Gender equality
I “Millennium Development Goals” impegnano i Paesi a promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, con un focus sull’accesso all’istruzione a tutti i livelli, sull’occupazione femminile nel settore non-agricolo (spesso non remunerato) e sulla presenza parlamentare.
A oggi gli sforzi intrapresi hanno permesso di raggiungere la parità di genere nell’accesso all’istruzione primaria, ma persistono divari di genere per quanto riguarda i livelli successivi – sono solo 2 Paesi su 130 ad aver raggiunto la parità nell’educazione secondaria e terziaria.
Si sono fatti grossi passi avanti anche per quanto riguarda l’impiego femminile nei settori non agricoli, con il raggiungimento di quote del 40% di presenza femminile sul totale di forza lavoro impiegata.
A fronte di questi primi risultati positivi, restano profonde disparità a cui prevalentemente guardano i lavori per la redazione dell’agenda post-2015 e della definizione dei Sustainable Development Goals (SDGs): le donne continuano a subire discriminazioni nell’accesso all’educazione, al lavoro, all’indipendenza economica e alla partecipazione politica.
La diffusa violenza sulle donne continua a minare gli sforzi per raggiungere i restanti obiettivi.
UN, The Millennium Development Goals Report, 2013
Gli interventi di sviluppo locale di eni diretti alle comunità hanno fra gli obiettivi principali quello di migliorare le condizioni delle donne affinché possano contribuire pienamente all’economia dei loro Paesi e a uno sviluppo equo e sostenibile globale. eni ha posto in essere una serie di attività con impatto diretto sulle donne in particolare in settori propedeutici allo sviluppo quali la salute e l’educazione.
eni riconosce l’importanza dell’accesso alla salute, intesa come accesso a strutture e a servizi sanitari di qualità e riconosce l’importanza di indirizzare le proprie azioni in ottica di genere. Garantire formazione e assistenza alle donne significa infatti non solo ridurre i tassi di mortalità materna al parto e aumentare le aspettative di vita dei neonati alla nascita, ma anche investire sulla comunità nel suo insieme, poiché è dalle donne che passano le pratiche di cura della casa e dei figli.
Dopo anni di attività in Pakistan il programma di intervento comunitario in corso nei territori limitrofi agli impianti è fortemente orientato alla dimensione di genere ed è focalizzato sull’aumento dell’accesso ai servizi di base e alla qualità di questi ultimi.
Gli interventi di sviluppo locale di eni diretti alle comunità hanno fra gli obiettivi principali quello di migliorare le condizioni delle donne.