 |
- di cui donne |
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458 |
409 |
500 |
Dipendenti in rientro da congedo parentale |
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539 |
477 |
586 |
- di cui donne |
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427 |
352 |
452 |
Pay gap senior manager (donne vs uomini) |
(%) |
96 |
97 |
96 |
Pay gap middle manager e senior staff (donne vs uomini) |
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97 |
96 |
98 |
Pay gap impiegati (donne vs uomini) |
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96 |
97 |
94 |
Pay gap operai (donne vs uomini) |
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101 |
104 |
102 |
Pay gap totale (donne vs uomini) |
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98 |
100 |
98 |
A fine 2013 lavorano in Eni 13.601 donne (il 16,53% dell’occupazione complessiva) di cui 6.245 in Italia (23,3% dei dipendenti che operano in Italia) e 7.356 all’estero (13,3% dei dipendenti che operano all’estero). In Italia, delle 623 assunzioni effettuate nel corso del 2012, il 25,5% ha riguardato personale femminile. Da rilevare che nel 2013 il tasso di sostituzione delle donne (rapporto tra assunzioni/risoluzioni a tempo indeterminato) è incrementato rispetto al 2012 sia in Italia sia a livello mondiale (complessivamente 1,37 nel 2012 e 1,58 nel 2013).
Per quanto riguarda la percentuale di donne che ricoprono posizioni manageriali (donne dirigenti e quadri) si è passati dal 18,49% del 2011, al 18,91% nel 2012 e al 19,37% del 2013.
Nel 2013 è stata aggiornata la rilevazione del pay gap di genere, secondo la metodologia utilizzata nel 2011 e 2012 che neutralizza, nella comparazione retributiva, gli eventuali effetti derivanti da differenze di livello di ruolo e anzianità. Tale rilevazione è stata condotta a livello globale su un campione pari a oltre il 90% della popolazione Eni (circa 76.000 risorse in più di 60 Paesi) con un incremento del 13% rispetto al campione 2012. I risultati dell’analisi a livello globale confermano nella media un sostanziale allineamento tra le retribuzioni della popolazione femminile e quella maschile a parità di livello di ruolo e anzianità.