Risparmi a regime derivanti dagli interventi di efficienza energetica realizzati nell’anno
Nel quadriennio, è prevista l’entrata in funzione dell’impianto a biomassa vegetale da 43,5 MWe attualmente in fase di autorizzazione a Porto Torres (investimento di oltre 220 milioni di euro per la realizzazione dell’impianto) e il rifacimento della centrale di Bolgiano (54 milioni di euro) che garantiranno un ulteriore miglioramento degli indici di emissione. L’impianto di Porto Torres sarà funzionale al Polo di Chimica Verde di Matrìca e garantirà il riutilizzo virtuoso degli scarti di produzione del cardo.
Per lo sfruttamento energetico delle biomasse, nel medio termine eni punta alla produzione di biocarburanti derivati da rifiuti urbani e industriali e dalla conversione delle biomasse cellulosiche, con l’obiettivo di ottenere vettori energetici che ottemperino pienamente agli stringenti criteri di sostenibilità stabiliti in materia dall’Unione Europea. Nel lungo termine eni si propone sia di rendere competitivo il processo di produzione di bio-oli da biomasse, sia di sviluppare tecnologie di biologia sintetica per produrre nuovi biocarburanti e intermedi per la chimica. Il programma di ricerca “Energia da biomasse” raggruppa tutte le attività legate alla loro valorizzazione energetica e ha come principale obiettivo la sperimentazione su più ampia scala dei due processi di trasformazione sviluppati finora presso il Centro eni-Donegani. Nel 2013 è infine stato avviato il primo progetto di efficienza energetica del settore E&P che studierà la possibilità di riduzione dei consumi specifici per la produzione di greggio (oggi intorno ai 3,7 barili su 100).