L’accesso all’energia per eni rappresenta un tema centrale oltre che un vero e proprio modello operativo.
La partnership prevede una serie di iniziative volte a promuovere lo sviluppo e l’accesso all’energia nei Paesi in cui eni opera e in particolare nel continente africano, in collaborazione con l’SDSN.
Inoltre, eni è tra i fondatori di “World Access to Modern Energy & Expo 2015”, un’associazione nata dall’alleanza tra otto grandi società energetiche italiane ed europee ed Expo 2015 SpA, con l’obiettivo comune di promuovere il tema dell’accesso all’energia in Expo 2015.
eni partecipa a queste iniziative anche mettendo a disposizione le competenze e le risorse della Fondazione Eni Enrico Mattei.
L’Africa subsahariana è la Regione che soffre maggiormente del paradosso della ricchezza di risorse abbinata ad alti tassi di povertà energetica.
Se secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia il tasso di elettrificazione globale è quasi dell’82%, quello dell’Africa subsahariana non raggiunge il 32%. Analogamente, anche i tassi di elettrificazione urbana e rurale rispecchiano tale situazione attestandosi rispettivamente al 93,7% e al 69,0% a livello globale e al 55,2% e al 18,3% per l’Africa subsahariana.
In termini assoluti ciò equivale a dire che 598,7 milioni di persone che vivono in Africa Sub-sahariana non hanno accesso all’energia, quasi la metà del valore globale (1,2 miliardi).
Questo scenario è destinato a peggiorare: le stime mostrano che al 2030 la povertà energetica sarà fortemente ridotta in Asia, mentre – a parità degli attuali investimenti – aumenterà in senso relativo nella Regione subsahariana.
Adattato da IEA, World Energy Outlook 20131.
(1) Fonte: World Energy Outlook 2013 – Electricity Access Database