Oltre alla formazione delle maestranze e alla conduzione di massicce campagne di informazione e formazione con la continua testimonianza delle figure del top management, le attività condotte riguardano: la rivisitazione dei criteri di qualifica e feedback delle società che lavorano per eni e la definizione negli ultimi 9 anni di obiettivi manageriali legati ai risultati infortunistici in maniera obbligatoria e trasversale a tutti i settori di business.
Questi accorgimenti hanno prodotto negli anni una serie di dati positivi sugli infortuni e un miglioramento continuo di performance.
eni ha infatti confermato il trend di miglioramento dell’indice di frequenza infortuni totali registrabili della forza lavoro, risultato già nel 2012 migliore rispetto a quello di settore.
L’indice LTIF del 2013 si attesta al valore record di 0,35, il TRIR al 1,04.
eni sta lavorando all’analisi del numero di incidenti e infortuni che sono avvenuti nel 2013 (213, il 75% in meno rispetto al 2006) e che sono riconducibili per la gran parte (6 su 10) ad aspetti comportamentali quali la disattenzione, il mancato rispetto delle procedure, o i metodi di lavoro inadeguati. In quest’ottica, a seguito dell’analisi delle cause di infortunio sono state condotte e saranno condotte attività mirate alla riduzione delle cause più frequenti di incidenti gravi come le cadute dall’alto, gli infortuni in itinere, la movimentazione tubi ed i lavori in spazi confinati.
Continuerà quindi l’attività mirata al cambio culturale, in particolare di contrattisti e fornitori con azioni di comunicazione diretta e estesa alla forza lavoro dei principali siti operativi, coinvolgendo tutta la squadra eni, dalla linea di business alle risorse umane agli approvvigionamenti, affari legali e HSEQ e veicolando messaggi chiave quali il forte e continuo commitment del vertice, l’importanza del controllo operativo, la tolleranza zero per chi non rispetta le regole, il nuovo processo di qualifica e feedback ai fornitori. eni individuerà all’interno delle sue realtà operative dei safety leader che creino con passione e coraggio una cultura in cui la sicurezza sia il valore trainante.