Sempre nel corso dell’anno, l’MSG Procurement è stata integrata con uno strumento normativo che ha l’obiettivo di dare linee guida per la gestione del Local Content nell’ambito del processo di approvvigionamento, inteso come valore aggiunto che viene portato al Paese ospitante in cui una società controllata di eni opera attraverso l’approvvigionamento di beni prodotti in loco e di servizi/lavori erogati utilizzando la manodopera locale. Ciascuna controllata in ambito upstream sviluppa un proprio Local Content Framework all’interno del quale vengono definiti gli obiettivi di local content e l’insieme dei principi di riferimento per la sua gestione, in accordo con i requisiti precedentemente condivisi con partner ed Autorità Locali e nel rispetto della normativa applicabile, e definisce il piano di Local Content tenendo conto dell’analisi del mercato locale e della valutazione dei rischi ed opportunità di soddisfare i fabbisogni di approvvigionamento.
Angola>
In Angola, eni ha adottato e implementato una procedura specifica sul Local Content anche con l’obiettivo di comunicare in maniera chiara il proprio impegno nei confronti delle imprese locali.
Mozambico>
In Mozambico, Paese di nuovo ingresso, la massimizzazione del contenuto locale fa parte delle priorità nella strategia di cooperazione con il Paese. In occasione di ogni gara, viene svolta un’analisi di mercato a livello locale, al fine di massimizzare l’ingresso delle aziende mozambicane nelle Vendor List eni. Inoltre, dove sia ritenuto necessario rivolgersi a imprese internazionali, eni ha inserito specifici criteri di valutazione, fra i quali, il rispetto di una percentuale di contenuto locale e la presenza di un piano per il suo sviluppo.
In Africa la quota di procurato locale passa dal 54% a quasi il 60%.
Australia>
eni contribuisce allo sviluppo delle filiere locali con un’attenzione particolare ai contesti sensibili nei quali sono presenti popolazioni indigene. In Australia, ogni gara d’appalto deve prevedere la redazione di Indigenous Affairs Management Plan (IAMP) che includa la formazione alle popolazioni indigene per aumentarne la possibilità di impiego, lo sviluppo del business locale e la tutela del patrimonio culturale.
La Management System Guideline del procurement è integrata con uno strumento normativo per la gestione del local content.